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DIRSCUOLA

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Riforma IeFP. Didattica per assi con autonomia del 40%, più laboratori, stessi quadri orari senza esubero di organici. Si è svolto al MIUR un incontro tra Amministrazione e OO.SS. in merito ai decreti attuativi relativi alla delega concernente il riordino dei percorsi di istruzione professionale. E’ stato presentato il contenuto del decreto attuativo del D.Lgs. 61 del 13 aprile 2013, i cui tempi di approvazione sono ristrettissimi, dovendo passare all’esame della Conferenza Unificata Stato-Regioni, del MEF e del Ministero del Lavoro. Il tutto dovrebbe avvenire prima dell’inizio delle iscrizioni per le classi prime per l’a.s. 2018-19.

Nell’art. 3 comma 3 decreto 61, oartendo dall’esigenza che la legge 107 vuole differenziare l’istruzione professionale nella sua specificità rispetto all’istruzione tecnica e gli Ifp regionali, pertanto è necessario definire con chiarezza il principio di sussidiarietà tra Stato e Regioni ponendo attenzione sul problema dei passaggi tra i vari percorsi (istruzione professionale statale e Ifp). Restano inalterati i quadri orari. Il biennio è sostanzialmente unitario.

Anticorruzione

Studi di caso. Contratto pubbliche amministrazioni. Cittadinanza e costituzione. Simulatore. Accetto le condizioni per la privacy* Si No Trattamento dei dati I dati inseriti verranno utilizzati nel rispetto della normativa in materia di tutela del trattamento dei dati personali, ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. 196/2003. Il Titolare del trattamento è EdiSES S.r.l. con sede in Piazza Dante 89, 80135 – Napoli. All’interno di EdiSES S.r.l. i dati potranno essere conosciuti dai soli soggetti incaricati di espletare i servizi specificatamente richiesti, ovvero gli operatori del webmaster. I dati potranno essere utilizzati da EdiSES s.r.l. per l’invio di informative su progetti o iniziative editoriali e di formazione in linea con gli interessi manifestati mediante la fruizione del servizio. In qualsiasi momento sarà possibile richiedere la cessazione delle comunicazioni informative. Consenso cessione dati a Orizzontescuola.it Autorizzo EdiSES S.r.l a cedere i miei dati a Orizzonte Scuola s.r.l.

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Obbligo e diritto dovere

Sicurezza. Didattica. NORMATIVA. Guida operativa per le RSU. A cura di Antonietta Toraldo e Grazia Perrone 1. Nota introduttiva Nella scuola dell’autonomia l’esercizio dei diritti sindacali del personale docente e non docente si coniuga – più che in altri settori del servizio pubblico – con l’organizzazione e la gestione dei diritti – costituzionalmente tutelati – degli studenti. I diritti sindacali degli uni e il diritto allo studio degli altri costituiscono un momento delicato e complesso di organizzazione e di gestione della vita scolastica che richiede, forse più che altrove, un’attenzione particolare e un pieno rispetto delle regole e dei diritti. Diritti che possono essere esplicitati al meglio solo in presenza di una adeguata conoscenza e informazione oltre al possesso di senso di responsabilità.

PIANO ANNUALE

PTOF. Accesso civico. CURRICOLO. Sistema duale. Valutazione. 1067 monda. Autonomia negoziale, discrezionalit� e vincolo di scopo nella contrattazione collettiva delle pubbliche amministrazioni. Nuovi tecnici. Statuto studenti e studentesse. ProcedimentoDisciplinare e lavoro pubblico. Invalsi. ASL. Modulo 5 - 3 - La pianificazione strategica delle risorse umane e finanziarie (isp. Giannelli) - Dirscuola. Riforma Gelmini. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Come riforma Gelmini[1][2][3] si indica comunemente l'insieme degli atti normativi della Repubblica Italiana - emanati durante il governo Berlusconi IV - riguardanti il settore dell'istruzione in Italia.

Entrati in vigore durante la permanenza in carica del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Mariastella Gelmini tra il 2008 ed il 2011, costituirono il superamento della riforma Moratti del 2003. Sinossi generale[modifica | modifica wikitesto] Alcuni interventi, contenuti invero in alcuni articoli della legge 6 agosto 2008, n. 133, e sono proseguiti con la legge 30 ottobre 2008 n. 169, il cui scopo principale è quello di riformare l'intero sistema scolastico italiano. La riforma della scuola dell'obbligo è entrata in atto il 1º settembre 2009 per la scuola primaria e secondaria di primo grado, mentre per la scuola secondaria di secondo grado il 1º settembre 2010.

Gli atti normativi[modifica | modifica wikitesto] Il d.d.l.

Oo. cc.

PON - Fondi Strutturali Europei - FAQ. Tipologia delle procedure adottabili Quali procedure possono essere adottate per la scelta della ditta fornitrice? Le IISS possono utilizzare, per la scelta dei soggetti con cui stipulare i contratti di appalto, le procedure aperte, ristrette o negoziate. La "procedura aperta" (ex pubblico incanto) è quella in cui ogni soggetto interessato può presentare un'offerta (il bando di gara richiederà alle imprese sia il possesso dei requisiti di qualificazione sia le offerte).

La «procedura ristretta» (ex licitazione privata) è quella alla quale ogni soggetto interessato può chiedere di partecipare ma potrà presentare un'offerta soltanto se espressamente invitato dalla Scuola (il bando di gara richiederà alle imprese che vogliono essere invitate il possesso dei requisiti di qualificazione e, successivamente, mediante lettera di invito indirizzata ai soggetti in possesso dei requisiti di qualificazione, le offerte). PON - Fondi Strutturali Europei - FAQ. Schede operative legge 107 02.

Poteri di indirizzo e di gestione

Il rapporto di lavoro subordinato: contratto, codice civile e leggi speciali | Gilda Venezia. Educazione & Scuola, 30 settembre 2015. Il rapporto di lavoro pubblico prima della Riforma del pubblico impiego.Privatizzazione del pubblico impiego: contratto di lavoro subordinato.L‘assoggettamento del dipendente. 1. Il rapporto di lavoro pubblico prima della Riforma del pubblico impiego. Il pubblico impiego è definibile come il rapporto di lavoro subordinato al servizio dello Stato o di un ente pubblico non economico. Le prime disposizioni in ordine alla disciplina del pubblico impiego risalgono al decreto del Presidente della Repubblica 30 giugno 1957, n. 3 (c.d.

Testo unico degli impiegati civili dello Stato) ed era caratterizzata da quattro principali requisiti: infine, le controversie erano affidate alla competenza giurisdizionale esclusiva del giudice amministrativo. 2. Il contratto di lavoro subordinato è un contratto con il quale un lavoratore si impegna a svolgere una determinata attività lavorativa alle dipendenze e sotto la direzione di un datore di lavoro. In merito: In merito: Registrazioni. Il rapporto di lavoro subordinato: contratto, codice civile e leggi speciali | Gilda Venezia.

Concorsi e Abilitazioni: Tutte le Novità di Leggioggi. Corso Concorso Dirigente Scolastico — Piattaforma Tecnodid/formazione • Irsef-Irfed In occasione del prossimo concorso per dirigente scolastico, Tecnodid/Formazione, in collaborazione con Irsef-Irfed, presenta una piattaforma (DIRCARD) ricca di prodotti professionali e di percorsi mirati. Essa è rivolta non solo a tutti coloro che intendono affrontare le prove concorsuali, ma anche ai dirigenti attualmente in servizio e alle figure intermedie che svolgono funzioni di supporto all’organizzazione, alla didattica, alla formazione. Il corso si sviluppa intorno tre sezioni on line, una serie di iniziative in presenza distribuite su tutto il territorio nazionale, e servizi on demand. C’è anche una quarta sezione on line che ripropone le domande ministeriali del Concorso a Dirigente Scolastico 2011, così come sono state allora proposte (non fa parte della DIRCARD). • Simulazione prova preselettiva È propedeutica al superamento della prima fase concorsuale ed è costituita da una ricca batteria di test.

. • Test concorso precedente (2011) La Dirigenza Scolastica: funzioni e responsabilità. La Dirigenza Scolastica: funzioni e responsabilità Giacomo D’Alterio La riforma dell’organizzazione amministrativa voluta dalla Legge Delega n. 421/1992 è nata con l’intento di migliorare l’efficienza della Pubblica Amministrazione, al fine di adeguare l’attività amministrativa pubblica agli standard qualitativi e quantitativi europei e di contenere la spesa pubblica con l’obiettivo primario di ridurre gli sprechi e i costi nel settore pubblico. Quindi la riforma sulla dirigenza scolastica ha indubbiamente puntato alla creazione di manager pubblici destinatari di ampi poteri di gestione, ma sicuramente con maggiori responsabilità nella realizzazione degli obiettivi e dei risultati delle strutture amministrative alle quali sono stati preposti.

Di conseguenza, l’attività dei dirigenti è soggetta ad un controllo di gestione sui risultati raggiunti in relazione agli obiettivi assegnati. Per meglio comprendere la parola autonomia, sarebbe opportuno capirla nelle sue varie sfumature: Graduatorie ad esaurimento e graduatorie di istituto: quali le differenze, impariamo a conoscerle – Formazione Docenti.

Da OrizzonteScuola.it– 20/04/2014 – L’accavallarsi di notizie degli aggiornamenti relativi sia alle graduatorie ad esaurimento, sia alle graduatorie di istituto sta creando un po’ di confusione. Chiariamo chi è inserito in graduatoria ad esaurimento (dove non sono previsti nuovi ingressi, ma solo l’aggiornamento, la permanenza e/o il trasferimento di provincia) e chi ha diritto all’aggiornamento, nonchè all’inserimento nelle graduatorie di istituto 2014/17. Graduatorie ad esaurimento Sono composte da tre fasce + una (definita solo per motivi pratici “quarta fascia”). Dal 2002 è stato possibile inserirsi solo in III fascia, ad eccezione degli inserimenti nella IV fascia, avvenuti nel 2012 con dm n. 53/2012. Le fasce sono così costituite: La legge 296/06 ha trasformato le graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento, pertanto non sono previsti nuovi inserimenti.

Per l’aggiornamento 2014/17 chi è già inserito può chiedere Graduatorie di istituto I titoli di abilitazione validi sono: Valutazione degli studenti (02.05.2013) — Generalità Dpr 122/99 Il collegio dei docenti definisce modalità e criteri per assicurare omogeneità, equità e trasparenza della valutazione, che fanno parte integrante del piano dell'offerta formativa. Al termine della scuola primaria e della scuola secondaria di primo e secondo grado, la valutazione ha anche la funzione di favorire l'orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli eventuali passaggi tra i diversi percorsi e sistemi formativi e l'inserimento nel mondo del lavoro. Le istituzioni scolastiche assicurano alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di apprendimento e la valutazione degli alunni.

Organi competenti nel primo grado di istruzione Dlgs 59/2004 Dpr 122/09 La valutazione è effettuata nella scuola primaria dal docente ovvero collegialmente dai docenti contitolari della classe e, nella scuola secondaria di primo grado, dal consiglio di classe, con deliberazione assunta, ove necessario, a maggioranza. È espressa: MA09 Il ruolo dirigenziale profilo manageriale e leadership educativa. CONCORSO DIRIGENTI SCOLASTICI - CFIScuola - Corso online. ✚ COMPLETO ➤ circa 120 video-lezioni (25’), oltre 100 dispense, oltre 10.000 test. ✚ SPECIFICO ➤ lezioni create ad hoc sul programma, senza materiali superflui. ✚ ECONOMICO ➤ preparazione specifica, esauriente e mirata ad un costo contenuto. ✚ PUNTEGGIO ➤ il corso viene valutato 0,05 punti come titolo culturale. ✚ ASSISTENZA ➤ 1 formatore che guida lo studio e lavora con il gruppo quotidianamente. ✚ ESPERIENZA ➤ unico corso alla III edizione, con i migliori formatori italiani, coordinati da Anna Armone (SNA - Presidenza Consiglio dei Ministri). ✚ ATTESTATO ➤ di 80h rilasciato da CFIScuola, ente qualificato/accreditato MIUR. ✚ RISULTATI ➤ oltre 800 vincitori su 1.500 corsisti.

Normativa riferita al sistema educativo di istruzione e di formazione e agli ordinamenti degli studi in Italia con particolare attenzione ai processi di riforma in atto 1. . ✓ La Riforma del Titolo V della Costituzione ✓ Le competenze Stato-Regioni ✓ Riordino autonomie locali 2. . ✓ L’autonomia scolastica 3. 4. 5. 1. 2. 3. 4. 1. Formazione e Corsi on-line per la Scuola - MASTER / UNIVERSITA’

Valutazione dirigenti

Nota MIUR 29.09.2016, prot. n. 14207 — Nota MIUR 29.09.2016, prot. n. 14207 Legislazione e dottrina A.F. 2016 - a.s. 2016/2017 - Avviso assegnazione risorse finanziarie per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci (integrazione al Programma Annuale 2016 - periodo settembre-dicembre 2016) e comunicazione preventiva delle risorse finanziarie per funzionamento amministrativo didattico ed altre voci del Programma Annuale 2017 - periodo gennaio-agosto 2017. Premessa Come è noto la Legge di "Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione" n. 107 del 13 luglio 2015 ha introdotto una nuova tempistica riguardante l'assegnazione e l'erogazione delle risorse finanziarie finalizzate al funzionamento didattico ed amministrativo delle scuole da parte dell'Amministrazione Centrale, per una più efficace gestione finanziaria ed amministrativa delle istituzioni scolastiche autonome.

Alla luce di quanto sopra rappresentato si precisa quanto segue: Tra i nuovi parametri è stata prevista una quota aggiuntiva: 1. 2. 3. 4. 5. 6. Alternanza LBR. Dirigenza scolastica | 29elode. CONCORSO DS:TRACCE DELLE PROVE SCRITTE | ADi Brevi. Elaborati Concorso Dirigenti. Autonomia scolastica (1997) di Giancarlo Cerini L'autonomia didattica ed organizzativa (1997) di Giancarlo Cerini Autointervista sul federalismo (scolastico) (marzo 1998) di Giancarlo Cerini Autonomia: la parola alla scuola (aprile 1998) di Giancarlo Cerini La Consultazione sull'autonomia (settembre 1998) di Giancarlo Cerini Dimensionamento (dicembre 1998) di Giancarlo Cerini I progetti dell'autonomia (aprile 1999) di Giancarlo Cerini Il Regolamento sull'Autonomia (agosto 1999) di Giancarlo Cerini Una certa idea di C.I.S.

Decreto Presidente della Repubblica 24 giugno 1998, n. 249. Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per lo Studente, l’Integrazione, la Partecipazione e la Comunicazione Nota 31 luglio 2008 Prot n. 3602/P0 Oggetto: D.P.R. n. 235 del 21 novembre 2007 - Regolamento recante modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria Nella Gazzetta n. 293 del 18.12.2007 è stato pubblicato il D.P.R n. 235 del 21 novembre 2007 - Regolamento che apporta modifiche ed integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998, n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria. I fatti di cronaca che hanno interessato la scuola, negli ultimi anni, dalla trasgressione delle comuni regole di convivenza sociale agli episodi più gravi di violenza e bullismo hanno determinato l’opportunità di integrare e migliorare lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti, approvato con DPR n. 249/1998.

Le mancanze disciplinari. IL MINISTRO F.to Maria Stella Gelmini. Editrice La Scuola - Catalogo - Saggistica - Il dirigente scolastico leader per l'apprendimento. Ragioni, esperienze, prospettive.

Autonomia esempi

D.Lvo 29/93.