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TES Teach: creare e condividere lezioni multimediali

TES Teach: creare e condividere lezioni multimediali
Geniale per la sua semplicità, fantastico per le diverse opportunità che offre a docenti e studenti, TES Teach è uno strumento per creare lezioni multimediali che vi consiglio di custodire gelosamente tra i vostri bookmarks. Potete accedere con il vostro account Google e creare una vostra classe virtuale a cui sarà assegnato un codice. A quel punto iniziate a generare la prima lezione digitale, indicando il titolo ed cominciando a scegliere i contenuti da aggiungere. Per ogni pagina potete scegliere se utilizzare un editor di testo, inserire un quiz a risposta multipla o integrare tutta una serie di contenuti che gestirete dal pannell di destra. In particolare potrete ricercare ed inserire un video da youtube, operare una ricerca di link o immagini in Google, inserire immagini da Flickr, caricare file da Drive o Dropbox, o dal vostro pc. I docenti potranno ovviamente avere il report di quali e quanti studenti hanno avuto accesso alla lezione e tutti i risultati dei quiz assegnati. Related:  flipped classroomClassi virtuali

Flipped classroom in azione: documentazione di una sperimentazione didattica sul campo – BRICKS scarica la versione PDF del lavoro Certamente la “Classe Capovolta” è l’argomento caldo nell’ambito dell’innovazione didattica e, lasciatemelo dire, va di moda. In realtà molti ne parlano ma pochi sanno veramente in cosa consista, o meglio, pochi la mettono veramente in pratica. Da due anni io sto sperimentando questa pratica in un liceo Scientifico del Nord Est, a Pordenone. Anno scolastico 2013/4 In un articolo sul mio Blog avevo teorizzato sulla Flipped Classroom o Classe Rovesciata e avevo chiesto ai miei studenti di quinta di leggere e commentare il post. Figura 1 – libri, penne e tablet convivono sulla scrivania. Gli appunti sono presi in modo tradizionale e gli studenti (tranne uno) non usano app come Evernote o Notability. Naturalmente per la pubblicazione ho fatto firmare adeguata liberatoria ai genitori. Anno scolastico 2014/5 La sperimentazione ufficiale della Flipped Classroom è partita nella mia terza e quarta del Liceo Linguistico. Figura 2 – Kahoot. Figura 4.

Kiddom: piattaforma digitale per creare e gestire classi virtuali online Di piattaforme per il social learning cominciano ad essercene diverse. Accanto ad Edmodo, Fidenia, Google Classroom, Otus ed altri ancora, è disponibile completamente gratis Kiddomo, uno strumento progettato da un team di educatori, sviluppatori e grafici appassionati e creativi, animati dall'obiettivo di personalizzare al massimo l'apprendimento e di estendere l'accesso a contenuti didattici di qualità. In Kiddom è possibile creare e gestire più classi, all'interno delle quali è possibile assegnare attività agli studenti che lavoreranno direttamente all'interno dello stesso ambiente. Naturalmente avrete accesso ai lavori realizzati dagli alunni e a tutta una serie di reportistica, sia a livello di singolo studente che di classe. Kiddom permette di cercare online materiali da riutilizzare nella propria classe, selezionandoli per disciplina e vlasse, o di creare i quiz e i compiti da assegnare partendo da zero. I contenuti possono anche direttamente essere importati da Google Drive.

La LIM al servizio dell’apprendimento rovesciato Flipped Learning: una “nuova” didattica con le tecnologie digitali – BRICKS scarica la versione PDF del lavoro "I Docenti che aiutano gli studenti diventano a loro volta discenti che possono imparare ad apprendere per loro e per se stessi. " Aaron Sams Se, nella vostra carriera di insegnanti, vi è mai capitato di proporre agli studenti qualcosa da leggere o da studiare prima di averlo spiegato: un argomento sul libro di testo, un esercizio un po’ diverso da quelli proposti, un libro da leggere, o, più recentemente, un approfondimento di un argomento presentato su di un sito, per poi riprenderlo in classe: avete applicato, forse senza saperlo, la flipped classroom. Qualcuno scuoterà la testa in senso di disapprovazione: la flipped classroom è un’altra cosa. Forse è vero, ma bisogna pensare che se la fantasia è senza limiti, i modelli di pensiero, a cui fa riferimento la mente dell’uomo, e la loro strutturazione in forma di immagini, di schemi o modelli è più o meno sempre quella. Ma cosa è la flipped classroom? Flipped Classroom: un modello Punti di vista

ClassDojo Student Stories Conosciamo già ClassDojo come strumento molto utilizzato per la gestione del comportamento in classe e della comunicazione scuola-famiglia. Recentemente è stata rilasciata ClassDojo Student Stories, un nuova modalità per costruire il portoflio digitale di ogni alunno e di condividerlo con altri. Si tratta di uno strumento progettato per stimolare lo spirito di inziativa e la partecipazione di ogni studente che andrà a costuire la propria storia scolastica, fissando attraverso immagini e video i momenti più significativi del proprio percorso di apprendimento. Il lavoro svolto in classe rimane in una sorta di memoria personale da condividere con la propria famiglia, con la possibilità di essere dunque approfondito a casa. La piattaforma è assolutamente sicura e chiusa a livello di condivisione: la storia di uno studente può essere consultata solo dal docente e dai genitori dello studente Pe entrare in ClassDojo Student Stories cliccate qui Articoli correlati

Terzo webinar gratuito: Capacità di sintesi, strumenti ed attività a scuola Grazia Paladino è docente di scienze e matematica alla scuola secondaria di I grado. Da diversi anni si occupa di formazione nell’ ambito delle tecnologie digitali, di didattica inclusiva e flipped classroom. E’ vicepresidente dell’Associazione Flipnet che si occupa della promozione della didattica capovolta e amministratrice dei gruppi facebook “La classe capovolta” ed “Il compito autentico nella classe capovolta“. In videconferenza parlerà della capacità di sintesi e come questa possa venire “educata” e “coltivata” attraverso diversi strumenti digitali presenti in rete, gratuiti a disposizione di docenti e studenti. Il webinar è rivolto si a docenti di scuola primaria che di scuola secondaria. Vi apettiamo!

Otter: comunicare e condividere contenuti digitali in classe Otter è un servizio gratuito che permette di comunicare e condividere contenuti digitali con alunni e genitori della propria classe. Una volta registrati al servizio potrete realizzare pagine web ed inserire 4 diverse tipologie di attività. Raccogliere i compiti svolti dagli studenti, aggiornare il calendario della classe, inseriri avvisi per studenti e famiglie, creare una repository per i documenti della classe. A proposito di documenti, potrete caricarli dal vostro computer o importarli da Dropbox, Google Drive e Box. Ecco un esempio di utilizzo di Otter. Scurry Labs, startup che ha sviluppato Otter, ha progettato un'altro servizio dedicato al bookmarking per docenti e studenti. Fonte: www.freetech4teachers.com Articoli correlati

La scuola discute e il disagio adolescenziale aumenta. Lettera – Orizzonte Scuola Mentre il mondo della scuola si interroga e discute sui decreti applicativi della Legge 107 e sulle novità riguardanti gli esami di maturità, continuano a registrarsi, tra gli adolescenti, preoccupanti fenomeni di disagio e di violenza (Baby-gang, bullismo, tentati suicidi ecc.). Anche se non si può parlare ragionevolmente di educazione senza tenere nel giusto conto i problemi, le insufficienze e i continui fallimenti dell’impresa educativa, bisogna dire che, oggi, molti adolescenti incontrano serie difficoltà a crescere in un clima di amore, di pace e di serenità che non agevola la fiducia di base e, soprattutto, rallenta quel sentimento di sicurezza indispensabile per affrontare la realtà e tutte le false certezze che il mondo con le sue seduzioni continuamente e incessantemente presenta sotto forma di libertà, civiltà e progresso.

GoSoapBox: Gamification in classe e non solo... GoSoapBox è stato descritto in maniera molto appropriata, un vero e proprio cruscotto di classe. Si tratta di un potente strumento per consentire agli studenti di interagire in tempo reale o in modo differito con i loro insegnanti, tanto da rappresentare una sorta di barometro di classe. GoSoapBox permette infatti al docenti di ottenere un feedback immediato da parte degli studenti sul livello di sicurezza o insicurezza rispetto all'acquisizione di determinati contenuti durante la lezione, oppure consultare in tempo reale i risultati di un sondaggio, o scaricare i risultati di un quiz precedentemente creato e proposto secondo modalità tipiche della gamification. Una "classe" in GoSoapBox può essere configurata su qualsiasi browser web e visualizzata da dispositivo mobile, sempre attraverso il browser. Ciò significa che in qualsiasi momento e luogo in cui i vostri studenti hanno accesso ad un dispositivo possono interagire con questa risorsa. Articoli correlati

Lavorare per competenze: repertorio di unità di apprendimento già realizzate per scuola secondaria di II grado Dopo segnalazione di Franca Da Re - a cui questo blog ha già dedicato altri post, con gratitudine - riporto il link in fondo alla pagina che rimanda ad un grande archivio di unità di apprendimento per competenze già svolte (o in via di realizzazione) per la scuola secondaria di II grado. Si tratta di un fascicolo in PDF, scaricabile gratuitamente, di 181 pagine, che raccoglie 54 unità di apprendimento sviluppate (alcune solo parzialmente) nella scuola secondaria di II grado. Per scaricarlo vai in fondo alla pagina, alla voce "Scarica qui le unità di apprendimento per competenze" Questa mole di lavoro, utile e cospicua, è condivisa sulla Piazza Delle Competenze, realizzata dall'USR del Veneto. Le unità di apprendimento sono realizzate secondo il modello che trovi cliccando qui. Sono corredate di consegna agli allievi, piano di lavoro, diagramma di Gannt, esempio di griglia per la valutazione delle dimensioni di processo.

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