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Niccolò Machiavelli

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I paradossi di Machiavelli. Repubblicano, scrisse il trattato sul potere assoluto da cinque secoli più studiato al mondo.

I paradossi di Machiavelli

Assertore della cattiveria originaria degli esseri umani, immaginò un Principe capace di agire per il bene comune. Ateo, teorizzò l’importanza di una religione civile a fondamento delle repubbliche. Convinto della naturale finitezza della vita umana e degli Stati, lottò con tutto se stesso per forzarne i limiti. Frequentatore dei grandi d’Italia e d’Europa, visse e morì in povertà.

Il suo capolavoro, demonizzato, fu messo all’indice e dato alle fiamme, mentre le sue idee erano piegate a giustificare la gesuitica dottrina della Ragion di Stato, al punto che i termini ‘machiavellico’ e ‘machiavellismo’ designano tuttora intenzioni opposte al pensiero da cui furono derivate. Il Machiavelli di Ciliberto, tra ragione e pazzia. Se ti sei formato nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Firenze, se ti sei laureato con Eugenio Garin (correlatore Paolo Rossi) nel 1968 con una tesi sulla fortuna di Machiavelli, al Segretario fiorentino ritorni, cinquant’anni dopo, per delinearne la figura di uomo, di pensatore e di filosofo, per riannodare il filo di un pensiero mai finito, poiché, «al fondo, i problemi fondamentali dell’uomo hanno mutato forma, ma sono stati sempre gli stessi; e questo vuol dire che i problemi del Segretario sono ancora oggi, in altra maniera, anche i nostri, e tali resteranno finché la “politica” – la potenza della politica – continuerà ad avere, come ha avuto nella tradizione occidentale – dai greci fino al XX secolo –, un ruolo centrale nell’esistenza umana.

Il Machiavelli di Ciliberto, tra ragione e pazzia

Quando questo nesso si spezzerà – e può accadere, anzi forse sta accadendo – solo allora anche Machiavelli si allontanerà da noi. Ma vorrà dire che è nato un altro mondo, differente dal nostro. Filosofia - Machiavelli e la filosofia politica - Massimo Cacciari. Gennaro Sasso - Considerazioni sul Principe. q9. 7692 7696 1 PB. Vol.Machiavelli ESTRATTO isbn. MACHIAVELLI, Niccolò in "Dizionario Biografico" MACHIAVELLI, Niccolò. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S.

MACHIAVELLI, Niccolò in "Dizionario Biografico"

Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, e di Bartolomea de' Nelli. La voce che Bernardo fosse un figlio illegittimo (Cerretani, p. 214) non ha trovato conferme. Jstor. Giorgio Inglese: Il Principe, quando e perché. La storia del Principe comincia il 10 dicembre 1913 con la lettera a Francesco Vettori, in cui Machiavelli annuncia di aver composto un piccolo libro che, aggiunge, “ingrasso e ripulisco”, e prosegue fino alla primavera del 1514.

Giorgio Inglese: Il Principe, quando e perché

Nel 1494 inizia una grande crisi degli stati italiani e nel 1513 c’è l’elezione a papa di Leone X dei Medici: in questo momento di congiunzione tra crisi e nuove prospettive, Machiavelli scrive Il Principe perché ravvisa la necessità di un’apertura retorica radicale e conclude il trattato con un’appassionata esortazione a liberare l’Italia dai barbari. Giorgio Inglese è professore ordinario di Letteratura Italiana alla “Sapienza” - Università di Roma dove si è laureato con Alberto Asor Rosa e Gennaro Sasso. Ha compiuto studi filologici e storico-letterari su Cavalcanti, Dante, Machiavelli, Guicciardini. Ha curato l'edizione critica delPrincipe e dellaMandragola. Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo. La mandragola [parte 2di2] - da Niccolò Machiavelli. La Mandragola - parte 1di2 - da Niccolò Machiavelli. MACHIAVELLI MANDRAGOLA lezione. t93. HAI LETTO L' ULTIMO MACHIAVELLI? Roma - Sta per uscire, nelle edizioni economiche di Rizzoli, una versione in italiano di oggi d' uno dei classici più letti e forse più travisati della cultura politica moderna: Il Principe di Niccolò Machiavelli (pagg. 248, lire 9 mila).

HAI LETTO L' ULTIMO MACHIAVELLI?

Ne è autore, curiosamente, uno studioso dell' età contemporanea, Piero Melograni, professore di Storia all' Università di Perugia. "L' idea fu di Goffredo Parise", racconta nella sua casa di via Margutta. "Mi confidò anni fa che l' italiano di Machiavelli gli risultava difficile, complicato, oscuro.

Ma respinse la mia proposta d' una traduzione moderna, incitandomi a tentar io l' impresa. Dopo la morte di Goffredo, chiesi il parere di alcuni specialisti e fui sorpreso nel constatare che anche essi non vedevano di cattivo occhio una traduzione del Principe. Machiavelli il principe. t324. Gennaro Sasso Considerazioni su Machiavelli e sulla decisione morale. Politica e conflitto in Machiavelli. Intervista a Gennaro Sasso. Il Principe di Machiavelli secondo Gennaro Sasso. Il 21 giugno 1527 moriva Niccolò Machiavelli.

Il Principe di Machiavelli secondo Gennaro Sasso

Gennaro Sasso esamina il significato storico della sua opera, che segna l'emancipazione del pensiero politico moderno da ogni presupposto teologico. In particolare nel cap. XVIII del Principe, Machiavelli rompe con la massima "pacta sunt servanda", propria del pensiero giuridico classico e recepita anche dal pensiero cristiano: 'Non può uno signore prudente, né debbe, osservare la fede, quando tale osservanzia li torni contro, e che sono spente le cagioni che la feciono promettere".

La vita dello Stato si pone al di sopra di ogni considerazione religiosa o morale. Tuttavia Machiavelli non è uno scrittore monarchico, né Il Principe un "trattato del tiranno": la sua riflessione politica si situa in una prospettiva di crisi delle istituzioni repubblicane e a quella crisi tenta di dare una risposta. Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo.