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Arte italiana

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Tintoretto in "Enciclopedia dei ragazzi" Tintoretto Il pittore delle grandiose composizioni e dei contrasti luminosi Tintoretto è uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, nella stagione successiva a quella di Tiziano. Ama le grandi scene drammatiche, le prospettive ardite, le gradazioni luminose e i contrasti di luce e ombra dove prevalgono intensi sfondi scuri, diametralmente opposti alla pittura solare del contemporaneo Paolo Veronese Conciliare il colore con il disegno La componente manierista, caratterizzata da composizioni mosse, non simmetriche, con equilibri precari, corpi muscolosi, panneggi rigonfi e torsioni innaturali si ritrova impressa nelle sue opere giovanili, tanto che si è ipotizzato un suo viaggio a Roma.

Alcuni studiosi hanno invece supposto un soggiorno a Mantova, dove viveva il fratello. Pittura e teatro Fin dalle prime opere di Tintoretto – Cristo e l’adultera, Salomone e la regina di Saba, Miracolo di s. Luci e ombre. Tiziano - Storia dell' arte. Tiziano Vecellio nacque a Pieve di Cadore nel 1490. Ancora giovanissimo giunse a Venezia per entrare nella bottega Sebastiano Zuccato e, successivamente, nella bottega di Gentile e di Giovanni Bellini. Importante per la sua arte fu l'influenza di Giorgione con il quale tra il 1508 e il 1509 dipinse gli affreschi per le facciate del Fondaco dei Tedeschi a Venezia, oggi andati perduti. Nel 1510 riceve commissioni per alcune pale d'altare: la Pala di san Marco e la Pala di Santa Maria della Salute. Nel 1511, a Padova, dipinse gli affreschi della Scuola del Santo. Capovalori come i ritratti di Federico Gonzaga, del Cardinale Ippolito dei Medici, di Francesco della Rovere, di Francesco I e di Carlo V.

Fonti Immagini. Veronese, Paolo in "Enciclopedia dei ragazzi" Veronese, Paolo Un pennello da scenografo Il pittore Paolo Veronese celebra la ricchezza dell’aristocrazia veneta e lo splendore della Venezia del Cinquecento attraverso opere di grandi proporzioni dove una luce chiara esalta i colori e le figure. La sua geniale e rivoluzionaria ricerca nel campo del colore e della prospettiva apre le porte alle conquiste del Barocco, preannunciando perfino alcuni dei risultati ottenuti, tre secoli dopo, dai pittori impressionisti Una festa per la vista I quadri e gli affreschi di Paolo Veronese sembrano ricreare sempre una meravigliosa atmosfera di festa, contagiando in primo luogo chi li osserva. Un veneto a Venezia Nato a Verona nel 1528, Paolo Caliari deve alla sua città natale il soprannome Veronese con cui è noto a Venezia, la città in cui arriva nel 1553 e dove rimane fino alla morte nel 1588, divenendo uno degli artisti più ricercati.

La pittura come illusione architettonica Il pittore delle cene. Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il in "Enciclopedia dei ragazzi" Caravaggio, Michelangelo Merisi detto il Il pittore inquieto, innamorato del vero e della luce Pochi artisti hanno suscitato tanto interesse e hanno rivoluzionato così profondamente la storia dell'arte come il pittore lombardo Caravaggio, vissuto nella seconda metà del Cinquecento. La sua vita travagliata, segnata da un delitto, una fuga disperata e un perdono giunto assieme alla morte, ha contribuito a creare il mito di Caravaggio, genio solitario e malvisto dalla Chiesa di Roma.

Oltre la leggenda, la straordinaria novità dell'opera di questo grande protagonista, che aveva protettori illustri, risiede in due fattori di modernità assoluta: la resa della realtà in ogni forma anche brutale e la presenza della luce come apparizione simbolica di verità divina Un pittore che rivoluzionò la storia dell'arte Le novità assolute introdotte da Caravaggio in pittura sono lo studio del vero, contro ogni regola accademica, e l'impiego violento della luce, come metafora della grazia divina. Raffaello Sanzio in "Enciclopedia dei ragazzi" Raffaello Sanzio Il pittore della bellezza e della grazia Nato a Urbino, una delle corti più raffinate dell’Italia rinascimentale, e cresciuto tra Perugia e Firenze, a contatto con Leonardo e Michelangelo, Raffaello è stato uno dei più grandi interpreti del Rinascimento. Talento precoce, a venti anni aveva già eseguito alcuni capolavori e quando morì a trentasette era considerato un genio.

Le fonti ricordano la sua grande capacità di adattamento: era in grado di lavorare in armonia con tutti, di conversare alla pari con principi e studiosi, di usare qualsiasi tecnica con lo stesso successo. Aspirava a creare opere di perfezione assoluta secondo i canoni del tempo, rimasti validi ancora oggi La formazione con il Perugino La scoperta di Firenze L’artista, tuttavia, non raffigura un’ideale di bellezza perfetto. Un grande ritrattista Fin dal soggiorno fiorentino, Raffaello rivela doti di grandissimo ritrattista, come si vede dai ritratti dei coniugi Doni (Firenze, Palazzo Pitti). Domenico Ghirlandaio - Storia dell' arte. Domenico Bigordi detto il Ghirlandaio nasce a Firenze nel 1449, testimonianza delle sue opere giovanili è l'affresco della lunetta della cappella Vespucci nella chiesa d'Ognissanti a Firenze che rappresenta la Madonna di Misericordia, con un disegno essenziale e semplice che testimonia la vicinanza di Ghirlandaio ad artisti come il Verrocchio e il Pollaiolo.

Prima del 1475 realizza gli affreschi per la cappella di Santa Fina nel duomo di San Gimignano con Storie di Santa Fina. Dopo il suo viaggio a Roma lo stile del Ghirlandaio assume determinate caratteristiche che rimarranno sostanzialmente immutate: descrizione dettagliata dei particolari, figure aggraziate, colori accesi, composizioni affollate. A Roma esegue la decorazione per la Biblioteca Vaticana oggi andata perduta, e la scena della Vocazione di Pietro e Andrea nella cappella Sistina. Storia dell' arte. Parodie Gioconda nella pubblicità | Parodie. Andy Warhol avrebbe dichiarato: “L’arte è già pubblicità. Monna Lisa potrebbe essere utilizzata da supporto per una marca di cioccolato, per Coca Cola o qualsiasi altra cosa”. Ed é proprio quello che le agenzie di comunicazione hanno poi effettivamente fatto, utilizzando il ritratto più famoso del mondo in svariati contesti.

Ecco di seguito il TOP 10 delle parodie della Gioconda. Mona Lisa, La Joconde, détournements artistiques et pub | Nebuleuz. Chef-d’oeuvre parmi les chefs-d’oeuvre, La Joconde est l’un des tableaux les plus connus au monde, peut-être même le plus emblématique. Aussi appelée Portrait de Mona Lisa, cette peinture du célèbre Léonard de Vinci est le fruit d’un travail de plusieurs années, réalisé entre 1503 et 1506. C’est bien sûr une oeuvre qui témoigne de la virtuosité du maître italien, notamment à travers toute la technicité qu’elle recèle. Les jeux d’ombres et lumières, le clair-obscur, ou encore le travail d’imitation parfaite des chairs, donnent à ce portrait une présence intrigante et fascinante. Pour la petite histoire, « Mona Lisa », ou « Dame Lisa » en italien ancien, est une florentine, épouse de Francesco del Giocondo, dont le nom « Giocondo » deviendra très vite « Joconde » en français.

L’oeuvre a d’ailleurs rejoint la France assez tôt, puisque François Ier en fera l’acquisition pour 4 000 écus en 1518. Un tableau ô combien énigmatique devant lequel on ne peut qu’être contemplatif. . • Louvre • AdTimes. Leonardo da Vinci: vita e opere in 10 punti.