Fascisti in posa_Bosa. Bosa_Milizia territoriale. Milizia Territoriale. Il termine milizia (dalla lingua latina militia, i.e.
"servizio militare") indica genericamente una forza armata e/o un esercito composto da combattenti non professionisti. La scuola durante il fascismo. Riforma Gentile. Pagella fascista. Scolari durante il fascismo a Bosa. Aula scolastica in epoca fascista. Fasciste a Villamar. Sabato fascista_Bambini impegnati in saggi ginnici. Anni '30. Alunne al lavoro in Sardegna.
Il libro della terza classe Religione grammatica storia geografia aritmetica. Quaderno per le Giovani italiane. Libro di lettura per bambine quinta. Manuale elementi di coltura fascista. Quaderno periodo autarchico. Quaderno per il balilla. Opera Nazionale Balilla. Pagella di scuola elementare (1932) La denominazione fu ispirata alla figura di Giovan Battista Perasso, detto "Balilla", il giovane genovese che secondo la tradizione avrebbe dato inizio alla rivolta contro gli occupanti austriaci nel 1746: un'immagine di patriota sfruttata quindi dal regime fascista.
Storia[modifica | modifica wikitesto] Il fascismo delle origini si proponeva come un movimento di rottura rispetto allo Stato liberale giolittiano e alle sue istituzioni, ambiente educativo compreso: già nel 1919 Filippo Tommaso Marinetti, futurista e "fascista della prima ora", aveva proposto l'istituzione di "scuole di coraggio fisico e patriottismo".
La creazione[modifica | modifica wikitesto] La legge del 3 aprile 1926, n. 2247 [1] sancì così la nascita dell'Opera nazionale Balilla, come ente autonomo, che Ricci avrebbe diretto fino al 1937. Sviluppo e scioglimento[modifica | modifica wikitesto] Balilla a Bosa - età 8-11 anni. Balilla all'ingresso della Colonia Marina istituita dalla Commissione Reale per l’amministrazione straordinaria della Provincia; approvata dal Consiglio Comunale di Bosa in data 19 maggio 1925. Balilla col moschetto di guardia alla Colonia Marina. Colonia fascista a Bosa- Bimbi formano una M. Fascistizzazione della stampa. Fascistizzazione della società. La donna fascista. Pubblicità Singer. La scritta DUX accoglieva il visitatore a Bosa. Panorama di Bosa nel secondo dopoguerra. La scritta DUX è ancora visibile. La politica sociale del fascismo. Il fascismo aveva conquistato il potere grazie all'azione eversiva dello squadrismo e allo sbandamento dei suoi avversari.
Ma, una volta a capo del governo, Mussolini comprese che, per tenersi in sella, occorreva assicurare al fascismo l'adesione dei ceti medi. D'altra parte, il movimento fascista, sebbene fosse stato appoggiato nella sua ascesa da alcuni grossi possidenti agrari e più larvatamente da qualche gruppo industriale, aveva avuto una matrice eminentemente piccolo- borghese. Di fatto la rivalutazione della lira, attuata nel 1926 a un cambio più alto del corso reale di mercato, rinfrancò i ceti medi. Tant'è che il flusso dei depositi presso le casse di risparmio raggiunse, nel giro di due anni, un volume pari a quasi quattro volte quello del 1913. Rassicurata in tal modo e con altri provvedimenti la piccola e media borghesia, il governo fascista mirò a eliminare la conflittualità sociale. Nel dicembre 1928 era stato approvato anche un aumento delle pensioni operaie. Razza, natalità, donne secondo Mussolini. Benito Mussolini […] Più la città cresce morbosamente, patologicamente […] più la città aumenta e si gonfia a metropoli, e più diventa infeconda. […] La intiera razza bianca, la razza d’occidente, può venire sommersa dalle altre razze di colore che si moltiplicano con un ritmo estraneo alla nostra.
Negri e gialli sono dunque alle porte? […] Il moto di diminuzione non è soltanto progressivo ma si accelera ogni anno di più. […] Tutta l’Italia cittadina o urbana è in deficit. […] Ma io credo che le leggi demografiche – e le negative e le positive – possano annullare e comunque ritardare il fenomeno, se l’organismo sociale al quale si applicano è ancora capace di reazione. R. Korherr, Regresso delle nascite: morte dei popoli, prefazione di Spengler e Mussolini, Libreria del Littorio, Roma 1928. P. Il numero è potenza. I doveri della donna fascista. La pagina della donna fascista_Terza pagina del giornale Popolo di Romagna 15 gennaio 1938.
Premio alle famiglie prolifiche. Medaglia per le madri di famiglie numerose-L. 917/1939. Almeno 7 figli viventi-Ricompensa: 5 lire a figlio e un'agevolazione a 15 lire a figlio se veniva chiamato Benito, Italo, Italia. I premi a favore dei giovani sposi. Dettagli Creato: 25 Settembre 2017.
I fiori del male: volti e memorie di donne in manicomio ai tempi del fascismo. Da oggi 14 settembre, fino al 18 novembre, alla Casa della Memoria e della Storia di Roma sarà aperta la mostra "I fiori del male.
Donne in manicomio nel regime fascista". L'instancabile lavoro di ricerca che da decenni si porta avanti per recuperare la memoria storica di questi posti senza memoria dà i primi frutti: e permette di entrare in un mondo fino a pochi anni fa nascosto, dissimulato, per fino negato. La storia degli ospedali psichiatrici giudiziari ha tratti oscuri, ancor di più quando s'incrocia con l'epoca buia del fascismo: l'esposizione intende far luce, con documenti, fotografie, referti medici e lettere, sul destino di migliaia di donne vissute durante il Ventennio e rinchiuse in manicomio dal regime.
Vengono esposti numerosi materiali: diari e lettere censurate e rimaste per anni nelle cartelle cliniche, relazioni mediche, appunti e fotografie. Il 10.7.44 muore Bruno Neri,calciatore partigiano che si rifiutò di fare il saluto fascista. Lucio l'avanguardista. Pubblicazione Pasqualino Balilla 1922. Pasqualino Balilla Pagina. Africa italiana 1942. Un cuore solo una volontà sola. Bosani in Africa orientale. Bosani in Africa Orientale. Somalia 1939_Ufficiale bosano su un cammello. Amba Aradam. Debra Libanos. L'Italia ha il suo impero. Autarchia Fascista: La Produzione Della Lana Dal Latte. Lanital_Il ciclo di produzione. Cucina Autarchica.
Biscotti sanzionisti. Caffeol. Okebon. Date Oro alla Patria 1935. M. raccoglie il grano. M. nuota. M. scia al Terminillo. Autarchia. Trouble viewing this page?
Go to our diagnostics page to see what's wrong. La Difesa della razza. Applicazione leggi razziali. Scheda personale insegnanti per il censimento degli ebrei. Scheda personale di censimento degli ebrei 22 agosto 1938. Denuncia degli ebrei iscritti nei circoli cittadini a Forlì. Ordine di sequestro dei beni agli ebrei. Almirante collaboratore degli occupanti nazisti. Documento rinvenuto nel 1971 dagli storici dell'Università di Pisa. IO NON DIMENTICO-5A-IPSSAR G. MARCHITELLI. Messaggio sottosegretario Ministero degli Interni Guido Buffarini Guidi al Capo della Polizia Bocchini - 26.5.1940. 4 novembre 1942_Il duce è informato che Ebrei croati sono stati eliminati. Documento invio Ebrei campi di concentramento dopo rastrellamento Ghetto di Roma- 18.10.1943.
Italiana privata della cittadinanza e divenuta apolide. Deportazione: i campi italiani 1940-1943. I CAMPI FASCISTI - Dalle guerre in Africa alla Repubblica di Salò. Veduta esterna del campo di Fossoli, 1943-1944. Risiera di San Sabba - campo di sterminio. Campo di concentramento italiano a Rab Arbe in Dalmazia 1942. GONARS: un campo di concentramento fascista. Il campo-lager fascista di Monigo. Di Francesca Meneghetti* Il campo di concentramento di Treviso si trovava a Monigo, a circa 3 km dal centro storico, entro la caserma “Cadorin”.
Quindi gli alloggi dei prigionieri erano cinque delle sei casermette in muratura predisposte (una era riservata ai soldati di guardia). il campo entrò in funzione il 1^luglio 1942 per richiudere civili sloveni e croati in base alla Circolare 3 C del generale Mario Roatta, che intendeva ricorrere a rastrellamenti indiscriminati per reprimere la resistenza sviluppatasi dopo l’occupazione italiana di territori ex jugoslavi avvenuta nell’aprile del 1942.
Fino a settembre ebbe una popolazione slovena maschile, con forte componente studentesca e intellettuale. In autunno cominciarono ad arrivare famiglie anche croate: donne, anche incinte, bambini, vecchi ottuagenari, in molti casi provenienti da Arbe (Rab), che poteva essere equiparato a un campo di sterminio. Repubblica Sociale Italiana. Macomer bombardata-20 maggio 1943. Notte del 17 maggio 1943 Il centro storico di Alghero colpito dai Wellingtons inglesi. 30 maggio 1943_Barca di pescatori appena rientrata a Bosa dopo essere stata mitragliata da aerei P38 ”Lightning” SARDEGNA 1943 TERRORE DAL CIELO. Cagliari: Poetto 1943. Palermo 1943. Partigiani impiccati. 15 partigiani fucilati a piazzale Loreto da militi della RSI il 10/08/1944. Ancora un'altra immagine degli antifascisti uccisi e abbandonati a piazzale Loreto. Il Popolo Nuovo Torino è libera.
Piazzale Loreto 29 aprile 1945. Il duce morto. Della morte di Mussolini e del secondo dopoguerra.