Gesticolare aiuta a esprimersi, ma anche a imparare e a ricordare - Psicocafé. Gesticolare deve avere una funzione molto importante nella comunicazione interpersonale. Chi più chi meno, gesticolano tutti: i bambini, i non vedenti, gli individui di tutte le culture, e anche bonomo e scimpanzè. Da alcuni anni alcuni gruppi di ricercatori hanno posto al centro del loro interesse scientifico proprio questo comportamento. Ad esempio Pierre Feyereisen dell’ Università di Louvain ha mostrato a 59 studenti un video con un attore che enunciava diverse frasi: i partecipanti dovevano ricordarne, alla fine, il maggior numero possibile. I risultati hanno dimostrato che quelle più ricordate erano proprio le frasi accompagnate da gesti significativi ( come: “un acquirente gira intorno alla proprietà” accompagnato dall’attore che punta il suo dito indice in basso e disegna un cerchio) piuttosto che frasi accompagnate da gesti senza significato (come: “lui correva alla casa più vicina” accompagnato dall’ attore che mette davanti a sé il palmo aperto della sua mano).
La Comunicazione Non Verbale Ed i Gesti Italiani. Una tesi confermata da Francesco Padrini, psicoterapeuta e autore del libro “Illinguaggio segreto del corpo”: il gesto in sé può fuorviare moltissimo e per analizzarlo èbene seguire 3 regole:O leggerlo nell’insieme del corpo, della personaO capire se è coerente con l’aspetto verbaleO osservarlo nel contesto in cui si trova la personaSecondo queste 3 regole, vediamo che cosa possono dire di noi alcune delle azioniquotidiane più comuni.Vi presentiamo in seguito alcuni esempi: Esempio 1 – Gesti con le mani Come sappiamo, Italia è molto famosa con la cultura di caffè, quindi ora osserviamo ilmodo in cui si mescola il caffè per scoprirlo che cosa esprime?
Con la mano destra, in senso orario Il tuo interlocutore è un tenerone: si interessa alla sensibilità delle persone enon alle loro competenze. Con la mano sinistra, in senso orario Hai a che fare con una persona molto sensibile, un po’ sognatrice, spirituale. Con la mano destra, in senso antiorario È un individuo curioso. Gesticolare aiuta a esprimersi, ma anche a imparare e a ricordare - Psicocafé.
I Gesti delle Mani. I Gesti delle Mani: al confine di universi linguistici e limiti nella comunicazione Ivy Chippendale - Esther van Pomeren All'inizio dell’evoluzione umana, i gesti erano l’aspetto fondamentale della comunicazione. I gesti erano necessari alla messa a punto della lingua verbale. Come tutti i paesi del mondo, l'Italia ha una lunga storia di sviluppo linguistico, ma il caso dell'Italia è interessante perché il paese è stato diviso linguisticamente in più dialetti. Con l'integrazione della lingua italiana nazionale, i gesti sono stati associati a "maleducazione" e ai ceti inferiori. I gesti europei erano nati in Grecia antica e sono stati portati alla Sicilia e al sud d'Italia da coloni ed esploratori. Questo progetto si compone di diverse parti multimediali, verbali, fotografiche e videografiche. La terza e ultima parte del progetto è un video-esperimento, un test non verbale di comprensione tra italiani e stranieri.
L'implicazione è che uno non può mentire, mentre usa i gesti. 1. A. B. C. Il gesticolare ed il linguaggio dei gesti. Linguaggio, termine con cui s’indica generalmente l'associazione di una serie di significati ad una serie di significanti: tale associazione costituisce un codice che permette di formare un messaggio e quindi di stabilire la comunicazione fra due soggetti (emittente e ricevente) che conoscano entrambi quel codice […] (Enciclopedia, Utet). Partendo da questa definizione, quello dei gesti è sicuramente un linguaggio, con le sue convenzioni semantiche ed il complesso apparato dei simboli. Però, mentre nel caso del linguaggio verbale il codice è la lingua che si parla (comunicazione bocca-udito), in quello dei gesti il codice è rappresentato da un’estesa e complessa serie di espressioni del corpo (comunicazione vista-mani).
Recenti studi condotti dall’Istituto di psicologia del Centro Nazionale di Ricerca e presentati a Londra al Congresso europeo di Psicologia sostengono la tesi che fino all’età di un anno tutti gli esseri umani sono capaci di comunicare sia con le parole sia con i gesti.
Italian Popular Gestures (3 pics) The written word is a powerful form of communication. In fact, it even has the capability to connect generations, revealing our shared history. Most would believe that more important than words, however, is body language or gestures. In Roman times, a simple thumbs up or thumbs down could even decide the fate of a gladiator. If you've ever been to Italy or watched a Fellini film, you've seen people who just naturally employ familiar gestures to express themselves. Italians have a way of using body language and hand gestures to punctuate an expression and give it that extra touch that the word or phrase itself lacks.
The Italian hand gestures illustrated here are some of the more common ones realized by Alfredo Cassano, an Italian animator and storyboard artist. Finally, a piece of advice (or forewarning). Alfredo Cassano. Italian Without Words: Using Hand Gestures in Conversation. Tags: Travel Books Europe Italy Italian Without Words: Using Hand Gestures in Conversation By Dianne Hales Italians, with their innate passion to communicate, have never let words get in the way.
In Italy the shrug of a shoulder, the flip of a wrist or the lift of an eyebrow says more than a sacco di parole (sack of words). Gestures are to Italian conversation what punctuation is to writing. Even before the law banned talking on cell phones while driving, Italians would pull over to the side of the road because they couldn’t drive and carry on a conversation. Whether you realize it or not, you are already somewhat fluent in Italian body language. And you can always improvise. The meaning of other gestures can vary from region to region and always depend on context. The next time you’re in piazza, give yourself a crash course in “silent” Italian with a few hours of careful observation. 1 Finger purse. 2. 3. 4. 5 . 6. 7.Cheek screw. 8. 9. 10.
The Fine Art of Italian Hand Gestures: A Vintage Visual Dictionary by Bruno Munari. By Maria Popova A pocket guide to Neapolitan nonverbal communication. Somewhere between his seminal manifestos on design as art and his timelessly delightful children’s books, legendary Italian artist and graphic designer Bruno Munari made time for a number of idiosyncratic side projects. Among them is Speak Italian: The Fine Art of the Gesture (UK; public library) — a charming, quirky, minimalist guide to Italians’ expressive nonverbal communication originally published in 1958 as a supplement to the Italian dictionary, inspired by The Ancients’ Mimic Through the Neapolitan Gestures, the first collection of gestures made by Canon Andrea de Jorio in 1832. Unlike the hefty and sparsely illustrated 380-page original tome, however, Munari’s pocket-sized version features frugally descriptive text and ample, elegant black-and-white photographs of hand-gestures for everything from mundane activities like reading and writing to emotive expressions of praise and criticism.
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