4 étapes pour favoriser l’engagement des élèves dans les projets scolaires Dans son mémoire de maîtrise, l’enseignant Stéphane Côté a identifié 4 points qui semblent être des facteurs clés pour favoriser l’engagement de haut niveau des élèves dans les projets scolaires. Derrière chaque élément se trouve un concept central de l’approche : la motivation personnelle des jeunes. Ces 4 recommandations sont une sorte de conclusion à son projet de mémoire de maîtrise. 1. Les recherches de l’enseignant lui ont permis d’identifier qu’une erreur souvent commise par les pédagogues est de créer un climat favorisant la motivation extrinsèque plutôt qu’intrinsèque des élèves. 2. Dans son mémoire, Stéphane Côté indique avoir remarqué que l’engagement de tous les élèves s’accentue à mesure qu’un projet avance « grâce à la planification d’étapes simples, claires et significatives. » Il faut bien sûr doser entre des étapes « très intéressantes » pour les élèves et d’autres favorisant le développement des compétences disciplinaires. 3. 4. À propos de l’auteur Audrey Miller
L’apprendimento: storia, teoria e clinica | ~ gabriella giudici Audiolezioni [registrazioni audio delle lezioni in classe] Le implicazioni sociali del condizionamento classico 2 [ripasso]; Le implicazioni cliniche degli studi sull’apprendimento [ripasso]; L’imprinting L’apprendimento è un processo attraverso cui un organismo vivente è modificato, più o meno definitivamente, da ciò che accade nel suo ambiente circostante e da ciò che fa. Gli apprendimenti non sono tutti uguali, ma differiscono per la loro complessità e per le strutture cerebrali che chiamano in azione. Alcuni apprendimenti semplici, ad esempio, sono acquisiti dall’individuo in modo automatico e inconsapevole (attivano la parte più antica del cervello: il sistema limbico o il cervello rettiliano), mentre altri richiedono l’organizzazione cognitiva del’informazione (attivano la neocorteccia, la parte più recente ed evoluta del cervello, assente nelle specie animali inferiori). 1. I comportamenti di risposta assuefazione sensibilizzazione Konrad Lorenz con l’oca Martina La scuola russa insight
Enseigner à un grand groupe sans endormir personne Les amphis universitaires comptent plusieurs centaines de places. Tout enseignant ou chargé de cours a donc en tête cette question : comment ne pas endormir les étudiants avec mon enseignement ? La question est d'autant plus difficile en 2013 que les cours magistraux n'ont pas beaucoup la cote dans les médias. Même à Thot Cursus, il nous arrive parfois de casser du sucre sur le dos de cette méthode pédagogique, même si, selon notre bonne habitude, nous nous faisons aussi l'écho de méthodes visant à l'améliorer. Car nous ne "détestons" pas le cours magistral, nous avons juste envie de le dynamiser. Une préoccupation ancienne Évidemment, les bonnes idées pour dynamiser un cours universitaire ne datent pas d'hier. Une autre idée forte de cette liste consiste à diversifier les modes de présentation des contenus, par exemple en demandant aux étudiants de faire des présentations sur un sujet ou en les impliquant dans des jeux de rôles. Alors, comment augmenter le nombre d'étudiants actifs ?
Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni C'è un numero crescente di nuove tendenze che stanno rivoluzionando rapidamente il mondo dell'educazione, offrendo nuove opportunità per rivedere e migliorare i ruoli e gli scopi di molte delle istituzioni già presenti (che probabilmente diventeranno presto obsolete e insostenibili agli occhi di chiunque). 1) Un Opprimente Abbondanza Di Informazioni Che Implora Di Essere OrganizzataL'obiettivo non è (e probabilmente non lo è mai stato) di imparare o memorizzare tutte le informazioni che percepiamo. Il solo concentrarsi sul loro vero significato sarebbe già troppo. L'obiettivo in realtà dovrebbe essere quello di "imparare ad apprendere", di capire dove andare a cercare le informazioni a noi necessarie e di imparare a capire quali parti di queste informazioni sono utili per apprendere o raggiungere un certo traguardo.Ecco perché i nuovi digital literacy skills hanno una così grande importanza. Il diploma è un metodo che non funziona più.
The Lecture vs. The Flip | Flip It Consulting People are starting to ask, “Barbi, what is this ‘flip’ idea you keep talking about? What does it mean?” Well, there are lots of ways to answer that question. Flipping can mean many different things depending on the context. Over the next few blog posts, I plan to compare flipped environments to other types of traditional environments so we can begin to expand on just how you can implement flipped strategies in a variety of ways. Now, I’m not here to bash lecturing. Why does this matter? The benefits of flipping from an instructor-centered design to participant-centered design have been researched extensively. Try flipping one small part of a meeting, a training session, or a class. Flip It Consulting in Raleigh helps trainers, facilitators and educators flip the design of their learning environments to create engaging seminars, workshops, training sessions and classes.
La nonna di Macron È sorprendente, ma soltanto un po’, che susciti tanta curiosità Brigitte Trogneux, la moglie di Emmanuel Macron, e non Manette Noguès, la nonna. Soprattutto se l’interesse è antropologico, il rapporto del nuovo presidente francese con Manette non è meno trascurabile di quello con Brigitte. Racconta Macron che, da bambino, finita scuola, trascorreva ogni pomeriggio dalla nonna a imparare la grammatica, la storia, la geografia, a leggere ad alta voce Molière e Racine, Mauriac e Giono. Conoscere la lingua e le sue regole, il suono e il ritmo, non è un fronzolo da damerini, è la base della struttura di una persona. La nonna diceva che lo studio le aveva cambiato la vita, l’aveva aiutata a comprendere le parole, il loro significato e l’uso, e quindi a comprendere il mondo, quello che era successo e quello che stava succedendo. Alcuni diritti riservati.
The 2 most powerful flipped classroom tips I have learned so far Stealth Flipper’s class, Fall 2012 (blur purposeful) Won’t students skip my class if my lectures are available online? This is a question that comes up often in the world of higher education, where class attendance is usually not compulsory. One fine day early Fall of 2012, I took this question with me on my walk from my office in the University of Texas at Austin tower to one of the largest auditoriums on campus. I was visiting Stealth Flipper’s class, a large enrollment (n=400) Humanities course for non majors, called Introduction to Ancient Rome. Within the first few minutes of arriving, as I had to jockey for a seat, the answer to my question seemed pretty clear. Now, as I think back on this, I ask myself – “So what? Stealth had not always taught a flipped class. Stealth emphasizes that she liked teaching a large class and “even enjoyed lecturing.” So, when Stealth learned lecture capture via Echo360 was available in her classroom, she decided to try to flip her class. 1. 2. Fig 1.
Vuoi un figlio imprenditore? Devi educarlo così - Linkiesta.it Visto che il futuro è in mano agli imprenditori, la cosa migliore è preparare i propri figli per diventarlo. È un problema educativo serio: l’imprenditorialità è una dota che si acquisisce o si ha nel sangue? Secondo alcuni espertoni (ad esempio su Fast Company) è più o meno come una lingua straniera. Si può imparare, ma la si sa bene solo se si comincia da piccoli. E allora, cosa devono fare i genitori che sperano di avere un futuro membro di Confindustria in casa? Non è semplice. Parlare di lavoro La cosa migliore che un genitore può fare con i figli è non escluderli dalla sua attività lavorativa. Insegnare la libertà Tutto questo però non crea l’imprenditore, ma il lavoratore. Spiegare la creatività Ogni genitore dovrà seguire con attenzione tutti gli interessi del figlio, cercando di cogliere le migliori inclinazioni.
A Syllabus Tip: Embed Big Questions April 16, 2012 By: Barbi Honeycutt, PhD in Instructional Design Much has been written about the course syllabus. It’s an important tool for classroom management, for setting the tone, for outlining expectations, and for meeting department and university requirements. It’s an essential document in a higher education course, but do your students read it? And if they do read it, do they see the real purpose of the course beyond the attendance policy and exam dates? Here’s one strategy that will not only encourage your students to read the syllabus, but it will also allow you to stimulate discussion, create curiosity, and assess students’ knowledge on the first day of class. Step 1: After you create your syllabus, go back to and take a closer look at your learning outcomes for the course. Step 2: After you have written at least one discussion question for each of your learning outcomes, think about which sections of your syllabus relate to each of the outcomes. Dr.
Così il metodo Montessori nascondeva in sé le basi dei sistemi operativi digitali di oggi Per ergonomia cognitiva intendiamo la scienza che studia come modellare gli oggetti tecnologici (preposti all’elaborazione di informazioni) alla mente dell’uomo: il suo obiettivo è sintonizzare la mente umana alla tecnologia nel migliore dei modi. Per fare questo, studia dapprima il funzionamento della mente dal punto di vista delle funzioni cosiddette cognitive (la memoria, la struttura del linguaggio, i processi di ragionamento, le scorciatoie mentali da noi usate, etc.), quindi cerca di adattarvi la tecnologia al meglio. Un qualsiasi reminder, un’agenda elettronica, vengono incontro ai limiti della mente umana, supportandoci nell’attività del nostro ricordare. I moderni sistemi operativi che troviamo sui nostri telefoni, che ci aiutano e che noi chiamiamo non a caso «intuitivi», sono pensati e progettati seguendo criteri di questo tipo: devono aiutarci nel nostro pensare, fornendoci scorciatoie e accorgimenti che ci aiutino nel nostro lavoro quotidiano. Alcuni diritti riservati.
5 Ways to Address Student Resistance in the Flipped Classroom “Students forced to take major responsibility for their own learning go through some or all of the steps psychologists associate with trauma and grief: Shock, Denial, Strong emotion, Resistance and withdrawal, Struggle and exploration, Return of confidence, and Integration and success” (Felder & Brent, 1996, p. 43.) Active learning environments cause disruption. They cause disruption because they go against the status quo. They break away from the ‘norms’ you typically see in a classroom. The flipped classroom is one type of active learning environment. It’s also hard. It’s hard because flipped classrooms require a new set of skills for both the instructor and the students. Our students are moving through the stages from shock and withdrawal to confidence and success. To create a successfully flipped classroom environment, we have to change the way we design our lessons and lectures and we have to help our students overcome their resistance to this new model. 1. 2. 3. 4. 5. Resources
Consumi cannabis? Ci sono 7 cose che devi sapere Nel 2016 fu presentata una proposta di legge che spingeva in direzione della legalizzazione controllata e della depenalzzazione dei reati connessi alla detenzione e all’uso di cannabis a fini ricreativi. La situazione è in stallo, e il dibattito continua: i vantaggi di un movimento di legge di questo tipo sarebbero innanzitutto economici, come è ben espresso nella proposta di legge presentata. I riferimenti ai possibili danni per la salute fisica e psichica, tuttavia, sono evasivi e non approfonditi, vista la lacuna di evidenze di cui la stessa ricerca scientifica soffre da sempre a proposito di questo punto. Facciamo dunque il punto su tutto ciò che ad oggi si sa sulla cannabis La cannabis è da ascrivere alla categoria delle sostanze dissociative, insieme agli allucinogeni più comuni come LSD, Ketamina, Mescalina, ecc. La cannabis non produce dipendenza fisica L’uso di cannabis diventa problematico a seconda di quanto la si utilizzi e in che modo. raffaeleavico.it Alcuni diritti riservati.
Technopédagogie et pédagogie active La technopédagogie est un néologisme adopté par le monde de l’éducation, lequel traduit une réalité incontournable au XXIe siècle : l’intégration des TIC à la pédagogie. Au Québec, nous réalisons honteusement que le taux de décrochage scolaire oscille autour de 30% et ce, en dépit du fait que les gouvernements prétendent vouloir le faire diminuer et prennent une série de mesures pour y parvenir, lesquelles, bien tristement, s’avèrent peu fructueuses. Également, il existe un clivage important entre les natifs numériques, cette nouvelle génération d’élèves branchés et compétents au niveau technologique. Ces derniers sont tombés dans la potion et adoptent un mode de vie numérique pour ne pas dire virtuel. À l’opposé, on trouve des enseignants, des parents qui utilisent leur appareils, dans bien des cas, de façon incomplète. Ils les utilisent pour leur fonction première (une caméra pour prendre une photo, un téléphone cellulaire pour téléphoner, etc).
Responsabilità mezzi di comunicazione