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Lilly95

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Stevenson. Il mistero della maschera - Opinioni per Il doppio segreto - Magritte. Il doppio segreto - Magritte L'Opinione più recente: ... espressione né sguardo, che la dissimulava. La maschera è stata proprio strappata, ma ciò che celava è ancora più misterioso e si ri... altro Vantaggi: L'arte Svantaggi: * * * * * IL DOPPIO SEGRETO (1927) René Magritte (1898-1967) Pittore belga Museo Nazionale d’Arte Moderna – Parigi XX secolo Tela cm. 114 x 162 * Ancora una volta Magritte interroga quella che noi chiamiamo la realtà. Nello stesso modo, l’occhio che contiene il cielo che sta osservando (IL FALSO SPECCHIO), il vetro rotto della finestra (LA CLÉF DES CHAMPS) che continua a rimandare l’immagine del paesaggio, il dipinto (LA CONDITION HUMAINE) che nasconde il paesaggio che vorrebbe mostrare, o ancora la sostituzione dei personaggi del BALCON di Manet con bare (PERSPECTIVE) esprimono chiaramente il suo messaggio: bisogna diffidare delle apparenze, degli oggetti reali, ma anche delle immagini e dei dipinti.

Vuoi ringraziare l'autore? Luigi Pirandello - Opere e Vita - Teatro, Romanzi, Novelle, Poesie, Scritti, Tematiche. Pirandello e quelle maschere ancora contemporanee. Gabriele Lavia interpreta 'La trappola' di Pirandello (Ansa) di Barbara Massaro E' stato amore a prima vista. L'incontro con Luigi Pirandello e con il suo pensiero ha rappresentato per me l'attimo esatto in cui il teatro è entrato nella mia vita. Tutto da qualche parte inizia, e la mia più grande passione è partita proprio da lì. E così a 145 anni dalla sua nascita è un piacere rispolverare quei libri letti, studiati, annusati ed amati nelle varie fasi della mia esistenza.

Al liceo in primis, e poi all'università, ai corsi di recitazione e, da spettatrice, in sala. La fascinazione intorno alla quale è girato in mio pensiero è stata quella per la maschera. Oh, il teatro drammatico! Per Pirandello il teatro è il luogo della verità. Pensare a Pirandello oggi ed immaginarlo con in mano un ipad o uno smart phone non è difficile. Ecco allora che compaiono i 6 personaggi. La verità ultima del pensiero di Pirandello è, comunque, quella sintetizzata della novella della carriola.

Luigi Pirandello. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Luigi Pirandello (Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936) è stato un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Biografia[modifica | modifica sorgente] Stefano Pirandello, padre di Luigi, in divisa garibaldina La famiglia[modifica | modifica sorgente] Pirandello, figlio di Stefano e Caterina Ricci-Gramitto, appartenenti a famiglie di agiata condizione borghese, dalle tradizioni risorgimentali, nacque nel 1867 in contrada Càvusu a Girgenti (Agrigento). Nell'imminenza del parto che doveva avvenire a Porto Empedocle, per un'epidemia di colera che stava colpendo la Sicilia, il padre Stefano aveva deciso di trasferire la famiglia in un'isolata tenuta di campagna per evitare il contatto con la pestilenza.

Il padre, Stefano Pirandello, aveva partecipato tra il 1860 e il 1862 alle imprese garibaldine; aveva sposato nel 1863 Caterina, sorella di un suo commilitone, Rocco Ricci Gramitto. IL DOPPIO SEGRETO (Double Secret) - René Magritte. René Magritte (1898-1967) Pittore belga Museo Nazionale d’Arte Moderna – Parigi Tela cm. 114 x 162 Risoluzione Pixel 2.544 x 1.788 - Kb 734 Ancora una volta il pittore interroga quella che noi chiamiamo la realtà.

La maschera è stata proprio strappata, ma ciò che celava è ancora più misterioso e si rimane perplessi di fronte a questa ampia cavità dalle pareti umide e scure, avvinte da sonagli (probabilmente legati a ricordi infantili e che ritornano spesso nelle opere del pittore). Magritte svela il baratro che separa l’essere dalla sua apparenza e conferma che la realtà resta enigmatica. Magritte ha rinunciato alle seduzioni evidenti del suo mestiere: i colori senza vivacità, la tecnica accademica e fredda che si priva anche del brio enfatico di un Dalì. Doppio. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il doppio, inteso come il raddoppiarsi di una realtà (dal latino dŭplus[1]) è un concetto presente, con varie accezioni, nel pensiero filosofico, religioso, psicologico e psicoanalitico, ripreso anche nel campo del paranormale e della parapsicologia.

Filosofia[modifica | modifica sorgente] La tematica del "doppio", intesa come la dottrina che si serve di due principi per poter coglier ogni più profondo tipo di realtà, rientra nella corrente filosofica opposta al monismo, quella del "dualismo ontologico", ulteriormente suddivisibile in: Antropologia e religione[modifica | modifica sorgente] Psicologia e psicoanalisi[modifica | modifica sorgente] Ma già Sigmund Freud aveva anticipato questi studi con il suo concetto di perturbante[6]; il suo allievo Otto Rank, in Der Doppelgänger (Il Doppio, 1914)[7] sviluppa un ampio studio e mette il doppio in connessione con la morte[8].

Parapsicologia[modifica | modifica sorgente] Robert A. Il Tema del Doppio nella Letteratura (SCRIVERE) Uno degli esempi più famosi è senz’altro quello di Stevenson, con il suo misterioso caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde, ma anche Oscar Wilde affronta l’argomento se pur in maniera translata, nel ritratto di Dorian Gray. Perfino Shakespeare impernia un’intera tragedia sul tema dell’identificazione con l’altro in Lady Macbeth, mentre Mary Shelley esplora anche lei le frontiere del confronto con l’altro se stesso in Frankestein. Sono tutti diversi aspetti della medesima espressione, l’identificazione con l’altro, e la proiezione di se stessi verso un oggetto o un soggetto esterno, reale o virtuale che sia. Sabina Marchesi. Tutto Magritte » Biografia. La doppia personalità. La doppia personalità e la perversione In Portrait of a Killer, Patricia Cornwell accosta la figura di Sickert-Jack a quella del dottor Jekyll di Robert Louis Stevenson.

A pag. 75 scrive: “Ci sono molte analogie tra Jack lo Squartatore e Mister Hyde: sparizioni inesplicabili, calligrafie diverse, nebbia, travestimenti, abitazioni segrete dove sono conservati cambi d’abito, camuffamento della corporatura, dell’altezza e del modo di camminare” . Attraverso il suo romanzo Stevenson ci fornisce una interessante descrizione della psicopatia. Il dottor Jekyll, il buono, è ricattato dal misterioso Hyde. Jekyll per mezzo di un misterioso composto chimico, da lui stesso elaborato, cerca di separare la parte buona da quella malvagia, ma alla fine è sopraffatto dal male.

Vuole fare una critica della società vittoriana perbenista con le sue “superimposizioni” che reprimono certi aspetti della natura umana. La presenza di elementi diversi all’interno dell’individuo, è al centro dell’analisi freudiana.