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Il Sospetto. Lucas ha un divorzio alle spalle e una nuova vita davanti che vorrebbe condividere con il figlio Marcus, il cane Funny e una nuova compagna. Mite e riservato, Lucas lavora in un asilo, dove è stimato dai colleghi e adorato dai bambini, soprattutto da Klara, figlia del suo migliore amico. Klara, bimba dalla fervida immaginazione, è affascinata da Lucas a cui regala un bacio e un cuore di chiodini.

Rifiutato con dolcezza e determinazione, Lucas invita la bambina a farne dono a un compagno. Klara non gradisce e racconta alla preside di aver subito le attenzioni sessuali dell'insegnante. La legge è chiara, un uomo non può essere considerato colpevole fino a quando sussiste solo l'ipotesi di reato. Il Lucas ponderato e provato di Mads Mikkelsen è il 'capro' ideale delle cerimonie ebraiche, allontanato nel bosco e obbligato a portare su di sé i peccati del mondo, le ombre di una comunità, i comportamenti che i suoi componenti non accettano di sé e da cui si sentono minacciati.

Filmografia Jim Jarmusch. Il postino suona sempre due volte. Filmografia Jack Nicholson. Comica storia di tre mezzibusti in una stazione televisiva di Washington Consigliato: Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari. Consigliato: Nì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari. Gli incantesimi di tre donne in cerca d'amore Un complicato rapporto tra madre e figlia Consigliato: No*media giudizi di pubblico, critica e dizionari. laLa prima versione che mette in immagini esplicite la rude sensualità che, per ragioni di censura, i registi precedenti avevano dovuto elidere Consigliato: Assolutamente Sì*media giudizi di pubblico, critica e dizionari.

Uno dei più grandi capolavori di Stanley Kubrick Altro capitolo Antonioniano sul malessere esistenziale della nostra epoca Consigliato: Assolutamente No*media giudizi di pubblico, critica e dizionari. Un amaro sogno di libertà in viaggio verso New Orleans. Filmografia Roman Polanski. Philip Seymour Hoffman. Philip Seymour Hoffman (July 23, 1967 – February 2, 2014) was an American actor, director, and producer of film and theater.

Best known for his supporting and character roles – typically lowlifes, bullies, and misfits – Hoffman was a regular presence in films from the early 1990s until his death at age 46. Hoffman struggled with drug addiction as a young adult, and relapsed in 2013 after many years of sobriety. In February 2014, he died of combined drug intoxication – an unexpected event that was widely lamented by the film and theater fraternities. Remembered for his fearlessness in playing reprehensible characters, and for bringing depth and humanity to such roles, Hoffman was described in his New York Times obituary as "perhaps the most ambitious and widely admired American actor of his generation".[1] Early life[edit] Career[edit] Early career (1991–95)[edit] A rising actor (1996–99)[edit] "That wasn't easy.

Filmstudio Roma. Από την άκρη της πόλης 1998 (Όλη η Ταινία) I 20 migliori film del 2012. Le 10 serie tv più scaricate illegalmente. Il sito TorrentFreak ha pubblicato una classifica con le dieci serie tv americane più scaricate illegalmente. I dati per la compilazione della lista sono stati raccolti da diverse fonti, tra cui i resoconti di tutti i tracker pubblici di Bit Torrent. Si spiega sul sito che l’80 per cento dei download illegali di episodi di serie tv americane avviene al di fuori degli Stati Uniti, e questo succede perché negli altri paesi le serie non vengono trasmesse, o vengono trasmesse con ritardo rispetto al palinsesto americano. Gli ultimi mesi hanno visto una crescita dei download illegali, dopo un periodo di stallo dovuto a alla chiusura di Megaupload e di Demonoid, un sito di link Bit Torrent. La classifica riporta il numero di download illegali e una stima del numero degli spettatori della serie negli Stati Uniti.

Si nota che non c’è un legame proporzionale tra i due dati: le serie più apprezzate dagli spettatori legali non sono le prime in classifica. Le 50 scene più commoventi del cinema. Klaus Kinski. The Jungle. The Jungle is a 1906 novel written by the American journalist and novelist Upton Sinclair (1878–1968).[1] Sinclair wrote the novel to portray the harsh conditions and exploited lives of immigrants in the United States in Chicago and similar industrialized cities.[2] However, most readers were more concerned with his exposure of health violations and unsanitary practices in the American meatpacking industry during the early 20th century, based on an investigation he did for a socialist newspaper.

The book depicts working class poverty, the lack of social supports, harsh and unpleasant living and working conditions, and a hopelessness among many workers. These elements are contrasted with the deeply rooted corruption of people in power. A review by the writer Jack London called it, "the Uncle Tom's Cabin of wage slavery".[3] Plot summary[edit] The main character in the book is Jurgis Rudkus, a Lithuanian immigrant trying to make ends meet in Chicago. Characters[edit] Uncensored edition[edit] Google Image Result for. Il restauro di un capolavoro. Tora! Tora! Tora! (1970) CASUS BELLI by Yorgos Zois - BEST SHORT FILM ABOUT THE CRISIS!!! Και εγώ για μένα. Inside Job (film)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Ottobre 2008. Trama Il film è tutto incentrato sullo sguardo di Marcello Rubini (Marcello Mastroianni) su Roma e sulla dolce vita di Via veneto, tra starlette, paparazzi e il fanatismo religioso di due bambini che dicono di vedere la madonna, tutto è messo sotto i riflettori e fa notizia.E con tutto questo viene spiegata anche la vita del nostro protagonista Marcello, dal rapporto difficile con la compagna al desiderio inarrivabile per la star Sylvia. Film forum | for the politics and the essence of the medium. "Draquila", città senza tetto né legge Propaganda e affari all'ombra del Capo. Di grande impatto emotivo, ma sobrio nello stile, il docufilm della Guzzanti è un atto d'accusa al premier.

Il terremoto come "laboratorio" di sospensione dei diritti civili. E con l'opposizione che non c'è... di CLAUDIA MORGOGLIONE ROMA - Le "sveltine istituzionali" (la definizione è nel film) di Silvio Berlusconi, pronto a sfruttare l'emergenza per agire in deroga a ogni legge. La militarizzazione delle tendopoli, dove è vietato entrare e uscire liberamente, e dove c'è perfino un'ordinanza che bandisce il consumo di Cola-Cola. Sono questi alcuni dei fatti che Sabina Guzzanti racconta in Draquila - L'Italia che trema.

O, almeno, questa è la tesi del docufilm, dal 7 maggio nelle sale e in cartellone come evento speciale al Festival di Cannes. Debitore della scuola documentaristica di Michael Moore, che della Guzzanti è anche un amico personale, Draquila ha uno stile assai diverso da Viva Zapatero!