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Archivi schoolkit ~ Schoolkit - accompagnamento innovativo del PNSD

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LearningApps - interactive and multimedia learning blocks Materiali e PNSD ~ Schoolkit - accompagnamento innovativo del PNSD Materiali e PNSD schoolkit Il coding nella scuola primaria: un'introduzione Il coding nella scuola primaria: un'introduzione Cos'è il coding Le magie dei Micromondi, esperienza didattica di Giusi Landi Il software Micromondi Jr Io sono Pinocchio, esperienza didattica di Patrizia Battegazzore La robotica I Bee-Bot Abitare i luoghi, esperienza didattica di Rodolfo Galati Code.org Zimmer Twist Il tuo amico Dino Sauro, esperienza di Daniela Corallo Digital storytelling: Il riuso del calzino spaiato, esperienza di Caterina Moscetti Scratch Coding = Programmare Coding è il termine inglese che indica la stesura di programmi informatici, cioè, tradotto in italiano, il suo significato letterale è programmare. E cosa s'intende per programmare in ambito informatico? Utilizzare un determinato linguaggio di programmazione LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE: un linguaggio formale e artificiale che ha il fine di comunicare istruzioni a una macchina per scrivere una serie di istruzioni sequenziali al fine di risolvere un determinato problema. Coding: scrivere istruzioni sequenziali E.

50 risorse web 2.0 per la scuola Con la costante ed inarrestabile presentazione di nuove applicazioni per la didattica si presenta la necessità di aggiornare i vari elenchi di risorse che le Nuove Tecnologie e il web 2.0 mettono a disposizione delle scuole. Ho trovato in rete un'ottima raccolta di siti web 2.0 per la scuola e credo sia utile metterla a disposizione di tutti i lettori del blog. L'elenco è in ordine alfabetico 19 Pencils - il modo più semplice per gli insegnanti per scoprire, condividere e gestire contenuti educativi web-based con gli studenti. E' possibile creare quiz, siti web, percorsi didattici e altro ancora. Articoli correlati

Azione #25 - Formazione in servizio per l'innovazione didattica e organizzativa ~ Schoolkit - accompagnamento innovativo del PNSD Risorse – 10 milioni di euro all’anno (a valere su risorse Formazione della legge 107/2015 + risorse PON-FSE + “Per la Scuola” 2014-2020 + stanziamenti ordinari del ministero) Strumenti – avvisi pubblici alle scuole per la costituzione dei poli formativi; tavolo tecnico per i contenuti della formazione; linee guida e piattaforma web per il monitoraggio e la valutazione di impatto delle strategie territoriali e della formazione erogata Tempi di prima attuazione – Dicembre 2015 per la costituzione degli snodi, Febbraio 2016 per il decreto di riparto per le risorse della Formazione Obiettivi misurabili numero di docenti formati; indicatori di efficacia delle strategie territoriali, tra cui effettivo utilizzo delle tecniche apprese in classe e a livello di scuola. La Buona Scuola (legge 107/2015) ha introdotto per la prima volta la formazione obbligatoria in servizio per il personale docente. Docenti Dirigenti scolastici Direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA) I modelli formativi.

50 Free Animation Tools And Resources For Digital Learners 50 Animation Tools & Resources For Digital Learners by Lisa Chesser, opencolleges.edu.au A purple monster with wild curls spiraling out of control explains the economics of oil production in the Sudan to students in Los Angeles, Sydney, Berlin, Jerusalem, and Riyadh. That is education and animation working together to teach students everywhere, everything they ever wanted to know. Educators need only utilize the tools available, most of them for free. Some of the animation links catalogued here will give educators very basic tools and histories of animation while others have the animation already created and set in motion, it’s just a matter of sharing it with students. Educators need to decide which tool is best for them. One of the easiest ways to animate, however, isn’t with your own camera and modeling clay, it’s with your links to sites that hand you everything within their own forums. 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. For those who prefer to draw, there’s Make It Share It. 9. 10. 11. 12. 13.

7. ELENCO DELLE AZIONI ~ Schoolkit - accompagnamento innovativo del PNSD La predisposizione di questo Piano è un obbligo di legge ai sensi del comma 56 della Legge 13 luglio 2015, n. 107/2015 (c.d. “La Buona Scuola”). Un ringraziamento particolare per il lavoro svolto sul Piano va ai colleghi Antonio Aloisi, Daniele Barca, Lorenzo Micheli, Mila Spicola, Elena Ugolini. Infine, questo Piano ha molto beneficiato dei contributi di: Dianora Bardi, Angelo Bardini, Laura Biancato, Roberto Bondi, Rosa Bottino, Vittorio Campione, Lucia Catellani, Paolo Ferri, Antonio Fini, Marco Giordano, Salvatore Giuliano, Elisabetta Nanni, Luca Piergiovanni, Luigi Proserpio, Gino Roncaglia. Questo non è un libro di buone intenzioni. Il Piano Nazionale Scuola Digitale è lo strumento con cui il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attua una parte strategica de “La Buona Scuola” (Legge 107/2015). La buona scuola digitale esiste già, in tutta Italia. Ma lo Stato deve adesso fare in modo che questo patrimonio diventi sempre più diffuso e ordinario.

Innovative Online Learning Tools to Use in 2015 Want to be a better student? There are literally thousands of apps for that. Not to mention a wide array of other online learning tools. They’re not all changing education — but a few innovative ones are. Noodle’s team of education experts investigated the vast array of online learning tools to create this list of the 32 best, most innovative online tools that we think will change the education space in 2015. We spoke with teachers, tutors, and leaders in the space. We have grouped these 32 selections based on how they are making a difference in student education. Without further ado, here are the tools that you’ll want to have on your computer, tablet, or smartphone this year... Classroom Connectors Clever What it is: Clever streamlines the process of logging into educational apps by letting students log into all of their tools with a single set of credentials (instead of dozens). Why it’s good: Clever saves time in the classroom. Edmodo Who would love it: Teachers, students, and parents.

Come creare un archivio condiviso di materiali didattici Letto: 43950 volte Schookit prodotto da: Comunità scolastica In un tweet: Costruire un luogo virtuale (sito/cloud) dove catalogare il materiale e le attività svolte in classe utile a tutti i docenti della scuola. Azione #31 – Una galleria per la raccolta di pratiche Formazione 6 maggio, 2016 Autore: Annamaria Bove – Docente di Lettere e Animatrice Digitale Scuola Secondaria di I grado Solimena-De Lorenzo, Nocera inferiore (SA) Destinatari: Docenti Tipologia di scuola a cui è diretto: tutte le scuole di ogni ordine e grado Introduzione Descrizione Questo schoolkit è utile per imparare a costruire un luogo fisico/virtuale (sito/cloud) dove catalogare il materiale che può essere fruito da tutti i docenti della scuola. Raramente in una scuola esiste un centro di raccolta, un repository (archivio), dei materiali utilizzati per le attività svolte in classe, delle buone pratiche e ancora più raramente viene applicato il concetto di “condivisione”. Come procedere 1Scegli gli elementi da condividere

OER Commons Impara Digitale: un modello di scuola digitale Impara Digitale promuove una didattica innovativa che usufruisce dei benefici della tecnologia digitale. Una didattica che nell’era digitale, dovrebbe rappresentare la normalità e non l’eccezione. Quando è nato il progetto e come è stato accolto dalla scuola italiana? La sperimentazione di questa nuova didattica è nata nel 2010. Io sono stata la prima in Italia a mettere i tablet nella scuola e ho fatto degli studi, delle ricerche, su come strutturare un metodo didattico che fosse innovativo, diverso dal solito per poter permettere che queste tecnologie fossero utilizzate in maniera positiva nell’ambito della scuola, senza spaventare i docenti ma trasformando il modo di interagire con i ragazzi e anche tra i docenti stessi. Lo sviluppo della tecnologia digitale e la sua presenza nella quotidianità di ciascuno attraverso i dispositivi mobili ha modificato il modo di relazionarsi al mondo. Mi racconta una lezione tipo digitale? È un po’ complicato. Male, assolutamente male. Tonia Zito

Il Papa: le antiche diaconesse, una possibilità da studiare Papa Francesco ha detto di voler riprendere lo studio sul diaconato femminile nella Chiesa primitiva. Ne ha parlato durante l’udienza all’Unione internazionale Superiore generali (Uisg), ricevute in Vaticano. Il tema non è nuovo ed è stato riproposto anche in tempi relativamente recenti. Dopo il netto pronunciamento di Giovanni Paolo II, che in risposta alle aperture anglicane con la lettera «Ordinatio sacerdotalis» (1994) negava categoricamente la possibilità del sacerdozio femminile nella Chiesa cattolica, era stato il cardinale Carlo Maria Martini, a parlare della possibilità di studiare l’istituzione del diaconato per le donne, non menzionata nel documento papale. L’allora arcivescovo di Milano disse: «Nella storia della Chiesa ci sono state le diaconesse, possiamo pensare a questa possibilità». Secondo una tradizione antichissima, il diacono in realtà veniva ordinato «non al sacerdozio, ma al ministero». Alcuni diritti riservati.

Progetto Teaching4Learning@Unipd The Teaching4Learning@Unipd project aims to contribute to the improvement and innovation of Unipd's didactics through ongoing training and the development of Faculty Learning Communities (FLC). This project will encourage participating departments and interdepartmental organizations to begin sharing best teaching practices and fostering teaching innovation among colleagues. T4L offers a development plan for the teaching and e-learning skills for instructors of the University of Padua. • experiment and discover together innovative educational strategies that involve students and encourage them to participate actively and consciously in teaching activities;• de-privatize their teaching practice;• progressively increase the involvement of other colleagues in innovative approaches to teaching. The instructors involved in this project are self-selected, strongly interested and motivated to participate, with a significant propensity to share with others colleagues their own experience. 1.

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