La donna e la maternità, UDI, 1972, portale delle donne, donne, mondo femminile, donne oggi. 1. Valore rivoluzionario di un nuovo rapporto donna-maternità. L'attuale fase di sviluppo del movimento di emancipazione femminile è caratterizzata dall'emergere, con sempre più evidenza, di quello che può essere definito il nodo della "questione femminile": essere cioè la donna - nel passato come nel presente - condizionata in senso negativo nella società in quanto, potenzialmente o di fatto, madre. Difatti proprio su questo suo rapporto con la specie si è storicamente costruita l'inferiorità sociale della donna, inferiorità che ha trovato e trova la sua espressione nella cosiddetta "divisione dei ruoli", uno tra i più odiosi e insidiosi strumenti di oppressione delle società basate sullo sfruttamento.
Il movimento di emancipazione femminile, proprio in quanto rifiuta la divisione dei ruoli e si batte per il suo superamento, rompe la spirale negativa che opprime la donna e porta in primo piano la maternità come valore sociale e la maternità come scelta libera e consapevole. 2. 3. 4. Ressources 8 mars. IL GIALLO '8 MARZO' MA QUELLA DATA E' UN FALSO STORICO. ROMA Abituatevi all' idea che l' 8 marzo sia una bugia, un imbroglio innocente, un falso storico.
Siete convinti che la giornata della donna ricordi il famoso incendio in cui morirono 129 operaie americane chiuse dal padrone in una filanda di New York (o di Chicago)? Niente da fare, quell' incendio non esiste, non c' è cronaca che lo registri. Avete però la certezza che a scegliere quella data sia stata Clara Zetkin nella Seconda conferenza internazionale socialista del 1910 a Copenaghen? Sbagliato anche questo. Della presunta mozione della Zetkin non c' è traccia.
Di SUSANNA NIRENSTEIN. Festa della Donna al museo: l’8 marzo si entra gratis - News Viaggi - Tutto Gratis. Italia donna. 18 Febbraio 2010 emanuela Le origini della festa dell'8 Marzo risalgono al lontano 1908, quando, pochi giorni prima di questa data, a New York, le operaie dell'industria tessile Cotton scioperarono per protestare contro le terribili condizioni in cui erano costrette a lavorare.
Lo sciopero si protrasse per alcuni giorni, finché l'8 marzo il proprietario Mr. Johnson, bloccò tutte le porte della fabbrica per impedire alle operaie di uscire. Allo stabilimento venne appiccato il fuoco e le 129 operaie prigioniere all'interno morirono arse dalle fiamme. Successivamente questa data venne proposta come giornata di lotta internazionale, a favore delle donne, da Rosa Luxemburg, proprio in ricordo della tragedia. Questo triste accadimento, ha dato il via negli anni immediatamente successivi ad una serie di celebrazioni che i primi tempi erano circoscritte agli Stati Uniti e avevano come unico scopo il ricordo della orribile fine fatta dalle operaie morte nel rogo della fabbrica.
Festa della Donna - 8 marzo_ Ci sono donne che con il loro coraggio hanno combattuto i soprusi diventando personaggi-simbolo della libertà, della dignità e dell’emancipazione femminile.
Grazie a queste donne e al loro esempio, altre donne hanno trovato il coraggio di ribellarsi a tutte le forme di violenza sensibilizzando così le coscienze e stimolando anche cambiamenti e modifiche nella legislazione. Ci sono storie che devono essere ricordate sempre, affinché il tempo non ne cancelli la memoria, come la vicenda di Franca Viola, la prima ragazza italiana a rifiutare il matrimonio riparatore, diventando così il simbolo della rinascita della condizione femminile negli anni ’60, in un decennio di grandi trasformazioni e conquiste sociali che segnarono una svolta nei costumi dell’epoca, in particolar modo in Sicilia. Franca, una ragazza di una bellezza sorprendente, di umili origini, figlia di un agricoltore, venne violentata e tenuta segregata in un casolare fuori paese fino al 2 gennaio 1966.
Fotogallery: Storia dell'8 marzo attraverso i manifesti dell'Udi. Unione Donne in Italia - Ravenna - 1911 - 2011 l'ottomarzo compie cento anni. L'ottomarzo compie cent'anni New York, un terribile incendio investe la Cottons, fabbrica che impiega in prevalenza manodopera femminile.
Le operaie avevano minacciato uno sciopero e il padrone per impedirglielo le ha chiuse a chiave e poi il tragico epilogo dell'incendio. Invero all'origine dell'8 marzo non c'è mai stato nessun incendio ma la storia della Giornata della donna è molto più complessa e molto più antica. Questo lungo percorso conserva ancora delle immagini di repertorio come, appunto, quelle del corteo svoltosi in Inghilterra agli inizi del 900. Si tratta di una manifestazione sicuramente legata al diritto di voto per le donne e di cui gli uomini al potere non si mostrano ben disposti a riconoscere "questa pretesa" delle donne di essere riconosciute come cittadine a pieno titolo. Vediamo come andarono le cose. 8 marzo 1911. 1917 siamo a Pietrogrado, lo scenario è quello della Grande Guerra. Uno sguardo all'Italia.