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Marco Olivotto

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La risoluzione per analfabeti: e poi che sia finita - Marco Olivotto. Andiamo diritti al punto.

La risoluzione per analfabeti: e poi che sia finita - Marco Olivotto

Ho contato le piastrelle del soggiorno: sono 11 lungo un lato e 13 lungo l’altro. In totale, 11 x 13, ovvero 143. Ho deciso di porre in palio €1.000.000 per chiunque sia in grado, usando esclusivamente questi dati, di dirmi quanto misura la superficie della stanza in metri quadrati. Avete letto bene: un milione di Euro. Ve li regalo. Certo, sto facendo lo strillone come tanti blogger rampanti che si occupano di grafica. Tu! AAA – Immagini cercansi - Marco Olivotto. Il riassunto di questo articolo è questo: mi servono delle immagini da correggere, e se vi va di inviarle potrebbero essere le vostre.

AAA – Immagini cercansi - Marco Olivotto

Qui di seguito vi spiego perché. Come ben sapete, il gruppo CCC su Facebook ha raggiunto i duemila iscritti pochi giorni fa. Questo mi ha fatto ricordare un episodio ormai quasi antico. Domenica, 20 marzo 2011. Avevo appena finito il primissimo Color Correction Campus a Pescara ed ero seduto nel bar dell’hotel, in attesa delle uniche persone che non erano già ripartite, per andare a cena. Quel videocorso divenne all’epoca quello che probabilmente ebbe più successo di tutti. La distanza del colore (DeltaE) – pt. 1 - Marco Olivotto. Ha senso parlare della distanza tra due colori?

La distanza del colore (DeltaE) – pt. 1 - Marco Olivotto

Certamente sì, ma non è così semplice. Questo articolo vuole introdurre alcuni concetti di base che possono essere utili per capire quanto un certo colore differisca da un campione dato. Il colore inesistente. La teiera di Russell e Photoshop – #3. «Confusion will be my epitaph.»

La teiera di Russell e Photoshop – #3

(Pete Sinfield) Poche cose sembrano confondere i miei studenti come un concetto che in realtà può essere esposto con pochissimi passaggi di semplice aritmetica: la risoluzione. La confusione regna sovrana anche in un numero elevato di tutorial e articoli presenti sul Web. Vorrei darne un esempio riportando alcune affermazioni che più o meno tutti hanno letto o sentito. «Questa immagine verrà stampata male perché ha una risoluzione di 96 DPI soltanto.» Aggiungere l’inverso. In questo articolo esamineremo una tecnica veloce ed efficace per scurire il cielo.

Aggiungere l’inverso

L’effetto si può ottenere in diversi modi, ma questo è particolare perché si basa su una proprietà apparentemente banale che lega un’immagine al proprio negativo. Per capire di cosa si tratta, torniamo a un modello già esaminato. Aggiungere e sottrarre. Il metodo Lab. Premessa (di MO) Questo articolo di Luca è rimasto a lungo in bozza, per la mia cronica mancanza di tempo nella revisione.

Aggiungere e sottrarre. Il metodo Lab.

Lo considero interessante, anche se del tutto teorico, perché applica una serie di ragionamenti sottili per cercare una decomposizione dei colori primari di Lab in termini di colori RGB. Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è! L’appello di R, G e B. Ringrazio ancora una volta Marco per l’ospitalità e per il coraggio, perché se state leggendo queste righe significa che l’ha pubblicato davvero.

Chi c’è c’è, chi non c’è non c’è! L’appello di R, G e B.

sRGB o Adobe RGB: prima o poi si capirà? “Come devo impostare lo spazio colore nella fotocamera?”

sRGB o Adobe RGB: prima o poi si capirà?

Lo ammetto, ci sono momenti in cui alcuni argomenti diventano pesanti: non tanto perché lo siano davvero, ma perché vengono discussi, ridiscussi, tridiscussi ad nauseam fino a che le parole sembrano perdere di significato e ancora non si è detto nulla. La maschera del canale fantasma. Non sono riuscito a scrivere molti articoli tecnici ultimamente e me ne scuso.

La maschera del canale fantasma

Lo sciame di seminari e corsi della tarda primavera ha avuto un prezzo e soltanto in questi ultimi giorni sto riprendendo il controllo del mio tempo. Tra l’altro, circa un mese e mezzo fa, la mia valente socia Paola Ravagni ha subito una grave frattura a una gamba che l’ha costretta al blocco forzato: è a casa da allora e le mando pubblicamente i miei migliori auguri con questo post, anche se ci sentiamo praticamente ogni giorno. Questa e altre cose hanno seriamente ridotto il tempo a mia disposizione, ma cerco di rimediare con un articolo che spero troverete interessante. Lo stratagemma della spugna. Selezioni Cromatiche in RGB. Se seguite Marco, sapete che gli articoli del suo blog sono tutti eccellenti: scritti davvero bene, scientificamente corretti e mai banali.

Selezioni Cromatiche in RGB

Finora! Marco mi ha chiesto se volevo pubblicare qualcosa anch’io. Ed eccomi qua a provarci, pur se mi sono reso conto da subito che una cosa è scrivere qualche post su FB e un’altra mettere insieme un articolo. Ringrazio molto Marco per la sua incoscienza (non parliamo della mia!) A volte [le impostazioni colore] ritornano. La terminologia scientifica è affascinante, ma talvolta confonde occultando significati semplici da comprendere dietro parole complicate.Oggi vorrei parlare di inferenza bayesiana: l’espressione incute un certo timore, ma la sua spiegazione intuitiva è facile. L’inferenza bayesiana si può comprendere semplicemente prendendo in mano un oggetto e lasciandolo cadere. Dal momento che siamo abituati da tutta la vita alla forza di gravità che attira qualsiasi corpo verso terra, ci aspettiamo che l’oggetto si schianti al suolo. Se lo vedessimo prendere il volo verso il soffitto o fluttuare a mezz’aria, avremmo diverse possibilità: potremmo pensare che la legge di gravità sia cambiata; incolpare un’entità satanica (in mancanza di ragionamenti più articolati, la presenza del maligno spiega qualsiasi cosa); osservare che l’oggetto è di ferro e ipotizzare che qualcuno abbia attivato un magnete abbastanza potente sopra le nostre teste.

Photoshop: Impostazioni Colore. Anno nuovo, vita nuova: ultimamente non ho scritto molti articoli tecnici, ma si tratta di uno dei buoni propositi per il 2014, quindi forse è una buona idea iniziare oggi, 1 gennaio. Vorrei che il primo articolo dell’anno fosse utile, per questo ho deciso di partire da un messaggio che ho ricevuto di recente. È in pratica la fotocopia di una serie di altri messaggi, segno evidente che la questione sollevata non è ben chiara a molti: Ciao Marco come stai? Ci siamo conosciuti a un tuo seminario sul B&N a Castellanza circa un anno fa… comunque finalmente ho comprato il mio primo mac e volevo chiederti dei consigli su come mettere le impostazioni colori sia sul computer che su photoshop, poi secondo te un colorimetro è necessario?