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Mariapantaleo

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Maria Pantaleo

Esempio PDF Veneto.

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Tfa. Didattica della difesa.wmv. Servizio di consulenza Erickson sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. — Qual è la diffusione dei DSA in Italia?

Servizio di consulenza Erickson sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento

Secondo i dati della ricerca epidemiologica più recente e aggiornata in Italia, la prevalenza stimata dei DSA, rilevata su una popolazione scolastica del quarto anno della scuola primaria, oscilla tra il 3,1% e il 3,2%. Ciò significa che al termine del primo anno della scuola primaria è possibile aspettarsi che almeno un bambino in ogni classe manifesterà difficoltà significative nell'apprendimento della letto-scrittura.Purtroppo solo l’1% di questi alunni con DSA è riconosciuto con una certificazione diagnostica, mentre il restante 2%, pur manifestando delle difficoltà non è stato identificato come DSA — Quali sono i possibili segnali premonitori di un DSA?

Durante la scuola dell’infanzia, alcuni comportamenti e difficoltà in determinate aree possono essere considerati predittori di DSA, per esempio alcune difficoltà nell’orientamento spazio-temporale o nella coordinazione motoria. . — È importante l’individuazione precoce dei DSA? No. USR Sicilia. TFA. Picasa. Tecniche di pronto soccorso. SCUOLA. Monografie Bonsignore. Come cambiare e cosa cambiare per stimolare l’apprendimento. Un’importante esperienza per capire come le nuove tecnologie possono aiutare a sviluppare una didattica di tipo costruttivista che consenta ai bambini di imparare a imparare.

Come cambiare e cosa cambiare per stimolare l’apprendimento

Questo è il senso del progetto, dai risultati davvero incoraggianti, svolto in due classi seconde della Scuola primaria. Nuove tecnologie e scuola sono al centro del dibattito ormai da qualche anno. La domanda oggi non può più essere “se” sia giusto o meno introdurle, ma “come” sfruttarle per rispondere a modelli di apprendimento ormai differenti. I nuovi mezzi di comunicazione influenzano lo stile di apprendimento, la cultura e il modo di rapportarsi con il mondo, mentre la scuola di oggi continua a proporre una didattica per lo più legata a una comunicazione unidirezionale. Il successo scolastico è ancora legato alle abilità di base della scuola tradizionale, a scapito delle competenze trasversali, prima tra tutte “imparare a imparare”.

Dunque cambiare, sì, ma come? BANDI PON MIUR. PEI modello BRESCIA. IL PEI. Tic-nervosi. Questo sito nasce dalla volontà di un gruppo di docenti di trovare, creare e condividere materiale didattico interattivo che possa essere utile a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali.

tic-nervosi

L'idea di base è che gli strumenti multimediali rappresentano una modalità di apprendimento interattivo e motivante attraverso cui si possono potenziare i punti di forza e contrastare quelli di criticità degli alunni con BES, facilitando il raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Le TIC, grazie alla loro varietà e grande fruibilità, possono avere ricadute didattico-educative positive su tutta la classe, non solo sugli alunni con BES. Lo scopo dei creatori del sito è dunque mettere a disposizione dei materiali utili, interessanti e motivanti; questo spazio potrà essere arricchito dalla partecipazione di altri docenti che potranno inviare i loro learning objects alle nostre caselle di posta elettronica, reperibili nella sezione CHI SIAMO. Cattura. UNIVERSITA' E SCUOLA. INSEGNARE che fatica! Lo psicologo ci dice perché — Your Edu Action. A cura di Ulisse Mariani e Rosanna Schiralli (www.educazioneemotiva.it) Che sempre l’insegnamento sia stato un lavoro faticoso cominciano a capirlo in parecchi.

INSEGNARE che fatica! Lo psicologo ci dice perché — Your Edu Action

Fino a poco tempo fa infatti attorno a questa professione circolavano molti luoghi comuni: hanno tre mesi di ferie all’anno; a Natale e Pasqua se la spassano tranquillamente a casa; lavorano poche ore a settimana. Finalmente ci si rende conto che siamo davanti ad una classe di lavoratori in grossa difficoltà, anche se ciò non è di conforto per i docenti. Come tutte le professioni ad alta esposizione relazionale infatti, l’insegnamento affatica emotivamente, in quanto presuppone il “pescare” da se stessi ogni mattina quelle competenze, motivazioni ed emozioni utili a stabilire i migliori contatti tra sé e gli alunni. Che fare? In famiglia si sta, in genere, molto bene: ci si sente esclusivi e protetti. L’acquisizione di competenze e tecniche che mettano l’insegnante in condizioni di affrontare tutto questo diventa fondamentale.

Competenze chiave(1) I vulcani. La Geografia Sc. Elementare. PEI-e-PDP-TIPI-DI-PROGRAMMAZIONE.pdf. Create Online Quizzes, Make Assessments, Build Exams. Ritmo. Informatica e scuola elementare. Atti_motoria_sportiva_adattata. Scienza & Sport. Gars. Scienza & Sport. Una didattica per EAS - Episodi di apprendimento situato. Nel campo della didattica digitale, parallelamente all'esperienza della flipped lesson e flipped classroom, non possiamo ignorare il modello basato sull’EAS, ossia la didattica per Episodi di Apprendimento Situato, che va ad arricchire il panorama delle metodologie, per chi si approccia all'insegnamento delle classi "generazione web".

Una didattica per EAS - Episodi di apprendimento situato

Ma che cos'è nello specifico un EAS? Esperto del settore è il prof. Rivoltella, docente alla Cattolica di Milano e autore di Fare didattica con gli EAS. Episodi di apprendimento situati (La Scuola, 2013) in cui spiega fondamenti epistemologici e costruttivi della "nuova" didattica.Cominciamo col definire l'EAS. Il metodo degli EAS - ci informa Rivoltella - viene a maturazione in modo particolare lungo la recente stagione di introduzione dei Tablet a scuola, ma si deve considerare come un approccio integrale (e integrato) all’insegnamento. Proviamo a costruire un EAS: DDL 1934 - Riforma del sistema nazionale di istruzione. La scuola in un click.