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Chimica1Fermi Venire a scuola senza avere letto questi capitoli crea delle difficoltà nella risoluzione dei lavori di gruppo. Al contrario una lettura personale, anche non approfondita, facilita lo svolgimento di ogni attività in classe. Copiare i pdf del libro anche sullo smartphone (per il download del libro in pdf è possibile trovare molto facilmente anche copie pirata scaricate sugli smartphone degli studenti del Fermi). Risorse Matematica_Scienze BLOG e SITI di DOCENTI Osmosi delle Idee blog gestito da Luvi e Daniele docenti di matematica della secondaria di primo grado , ricchissimo di contributi Matematicamente che contiene lezioni utili per rivedere concetti di matematica (prima erano tutte free, ora non più) e una comoda guida in PDF di Geogebra, saggio di un libro proposto.

Corso: La classe scomposta Prima di accedere ai corsi vi invitiamo a leggere attentamente la seguente informativa. Per motivi organizzativi ImparaDigitale non può fornire assistenza, a titolo esemplificativo: Sul funzionamento di Moodle, Su come svolgere le attività all'interno dei corsi, Sulle modalità o problemi di consegna dei compiti, Sullo svolgimento dei quiz, Su problemi dovuti ad errori negli indirizzi email,Su come creare documenti in pdf, caricare contenuti su piattaforme e social, ecc...

Giomaticando Mi chiamo Francesca Alloatti e insegno matematica in un I.I.S. di Torino. Mi interesso di didattica della matematica supportata dall'utilizzo delle nuove tecnologie e sto sperimentando dall'a.s. 2011/12 la metodolgia didattica della Flipped Class. Perchè? Penso che introdurre l'utilizzo dei nuovi dispositivi (tablet, LIM, ...) nella scuola non sia sufficiente per realizzare una nuova didattica ma occorra una riflessione profonda sul nostro modo di stare in classe con i ragazzi; è un'ottima occasione per realizzare una didattica nuova in cui sono gli alunni stessi i protagonisti del loro apprendimento, imparando a ricercare, selezionare, valutare e ragionare in autonomia, seguendo percorsi che rispettino il loro ritmo di apprendimento.

Semplici esperimenti scientifici: Kitchen Science Experiments The Naked Scientists (Scienziati nudi) sono un gruppo di medici e ricercatori provenienti da Università di Cambridge che usano radio, lezioni dal vivo ed Internet per spogliare la scienza fino all'essenziale e promuoverla al grande pubblico. Il loro superpremiato programma radiofonico settimanale della BBC, Naked Scientists, raggiunge un pubblico potenziale di 6 milioni di ascoltatori in Inghilterra, ed ha anche un seguito internazionale sul web. Kitchen Science Experiments è una grande raccolta di semplici esperimenti che potrete proporre in classe perchè basati sull'utilizzo di semplicissimi elementi. Gli esperimenti scientifici (oltre 235) sono suddivisi nella categorie: chimica, scienze naturali, fisica, sostanze, laboratorio. Ogni esperimento viene descritto semplicemente e corredato da grafici e schemi. Articoli correlati

LIM E MATEMATICA: raccolta giochi Le carte da gioco sono un materiale facile da trovare e da utilizzare, quindi perchè non sfruttarle anche per imparare matematica? 1) Alcuni anni fa (a.s.2009-10) le ho utilizzate in classe, stimolata dalla lettura di “Alice nel Paese delle Meraviglie”: abbiamo giocato al “Solitario” e a “LA REGINA ROSSA”, una nostra versione di “Peppa tencia”o “Pedru Nigro”, vedi QUI (postato su Alicemate in classe 3^). Quest’anno sono in classe prima (a.s.2012-13) e non mi sono lasciata sfuggire l’occasione di utilizzare il bel mazzo di carte giganti per imparare a contare.

Animazioni con il software Geogebra - Sito personale di Francesco Daddi Animazioni con il software Geogebra - Sito personale di Francesco Daddi Vai ai contenuti Menu principale: Simulazioni di matematica e scienze online: PhET PhET è una piattaforma didattica curata dall'Università del Colorado a Boulder dove potrete accedere a simulazioni interattive per la fisica, chimica, biologia, scienze della terra, e la matematica, progettate per insegnanti e studenti. Interessante la possibilità di eseguire le animazioni online o di scaricarle per essere utilizzate, ad esempio, su LIM non connesse ad internet. Le simulazioni sono molto realistiche e possono aiutare gli studenti ad apprendere concetti in modo più approfondito e consapevole. Oltretutto sono facili da usare e con un'intefaccia grafica molto accattivante, in grado di stimolare i ragazzi all'approfondimento. In molte di queste animazioni gli studenti possono rapidamente e facilmente cambiare le variabili e le condizioni e poi verificare i risultati, una grande e valida alternativa per quanti non hanno le risorse necessaie per attrezzare dei laboratori. È possibile cercare per argomento, ordine di scuola o semplicemente visionare i nuovi aggiunti.

Flipping the classroom – Giovanni Bonaiuti Da qualche tempo, in rete, si parla con insistenza di “flipped classroom model”. Il nome è intrigante ed ho pensato valesse la pena provare a capire meglio… Si tratta di una modalità di insegnamento (supportata da tecnologie) in cui si invertono i tempi e i modi di lavoro. Non è tanto la classe ad essere “capovolta” quanto il normale schema di lavoro in classe. Tipicamente, infatti, si ha un primo momento in cui l’insegnante spiega (fa “lezione”) seguito da un secondo momento in cui agli studenti sono assegnati problemi da risolvere tipicamente da svolgere a casa (i “compiti a casa”). Modello tradizionale Modello “flipped classroom”

Esperimenti scientifici per la scuola primaria Annarita Ruberto è una collega della scuola secondaria di primo grado, dove insegna Matematica e Scienze. Noi la conosciamo già per i suoi preziosi contributi alla diffusione di risorse per la didattica che ci provengono dai suoi blog Matematic@Mente, Scientificando e Web 2.0. Direttamente da Scientificando, vi suggerisco di consultare due esperienze e proposte di laboratorio scientifico riservato alla scuola primaria a cui seguiranno, ne sono sicuro, altri esperimenti dedicati alle scienze per i più piccoli: Articoli correlati

La comunicazione nell'apprendimento on line - BBN BlogBBN Blog di Gianfranco Marini Tendenze nell’ambito delle tecnologie dell’educazione Se si effettua qualche ricerca su Google Trends o si frequentano le comunità e i blog dei docenti italiani si ricava l’impressione che le tendenze nell’ambito delle tecnologie dell’apprendimento siano: gamification, digital storytelling, flipped classroom, coding, etc. Senza dubbio, nella percezione dei protagonisti della formazione, sono queste metodologie a rappresentare il focus del dibattito e a dover orientare l’integrazione delle tecnologie nella didattica. Se invece come punto di osservazione si sceglie la direzione in cui vengono sviluppate applicazioni e servizi web e ambienti educativi, si nota una situazione diversa, in cui prevalgono l’esigenza di garantire una maggiore comunicazione e interattività a supporto del dialogo educativo e fornire strumenti per la gestione delle classi e del processo formativo.

VIDEO di SCIENZE .... e altre raccolte Dove trovare raccolte di materiali per i nostri studenti? Navigando in rete alla ricerca di materiale utile ho "scoperto"due interessanti siti da segnalare: Libro di Scuola : materie di studio in un clic Il sito nasce dal "desiderio di favorire l’interesse per lo studio a studenti di ogni ordine e grado scolastico. A tal fine si sta selezionando e organizzando link a materiale didattico pescato nel magma di Internet, secondo criteri di contenuto pertinente, ma anche per impatto visivo e di leggibilita’, privilegiando il piu’ possibile, immagini, animazioni, video e audio, nella convinzione che Internet possa attirare i ragazzi, senza farli perdere nei meandri della navigazione".(nota autori)

La metodologia utilizzata capovolge i presupposti tradizionali del paradigma insegnamento-apprendimento. Il docente non spiega la lezione agli studenti, ma fornisce indicazioni mediante risorse/stimolo. Gli studenti studiano la lezione a casa in modo individuale e, nella fase successiva, svolta in classe, si chiariscono i dubbi, si approfondiscono gli argomenti, si realizzano attività fondate sul cooperative learning utilizzando ambienti di social networking: Facebook, What’s up.. by maramasseroni Jan 21

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