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P-span-classfondinola-terra-divorata-span-p_U31301546641913B1E. Il Comitato scientifico dell’Onu sul clima è tornato a misurare la febbre del pianeta.

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Nel suo ultimo rapporto, pubblicato ieri, l’Ipcc si è però concentrato sulla relazione diretta fra l’uso scriteriato di suolo e foreste, ciò che mangiamo e gli squilibri che scuotono l’eco-sistema terrestre. In sintesi, siamo sempre più grassi e sfruttiamo troppo la natura. Tradotto in numeri: il 72% della superficie terrestre libera dai ghiacci è antropizzata, ovvero utilizzata per nutrire, vestire e ospitare noi umani. Agricoltura, silvicoltura e altri usi intensivi del suolo sono responsabili di quasi un quarto, (23%) di tutte le emissioni di gas serra prodotte dall’uomo: il 13% di CO2, il 44% di metano e l’82% di protossido d’azoto. Le emissioni di quest’ultimo, in particolare, sono raddoppiate negli ultimi cinquant’anni a causa dei fertilizzanti artificiali, nove volte più diffusi sui campi di un tempo.

Quando scrivere significa generare, organizzare e comunicare con chiarezza pensieri e idee. TitoloQUANDO SCRIVERE SIGNIFICA GENERARE, ORGANIZZARE E COMUNICARE CON CHIAREZZA PENSIERI E IDEE AutorePaola Catterina Mattioda Comitato Tecnico Scientifico Ambel Mario Bettini Maria Bufo Anna Maria Calzetti Maria Teresa Camizzi Loredana Colombo Adriano Coscia Laura Curci Anna Maria Dell'ascenza Carmen Di Bucci Felicetti Ducati Rosanna Guerriero Anna Lavinio Maria Cristina Mezzina Beatrice Benedetta Nesi Cristina Orlandi Caterina Pallotti Gabriele Sauro Francesca Romana Sega Giovanni Spingola Cinzia Toci Valentina.

Quando scrivere significa generare, organizzare e comunicare con chiarezza pensieri e idee

Sfera Ebbasta non basta. «L’amor di Patria non è nazionalismo estremo» «La Repubblica non dimentica Vittorio Veneto: la resistenza sul Piave, le battaglie sul Grappa e il valore dei nostri soldati hanno consentito la riscossa dopo Caporetto e fanno parte delle radici dell’unità nazionale».

«L’amor di Patria non è nazionalismo estremo»

A cent’anni dalla fine della Grande guerra, Sergio Mattarella analizza in un’intervista al Corriere l’eredità di quel conflitto che cambiò il mondo e gli errori successivi che portarono all’incubazione di fascismo e nazismo. Tra gli insegnamenti da trarne, per il presidente ne spicca uno: «L’amor di Patria non coincide con gli estremismi nazionalisti», ma è un impegno di libertà nel quale «risiede il profondo legame tra Risorgimento e Resistenza». Oggi il progetto di un «ordine mondiale» fondato sulla democrazia, «a partire dell’inviolabilità dei diritti umani», è messo a dura prova, dice il capo dello Stato, ma «non torneremo agli anni Venti o Trenta, non temo la ricomparsa degli spettri del passato.

Cosa suscita in lei la data del 4 novembre? ©Riproduzione riservata. Una via d’uscitadalla tiranniaipertecnologica. Si può leggere l’evoluzione della società umana seguendo diverse linee di sviluppo, attraverso le lenti del progresso, della democratizzazione, dell’economia o della conoscenza.

Una via d’uscitadalla tiranniaipertecnologica

Nel libro Oltre l’infinito (Feltrinelli) Mauro Magatti propone un percorso originale, seguendo l’evolversi del potere e della potenza nella storia dell’uomo. Chi ha il potere domina in primo luogo la potenza, cioè la forza che permette di «fare», decidere, indirizzare. Potere e potenza vanno di pari passo e decidono le sorti dell’umanità, talvolta sfuggendo dalle mani di coloro che ritengono di possederli.

Così nella lettura di Magatti si assiste alla successione di tre poteri: l’umanità appare guidata dapprima dal potere religioso, poi da quello politico e infine da quello della tecnica. E tutti si risolvono in un’oppressione dell’uomo sull’uomo, pur partendo da presupposti libertari. Pensiero Critico: strumenti e risorse sull'argomentare - come convincere gli altri che abbiamo ragione? Come si fa il tema di attualità: scaletta, introduzione, svolgimento, conclusioni.

"Grandi poteri comportano grandi responsabilità"; la famosa frase da supereroi è assai utile per descrivere la situazione di fronte a cui siamo se, durante la prima prova scritta, decidiamo di scrivere un tema di attualità.

Come si fa il tema di attualità: scaletta, introduzione, svolgimento, conclusioni

Se anche la "tipologia D" è inserita insieme nello stesso plico delle altre, capiamo subito la differenza tra questa prova e il saggio breve, l'analisi letteraria o l'articolo di giornale anche solo gettando un occhio alla traccia assegnata per gli esami del 2010: TIPOLOGIA D – TEMA DI ORDINE GENERALE La musica – diceva Aristotele (filosofo greco del IV sec. a.C.) – non va praticata per un unico tipo di beneficio che da essa può derivare, ma per usi molteplici, poiché può servire per l’educazione, per procurare la catarsi e in terzo luogo per la ricreazione, il sollievo e il riposo dallo sforzo.

Il candidato si soffermi sulla funzione, sugli scopi e sugli usi della musica nella società contemporanea. 1. Errori tecnici o di contenuto? Alberto De Bernardi - Dalla Resistenza alla Costituzione.