background preloader

You In Herit - Istituto F. Algarotti, Venezia (Menzione Speciale Venezia)

Facebook Twitter

You In Herit. Venezia nascosta: esplora Cannaregio e la sua tradizione nautica. Sommario Auditour Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.

Venezia nascosta: esplora Cannaregio e la sua tradizione nautica

Cannaregio è il “sestiere” (quartiere di Venezia) che occupa la parte nord-occidentale della città. In questa zona, passeggiando lungo i canali o attraversando un ponte, non è raro vedere agili vogatori in piedi che spingono sullo scalmo (forcola) di veloci e leggiadre imbarcazioni in legno, apparentemente senza fatica. Lungo i canali si possono scorgere diverse barche tradizionali ormeggiate quali sandali, mascarète, sanpierote, puparini... Questo grazie soprattutto alle numerose associazioni qui presenti impegnate a conservare e promuovere la “voga alla veneta”, a restaurare imbarcazioni storiche e a raccogliere testimonianze sulla nautica tradizionale di Venezia. Guarda il video di presentazione del progetto sulla nautica tradizionale di Venezia. Venezia nascosta: esplora Dorsoduro e la sua tradizione nautica. Il sestiere di Dorsoduro, che si estende dalla Stazione Marittima di Santa Marta fino a Punta della Dogana, è uno dei più caratteristici sestieri di Venezia, in particolare per quanto riguarda le imbarcazioni e la nautica tradizionale.

Venezia nascosta: esplora Dorsoduro e la sua tradizione nautica

Dorsoduro racchiude diversi luoghi di interesse storico, artistico e culturale come la antica Chiesa della Madonna della Salute, il museo Peggy Guggenheim, le gallerie dell’Accademia e Punta della Dogana. Questo sestiere, grazie alle numerose testimonianze tramandate nel tempo, offre la possibilità di riscoprire gli antichi mestieri artigianali e le raffinate tecniche di lavorazione del legno, impiegato per la realizzazione e la manutenzione delle imbarcazioni tradizionali quali gondole, batèle, bragòzzi e caorline.

Tutto il lavoro, risiede nelle abili mani dei grandi maestri d’ascia che, esperti nel riconoscere il miglior legname, lo sagomano e lo adattano a quella che poi sarà la sua futura funzione, utilizzando vari strumenti tra cui l’ascia. Venezia nascosta: esplora la Giudecca e la sua tradizione nautica. Sommario Auditour Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.

Venezia nascosta: esplora la Giudecca e la sua tradizione nautica

L’itinerario si sviluppa nell’isola della Giudecca e vi porterà alla scoperta della sua storia e delle sue tradizioni, fuori dai più scontati itinerari del turismo di massa, accogliendovi nell’atmosfera di una delle isole più caratteristiche di Venezia. Passeggiando tra le sue calli scoprirete gli edifici delle antiche manifatture e fabbriche che hanno caratterizzato la vita dell’isola fino agli anni Sessanta del Novecento, oltre a diverse e significative testimonianze della tradizione nautica veneziana e di cantieristica navale, oggi qui ancora fortemente radicata. La Giudecca infatti è un’isola dal passato industriale che negli ultimi due decenni si è rinnovata e riqualificata, dopo un difficile periodo di transizione dovuto alla lenta scomparsa delle numerose attività che vi si svolgevano.

Venezia nascosta: esplora Pellestrina e la sua tradizione nautica. Partendo da Chioggia o dal Lido di Venezia, questo itinerario vi porterà a scoprire in bici l’isola di Pellestrina: un luogo dove sembra che il tempo si sia fermato.

Venezia nascosta: esplora Pellestrina e la sua tradizione nautica

Pellestrina è una sottile striscia di sabbia lunga 12 km, ma la sua larghezza non supera le poche centinaia di metri. Posta tra Chioggia e il Lido di Venezia, l’isola si divide in 4 zone principali: Santa Maria del Mare, San Pietro in Volta, Pellestrina e Ca’ Roman. Pellestrina è da sempre l’isola dei pescatori, ma è famosa anche per la lavorazione del merletto a fuselli, unico al mondo. Le variopinte abitazioni sono tutte rivolte verso la laguna e danno un tocco di vivacità all’isola. Venezia nascosta: esplora Altino e la sua tradizione nautica. Sommario Auditour Update Required To play the media you will need to either update your browser to a recent version or update your Flash plugin.

Venezia nascosta: esplora Altino e la sua tradizione nautica

Questo itinerario vi porterà alla scoperta delle aree limitrofe alla Laguna Nord di Venezia, comprese tra i fiumi Sile e Zero. Qui, proprio dove un tempo sorse in epoca romana la ricca e fiorente città di Altinum, alla confluenza tra le copiose e buone acque dei fiumi di risorgiva e quelle salmastre che consentivano una navigazione di più ampio raggio, dominano orizzonti piatti e luminosi. Orizzonti ancor oggi interrotti dagli argini sinuosi dei corsi d’acqua, da quelli rettilinei dei canali di bonifica e dai profili di isolate case sparse o piccoli paesi.

Grazie alla portata costante delle sue acque, il fiume Sile ha rappresentato per secoli la via di comunicazione privilegiata per trasportare i prodotti agricoli della fertile Marca trevigiana fino a Venezia, grazie a grandi e robuste imbarcazioni in legno, i burci.