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Coltivazione e Allevamento - 1G

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Produttività e impatto ambientale. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Produttività e impatto ambientale

Per fertilizzazione , in agronomia , s'intende l'apporto di un materiale di qualsiasi natura, detto fertilizzante , con lo scopo di migliorare uno o più aspetti della fertilità del terreno . Dal punto di vista tecnico, i fertilizzanti sono distinti in tre categorie, in funzione del tipo di fertilità con cui interagiscono. Ammendanti [ modifica ] Sono ammendanti quei fertilizzanti che migliorano le proprietà fisiche del terreno e, attraverso queste, influenzano le proprietà chimiche e quelle biologiche . È perciò da considerarsi ammendante un materiale che equilibri una tessitura anomala o che conferisca struttura ad un terreno incoerente o che ne migliori lo stato strutturale stabilizzandolo. Gli interventi ammendanti finalizzati alla modifica della tessitura richiedono consistenti apporti di materiale, dell'ordine di centinaia di tonnellate ad ettaro per ogni decimetro di profondità. Correttivi [ modifica ] Terreni sodici. Concimi [ modifica ] I fertilizzanti.

Pesticida. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pesticida

Utilizzo di pesticidi su un campo agricolo ( California ). Pesticida è un termine derivato dall' inglese che indica, in maniera impropria, una qualsiasi sostanza chimica utilizzata in agricoltura per difendere le colture da malattie o da organismi dannosi. La legislazione europea o italiana non riconosce il termine pesticida in quanto generico e diretto a tutti questi organismi dannosi, ma trova la sua specificazione nell'indicazione dei prodotti: insetticidi, anticrittogamici, nematocidi, acaricidi, afidicidi, ecc.; al contrario definisce precisamente il significato di biocida, di prodotto fitosanitario e di prodotto antiparassitario contro le avversità delle colture.

Il termine utilizzato in agronomia è agrofarmaco o fitofarmaco . Effetti sull'ambiente [ modifica ] Gli effetti dovuti all'uso di pesticidi sull' ambiente e sulla salute sono stati oggetto di dibattito a livello europeo. Note [ modifica ] Voci correlate [ modifica ] Il settore primario. LE COLTIVAZIONI (Veneto) LA COLTIVAZIONE DEL RISO. Coltivare ortaggi e frutti in serra - Bayer Garden. Utilizzare la serra per coltivare ortaggi è un’ottima soluzione per ricavare un buon raccolto, grazie alla possibilità di programmare e gestire le condizioni climatiche in base alle esigenze delle differenti colture.

Coltivare ortaggi e frutti in serra - Bayer Garden

Creare in serra le condizioni ambientali ottimali per coltivare ortaggi e ottenere frutti maturi e gustosi è semplice e si può prolungare in questa maniera il calore e la luce dell’estate quando fuori inizia a sentirsi il freddo autunnale e le giornate si raccorciano. E’ possibile coltivare piante da seme in uno spazio definito, permettendo loro di crescere e svilupparsi in condizioni controllate, indipendentemente dall’andamento stagionale.

La serra offre condizioni ottimali per la coltivazione di numerose varietà di piante da ortaggio o frutta, soprattutto nelle regioni fredde del Nord. Di seguito riportiamo una breve guida delle principali varietà di ortaggi che si possono coltivare in ambiente protetto. Basilico Peperone/peperoncino Agrumi Cetriolo Erbe aromatiche Pesco. Microsoft Word - agrumi.doc - fattoria_didattica_agrumi.pdf. Tecniche di coltivazione ieri e oggi. STORIA DELL' AGRICOLTURA: ieri e oggi a confronto Nei tempi passati gli uomini si accorsero facilmente che se un campo veniva sfruttato troppo, seminandovi ogni anno lo stesso tipo di semi, dava raccolti sempre più scarsi, fino a diventare improduttivo.

Tecniche di coltivazione ieri e oggi

Allora inventarono il maggese, un sistema di coltivazione che prevedeva la semina ad anni alterni: un campo veniva seminato e, dopo la mietitura, veniva lasciato riposare per un anno. Un sistema ancora più efficace fu la rotazione delle colture, basata sul fatto che le piante per crescere prelevano dal terreno alcuni sali minerali e ne cedono altri. Un campo veniva coltivato, per esempio, per un anno a grano, per un altro anno a legumi e il terzo anno ad erba medica. I tre raccolti erano abbondanti perché ogni tipo di pianta utilizzava i sali minerali lasciati nel terreno dalla pianta che l'aveva preceduta, effettuando così una autoconcimazione. i concimi naturali (letame) i concimi chimici (composti prodotti in laboratorio) Gli attrezzi agricoli. L'ALLEVAMENTO. L'allevamento del bestiame. L'allevamento dei caprini. Bovinicoltura. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Bovinicoltura

La bovinicoltura consiste nell' allevamento dei bovini con finalità economiche. Le produzioni di questo tipo di allevamento sono costituite da lavoro agricolo, latte , carne , cuoio e letame . Storia [ modifica ] La domesticazione del Bos taurus è avvenuta tra il 10.000 e l'8.000 A.C. in Medio Oriente e in India . I bovini venivano allevati per il lavoro agricolo (trazione di aratri e carri) e il latte, da cui si ricavava il formaggio .

I Romani contribuirono allo sviluppo dell'allevamento bovino, in particolare per la produzione di latte destinato alla trasformazione in formaggi a pasta dura, che erano conservabili, facilmente trasportabili e costituivano parte del vettovagliamento dei legionari. Durante il Medioevo i bovini venivano allevati nei monasteri per la produzione di formaggi, che insieme al pane costituivano il principale nutrimento dei pellegrini. Nel XIX secolo cominciarono a comparire i primi Registri genealogici delle razze bovine .