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Impara il Marketing Digitale - Corso Online Gratuito Google

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Coding in your Classroom, Now! Course Overview Questo corso è ambizioso e semplicissimo. Ha l’obiettivo di aiutarti ad introdurre il pensiero computazionale in classe attraverso il coding, usando solo attività intuitive e divertenti da proporre direttamente agli alunni. Quando affrontiamo un problema o abbiamo un’idea, spesso intuiamo la soluzione ma non siamo in grado di formularla in modo operativo per metterla in pratica. Per questo il pensiero computazionale è per tutti. Veniamo al metodo. Così creeremo su questa piattaforma una comunità di apprendimento fatta di insegnanti, ciascuno con la propria classe. Per le attività online useremo prevalentemente le risorse di Code.org e Scratch. Durante il corso avrete modo di condividere con i colleghi e con me l'impostazione delle attività nelle vostre classi e creeremo dei gruppi di valutazione tra pari, all'interno dei quali ciascuno di voi giudicherà l'impostazione proposta dagli altri. Ora non ci resta che iniziare a fare coding in classe. #CodeMOOC Learning Objectives

Convertire presentazioni PowerPoint in video Hai creato una fantastica presentazione in PowerPoint, vorresti farla vedere a tutti i tuoi amici, ma non hai la sicurezza che essi abbiano installato sul loro computer PowerPoint? Ho la soluzione che fa al caso tuo: convertire la presentazione PowerPoint in un video. In questo modo, tutti i tuoi amici, anche quelli che non hanno installato PowerPoint sul tuo computer, potranno vedere la tua presentazione. Per convertire una presentazione PowerPoint in un video, basta utilizzare il programma gratuito E.M. Scaricare ed installare E.M. Collegati su questo sito Internet e fai click sulla voce Download Now sotto E.M. Nella prima finestra che si apre, fai click sul pulsante OK. Convertire una presentazione PowerPoint in un video Nella finestra principale del programma, fai click sul pulsante Add e seleziona la voce Add file(s). Pubblicità Nella sezione Audio seleziona la voce Add audio file. Convertire in video le presentazioni PowerPoint create con PowerPoint 2007

Software gratis Recensioni servizi Web gratuiti Cosa trovi in questa macrocategoria: Scaricare software da Internet per molti è una vera passione, per altri un'esigenza, per tutti sicuramente una grande comodità. Qui troverete link per scaricare shareware, freeware, patch, add-on, scripts, drivers, ... In evidenza per questa categoria Web2pdf convert Web2pdf Convert, come intuibile dal nome a dominio, è un interessante servizio che consente di generare un file in formato PDF partendo da una qualunque pagina Web. Queste sono solo le ultime recensioni, utilizza le categorie a sinistra per tutte. Open Kanino Lavora senza stress: finalmente puoi concentrarti nel curare i tuoi pazienti perchè nella gestione ti aiuta Open Kanino, liberandoti dai mal di testa da software troppo ...

La tabella dei DPI ————————————————————————————————–NUOVO :: CONOSCI IL RAPPORTO TRA PIXEL E DPI? >> Guarda il VIDEO Non perdere l’ultimo video che spiega tutto come non l’hai mai sentito prima! Circa un anno fa ho scritto un articolo in cui condividevo alcune mie esperienze fatte con la stampa di cartelloni da cantiere e relative dimensioni e dpi per una buona stampa: Rendering di grandi dimensioni. Vi propongo una tabella in cui associo grandezza e dpi per ottenere un ottimo risultato in fase di stampa: La prima domanda che dovrebbe sorgere è: come mai se raddoppio le dimensioni della stampa, non raddoppiano anche i pixel? Se osserviamo un manifesto da vicino ci accorgeremo che non ha una gran qualità; proprio perché è fatto per essere osservato a maggiore distanza. Ma in caso di rendering – che è il nostro argomento – questa tabella dovrebbe aiutarvi a risolvere qualche dubbio e spero soprattutto a capire la relazione tra dpi e qualità di stampa: In sintesi : come si usa questa tabella?

pnsd | Risorse Digitali È una piattaforma online che permette la realizzazione e la pubblicazione di veri e propri poster multimediali. La principale caratteristica dei glogster è quella di contenere all’interno diversi “oggetti” digitali immediatamente fruibili. Il software è pensato proprio per il mondo dell’educazione e tende a sostituire i poster di sintesi che si realizzano a scuola, ma può essere utilizzato come strumento di presentazione di una ricerca o altro contenuto. Il programma, in lingua inglese, offre un account free per uso personale e diverse soluzioni a pagamento per utilizzare la piattaforma con una o più classi (con un periodo gratuito di prova per 30 giorni). Per realizzare il poster si procede scegliendo il “muro”, la pagina e gli oggetti grafici. Il lavoro viene pubblicato sul sito Glogster, ma può essere facilmente postato nel proprio blog con il codice “embed” ed inoltre prevede la pubblicazione diretta sulle classi virtuali Edmodo.

PPI o DPI: cosa sono e come si calcolano Si sente parlare molto spesso di PPI o di DPI già da qualche tempo, e probabilmente solo vagamente conosciamo il significato di questi due termini. Sappiamo che essi sono relativi alla definizione di un display: più ce ne sono, più un display risulta definito. Gli acronimi PPI e DPI stanno letteralmente per Pixel Per Inch (Pixel Per Pollice) e Dots Per Inch (Punti Per Pollice), ed identificano la stessa cosa se si parla di display. Talvolta, infatti, invece di utilizzare PPI, si utilizza DPI, il termine equivalente; è solo un modo diverso con cui viene chiamato un Pixel, cioè Punto. DPI, però, è un termine che risulta più appropriato se si parla di “punti di stampa”, cioè se si parla di definizione di una stampante. Sembra scontato il fatto che più pixel ci siano in un’area più definita sarà l’immagine finale che vedremo, ma ovviamente abbiamo un limite: i nostri occhi. Ma cosa identificano i PPI (o DPI) graficamente e fisicamente? Esempi

Perchè la Flipped Classrom è una pratica didattica debole? – Apprendere Cosa è la FC, almeno nella mia comprensione? Capovolgere la classe implica che i contenuti oggetto dell’insegnamento vengano studiati a casa prima della lezione e che in classe si utilizzi il tempo non più occupato dalla spiegazione, alla discussione di quei contenuti, ad un lavoro con gli stessi. Sul piano operativo, l’insegnante prepara i materiali didattici su cui studiare a casa (pare si usi parecchio il formato video) ed in classe anima la discussione e svolge altre attività di apprendimento. La ragione per cui si fa FC è perché la tradizionale didattica trasmissiva non è efficace, ovvero per migliorare gli apprendimenti. A detta di tanti insegnanti, questo metodo funziona: dove non si arrivava con la classica lezione frontale, si arriva con la lezione “rovesciata”: studenti motivati, impegnati, coinvolti, voti in crescita. Diverso è l’utilizzo non consapevole, non riflettuto. Questi colleghi parlano di fc come di una innovazione, di un cambiamento epocale nel modo di fare scuola.

I principali Tag HTML ⋆ Total Photoshop Nuovissima puntata della #TutorialTV dedicata al mondo del Web Design: vediamo insieme i principali Tag HTML. Durante il nostro percorso siamo partiti dalle basi, abbiamo capito insieme cosa sono i Tag, come si utilizzano, quali tipologie esistono ecc. Abbiamo parlato di CSS ed in particolare dei selettori; e analizzato la struttura base di una pagina web. Conosceremo in questa puntata i Tag principali, quelli base, quelli che useremo nella costruzione delle nostre prime pagine web. Riusciremo così ad utilizzarli in maniera pratica e veloce. In particolare vediamo i Tag di struttura: Testo, paragrafi, immagini, contenuti: <div><p><h1>, <h2>, <h3>, ecc. Ti potrebbe anche interessare: Web Design: orrori da Home Page Professione Web Designer – Vol.1

4 Consigli per Capovolgere la Classe L’interesse per capovolgere la classe è in continuo aumento. Sempre più insegnanti di diverso ordine e grado adottano questo tipo di apprendimento. Dando la possibilità agli studenti di seguire le lezioni fuori dalla classe, tramite video-tutorial appositamente creati o trovati sul web (ma non esclusivamente video!), gli insegnanti hanno la possibilità di organizzare il processo di apprendimento in modo che gli alunni trascorrano più tempo didattico in classe impegnandosi in discussioni profonde, sviluppando competenze e creando progetti in attività di gruppo. Senza dubbio, questo cambiamento potrebbe risultare complesso, quasi impossibile da applicare. Creare video-tutorial strepitosi, coinvolgenti e ben progettati senza prima determinarne il valore didattico è come mettere il carro davanti ai buoi. Una volta comprese le informazioni dal video-tutorial, cosa potrebbero essere capaci di fare gli studenti attraverso le conoscenze assimilate? Joe Hirsch, educatore

I tutorial gratuiti della settimana sulla TutorialTv - Ciao! Sapevamo non saresti mancato alla “colazione creativa” del lunedì mattina”. Hai già ordinato? Se ti piace imparare senza annoiarti lascia che ordiniamo noi per te: cappuccino al gusto InDesign corretto Fotografia, brioche alla Lightroom e succo di WordPress con un goccio di HTML. Lunedì 18 maggioInDesign: Ruota testo e box di testo Martedì 19 maggioLightroom: Effetto Instagram in Lightroom Mercoledì 20 maggioWordPress: Avvisare l’utente della presenza dei cookie nel tuo sito WordPress Giovedì 21 aprileScattare: Sai a che distanza posizionare il flash rispetto al soggetto? Venerdì 22 aprileHTML: Creare un bordo colorato e sfumato tramite CSS Potrai vedere questi tutorial a qualunque ora, 7 giorni su 7 e 24 ore su 24: praticamente, potrai fare la tua gustosa colazione creativa all’ora che vuoi senza che nessuno ti possa dire niente Infatti, ti basterà un computer o un tablet o uno smartphone.

La didattica “capovolta” Esiste una ricetta per una scuola più coinvolgente per gli studenti e meno frustrante per gli insegnanti? Un modo di fare lezione che sia più efficace per il raggiungimento degli obiettivi didattici e più efficiente nella gestione del carico cognitivo e delle energie di tutti? Una proposta arriva dagli Stati Uniti, patria del movimento per una scuola attiva e oggi culla di una nuova corrente che coinvolge migliaia di insegnanti di ogni ordine e grado e che mette in discussione la sacralità della lezione tradizionale come pilastro della didattica contemporanea. È in atto una discussione che coinvolge sempre più docenti e che si sta allargando dagli Stati Uniti agli altri Paesi, compresa l’Italia. Tutto è cominciato quando due insegnanti di chimica della scuola secondaria, Jonathan Bergmaan e Aaron Sams, si sono accorti che entrambi percepivano la propria attività come troppo meccanica e arida. Approfondimenti Che cosa fa l’insegnate di una flipped class

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