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27 Ways to Learn to Program Online.

27 Ways to Learn to Program Online.
Whether you are looking to switch careers and become a full-time programmer, want to try to build a website or app on the side, or are just looking to round out your skill set, learning to code has certainly been something a lot of people have started to do lately. And while being a programmer might not be for everyone, there is a lot to be said about gaining a better, more educated view of how all those pixels get moved around all those screens. Before we delve into our list of learning resources sites, we wanted to share some advice from Marissa Louie, a self-taught product designer for Ness Computing. A former startup founder, Louie told TNW that the hardest part of being self-taught – whether it’s design, programming, or any other discipline is, “gathering the courage. The most important barrier is just to overcome your fears” (she also said having the ability to follow instructions helps as well). 1. 2. 3. 4. 5. 6. Just in case you were wondering, it kind of does. 7. 8. 9. 10. 11. Related:  Coding

CodeWeek.it | il sito italiano di CodeWeek.EU Made with Code: i progetti di Google per il coding Anche Google porta il suo contributo a chi è alla ricerca di strumenti agevoli per proporre attività di coding in classe. Made with code è una raccolta di progetti per avvicinare i più piccoli alla programmazione. E' stato Susan Wojcicki, CEO di YouTube, a lanciare l’iniziativa Made with Code, seguendo l’interesse di sua figlia che – complice la madre – è stata iniziata fin da piccola al fantastico mondo del codice. Come potrete osservare, sono diversi i progetti a disposizione: abiti, gif animate, pupazzi da animare, caleidoscopi, generatori musicali, avatar e molto altro ancora. Una volta operata la scelta dovrete trasferire i vari elementi con la tecnica di drag & drop ed agire sui valori per determinare cambiamenti. Tutti i progetti conclusi possono essere condivisi nei social o scaricati nel proprio pc. Articoli correlati

Programmare con Scratch Il coding, come spiegato in questo articolo della bravissima Maria Filomia, è un nuovo linguaggio, uno strumento d’apprendimento che si basa sul pensiero computazionale, la possibilità di fare compiere azioni ad un computer dopo avere stabilito dei comandi. Oltre alla necessità di potenziamento dell’informatica nelle scuole, dovuta a un futuro sempre più “digitale” per tutte le professioni, l’idea alla base del coding è anche il fatto che insegnare il pensiero computazionale ai bambini migliora l’attitudine alla ricerca, alla logica, al problem solving, mette in moto l’individuazione di strategie e aiuta nello sviluppo del pensiero astratto. Con milioni di utenti registrati e attualmente più di 40 lingue a disposizione, la piattaforma più conosciuta in questo ambito è Scratch. In Scratch è possibile creare i propri progetti, osservare quelli degli altri, commentare, condividere e scambiarsi reciprocamente aiuto e impressioni. È necessario registrarsi, la piattaforma è gratuita.

10 app per insegnare a programmare ai ragazzi Una selezione di app che aiutano i bambini a sviluppare competenze di problem-solving e di analisi critica Pubblicato *SupersizeContenuto forte: è lungo, ma vale la pena Tutti gli stickers Il coding è un’attività per bambini in rapida crescita non solo per chi sogna di essere un programmatore da grande. Per stimolarli a iniziare ci sono una serie di app che insegnano come costruire da soli giochi e altre attività usando un’interfaccia visuale o stringhe di codice. Lightbot Jr 4+ Coding Puzzle (4+ anni) Leggi anche: iPhone, l’app di Facebook consuma troppa batteria Si presenta ai bambini sotto forma di un simpatico robot, insieme a blocchi disposti si più livelli e una manciata di icone drag-and-drop per la programmazione. Con il raggiungimento degli obiettivi di programmazione i bambini riusciranno a sbloccare nuovi livelli e imparano così concetti più avanzati. È disponibile anche una versione per bambini più grandi, Lightbot Programming Puzzles, dai 9 anni in su. The Foos (5+ anni) Segui

Coding alle elementari, Tom's programma con i bambini - Si impara e ci si diverte Cosa sarà mai questo coding che piace tanto ai bambini e che, a quanto pare, nei prossimi cinque anni sarà tra i pilastri della nuova scuola italiana? Tutti ne parlano, e per cercare di capirne di più abbiamo partecipato a una lezione di coding sedendoci tra i banchi insieme agli scolari dell'Istituto Comprensivo Montello-Santomauro di Bari. La sperimentazione EDOC@WORK 3.0 si è svolta nell'ambito della settimana europea del coding. Coding è il termine inglese per programmazione, naturalmente, ma si va ben oltre un'ordinaria traduzione. Coding nelle scuole moderne si fonde con i più moderni principi didattici, con tecniche di formazione che si sono andate strutturando nel tempo, basate sull'idea che imparare può e dovrebbe essere divertente, piacevole, stimolante. L'animatrice del progetto, l'insegnante Maria Grazia Fiore, lo chiama il "linguaggio delle cose". Le lezioni di coding, dunque, non sono tradizionali corsi di informatica in cui si impara a usare gli oggetti digitali.

Maple per la programmazione Premessa Alcune riflessioni sull’insegnamento dell’informatica nelle nostre scuole prendendo come riferimento il biennio dell’istituto tecnologico. Cosa vuol dire insegnare, oggi, informatica? Oggi che i nostri studenti “nativi digitali” sanno, o pensano di sapere, tutto sulla tecnologia? Vorrei iniziare con una domanda: perché quella che nei paesi anglosassoni è la Computer Science nel nostro paese è diventata, spesso, “Informatica”? Qualsiasi sia la tipologia di scuola l’insegnamento dell’informatica, soprattutto al biennio, deve necessariamente riguardare gli aspetti formativi piuttosto che quelli tecnicistici che contribuiscono in maniera forte all’acquisizione delle competenze necessarie nell’ottica del lifelong learning; mettere lo studente nelle condizioni di costruire autonomamente il proprio sapere. Ricerca del problema Questo step è molto utile perché abitua lo studente ad una visione problematica della realtà. Il primo schema Il secondo schema Quale software Problema Esempio

BUONE PRATICHE: pensiero computazionale & coding lez. 4: programmare su carta quadrettata seconda parte Dopo le lezioni 1, 2 e 3 siamo pronti per concludere il lavoro sulla carta quadrettata. Abbiamo svolto un breve ripasso di quanto fatto in precedenza avviando il nuovo powerpoint* . Una volta ripetuto quanto fatto, abbiamo analizzato il concetto di ripetizione e introdotto il concetto di parametro e funzione. A questo punto i bambini erano pronti per sfidarsi creando dei programmi che i compagni avrebbero dovuto decifare. Per la prima parte della sfida, quella in cui i bambini dovevano scrivere il codice, ho con segnato ad ogni coppia uno dei disegni a pag 8-9 di questo pdf. Nella seconda fase ho consegnato una griglia vuota come quella a pag. 11 di questo pdf. Ho dato circa 15 minuti di tempo per scrivere il codice e altrettanti per disegnare il codice degli avversari. Abbiamo continuato in questo modo fino alla fine della lezione. Programmi e griglie Un programma scritto e risolto in maniera corretta I programmatori hanno trovato un BUG * programma utilizzato LibreOffice Impress Mi piace:

Apprendere le basi del coding con Code Kingdoms | Lim e dintorni Posted on dicembre 5, 2015 by tutor lim Apprendere le basi del coding con Code Kingdoms Sourced through Scoop.it from: www.robertosconocchini.it See on Scoop.it – Lim Mi piace: Mi piace Caricamento... Filed under: Uncategorized Ivana Sacchi e gli esempi di utilizzo di Blockly per il coding in classe Qualche tempo fa segnalai Blockly Games, come preziosa risorsa per il coding in classe. Oggi vorrei proporvi alcuni esempi di utilizzo di Blockly per specifiche attività didattiche realizzate da Ivana Sacchi. Alcune delle attività sono state elaborate direttamente da Ivana, altre fanno riferimento a diverse proposte elaborate da Neil Fraser e altri ( Tutte le attività proposte sono in versione online e quindi utilizzabili preferibilmente da una postazione (LIM?) per evitare problemi di caricamento. Per ogni gioco presente (Betta Coniglietta, Ranocchia, Ape logica, Colora le collane, Missione spaziale, Problemi e Tartaruga) trovate una gran quantità di proposte, per esercitare diverse abilità. Ivana, un assoluto punto di riferimento per chi è alla ricerca di innovare e sperimentare soluzioni a misua di bambino. Articoli correlati

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