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LED senza fili con Alain Gilles | alchimag. Il fotovoltaico in comodato d'uso: affitti il tetto e utilizzi l'energia. L'Eliodomestico, il distillatore solare che depura e desalina l’acqua marina. L'idea di un designer italiano: licenza open senza fini di lucro L'Eliodomestico, il distillatore solareche depura e desalina l’acqua marina Funziona come una grande caffettiera al contrario.

Ideale per le zone aride e con poca energia elettrica L'Eliodometico MILANO – Il design ricorda gli oggetti artigianali dell’Africa subsahariana o i vasi di terracotta utilizzati dalle donne indiane. Ed è proprio per gli abitanti delle zone aride e desertiche che il designer italiano Gabriele Diamanti, 31 anni, ha ideato l’Eliodomestico, semplice ma funzionale distillatore che sfrutta il calore dei raggi solari per depurare e desalinizzare l’acqua marina, salmastra o inquinata.

UNA CAFFETTIERA AL CONTRARIO - «Già durante la tesi avevo progettato un apparecchio simile», spiega Diamanti. LICENZA OPEN E SENZA FINI DI LUCRO – L’anno scorso Gabriele Diamanti ha iscritto il suo progetto al Prix Emile Hermès 2011. Una bottiglia con acqua e candeggina per illuminare il buio di Manila. Una bottiglia con acqua e candegginaper illuminare il buio di Manila L'invenzione di un ingegnere del Mit è già stata installatasui tetti di 10 mila abitazioni senza luce delle Filippine MILANO – Basta prendere una bottiglia di plastica, riempirla d’acqua e di candeggina e si può avere un po’ di luce nelle baracche di Manila, quel tanto per guardarsi in faccia, quel tanto per uscire da quel buio terribile, e anche simbolico, di una condizione di vita disumana.

Questa è la promessa di un’invenzione geniale, la «Solar Bottle Bulb» , e di un progetto dal nome suggestivo ed esplicativo, Un litro di luce (Isang Litrong Liwanag), che rispecchia i principi delle cosiddette Appropriate Technology, movimento ideologico che si basa sulle tecnologie semplici, appropriate ed eco-sostenibili con cui il filosofo ed economista Ernst Friedrich «Fritz» Schumacher sognava di migliorare il mondo più povero. ciao bella in brasile questa"tecnologia" esiste da piú di 50 anni. bstucc bzzz.. Malloc Lutz! CES 2011] GM's EN-V Electric Vehicle. Renault Twizy. Presented in its definitive form at the Paris Motor Show in 2010, Renault Twizy was designed from the outset as an ultramobile all-electric two-seater vehicle (TWIN and EASY). Renault Twizy will appeal to busy, car-owning city dwellers seeking a second vehicle, as well as to younger drivers looking for a safe way to start driving with a vehicle that does not require a licence.

Although its compact dimensions are likely to prompt comparisons with the world of scooters, Renault Twizy possesses all the fundamentals of a car: a chassis with four wheels, a steering wheel, pedals, and an enveloping body for two occupants sitting in tandem, one behind the other. Renault Twizy is a car of character with a resolutely modern design; open bodywork with sweeping lines, original (optional) gull wing doors, a windscreen and roof forming a large glazed area, as well as lights creating an original lighting signature. Renault Twizy: dal 2011 la microcar elettrica di design al prezzo di uno scooter. E' agile come uno scooter, ma assicura la protezione di un'automobile. E' ultracompatto e scattante come un motorino, ma ha la tenuta di strada e la copertura di una vettura a 4 ruote. In più è cool, con un design originale, accattivante e personalizzabile.

Se a questo aggiungiamo che non emette rumore, né tanto meno un milligrammo di carbonio, non ci vuole molto a prevedere che Renault Twizy Z.E.avrà tutte le carte in regola per diventare il veicolo protagonista della mobilità urbana del futuro prossimo. Noi abbiamo avuto il piacere di ammirare la micro-car elettrica al Salone di Parigi 2010 dove Renault l'ha presentata al mondo nella sua versione definitiva. A partire dal prezzo che, a quanto pare, sarà di quelli che invoglia. La cosa certa è che sarà composto da solo 4 cifre quella probabile è che oscillerà dai 6000 agli 8000 euro. In pratica quanto uno scooter a tre ruote. Simona Falasca Potrebbe interessarti anche: Energie alternative: creata la foglia artificiale. «Riscalda da sola una casa» MIT's artificial leaf is ten times more efficient than the real thing.

Speaking at the National Meeting of the American Chemical Society in California, MIT professor Daniel Nocera claims to have created an artificial leaf, made from stable and inexpensive materials, which mimics nature's photosynthesis process. The device is an advanced solar cell, no bigger than a typical playing card, which is left floating in a pool of water. Then, much like a natural leaf, it uses sunlight to split the water into its two core components, oxygen and hydrogen, which are stored in a fuel cell to be used when producing electricity. Nocera's leaf is stable -- operating continuously for at least 45 hours without a drop in activity in preliminary tests -- and made of widely available, inexpensive materials -- like silicon, electronics and chemical catalysts. It's also powerful, as much as ten times more efficient at carrying out photosynthesis than a natural leaf.

Those are impressive claims, but they're also not just pie-in-the-sky, conceptual thoughts.