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SlowFood

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Mercati della Terra - Non un mercato qualunque. Mercato della Terra Milano. Un Sabato al Mercato della Terra. Economia locale - Produttori e co-produttori | Mercati della Ter. Una nuova idea di economia locale basata sul cibo, l'agricoltura, la tradizione e la cultura è alla base della filosofia dei Mercati della Terra. Nel mondo di oggi, l'economia di mercato globalizzata sta mostrando tutti i suoi limiti in termini di spreco e danni all'ambiente.

Le micro-economie delle comunità locali possono garantire sostentamento pur rispettando gli ecosistemi, la salute, la cultura locali. Inoltre, promuovono la convivialità e la solidarietà. “Se il governo non si prefigge lo scopo di proteggere le vite, i mezzi di sostentamento e le libertà delle sue popolazioni, allora quelle popolazioni devono considerare l'idea di proteggersi da sole. Come possono proteggersi da sole? In effetti, sembra esserci una sola strada, quella di sviluppare e mettere in pratica l'idea di una economia locale – una cosa che sempre più persone stanno facendo. Wendell Berry, L'Idea di una Economia Locale, pubblicato nel numero Inverno 2001 del magazine Orion. Produttori e co-produttori | Mercati della Terra - Non un mercat. Tutti insieme, con le nostre scelte di consumatori, possiamo influire in maniera decisiva sulla maniera in cui il cibo è coltivato e prodotto. Per evidenziare questo concetto, Slow Food ha coniato il termine co-produttore, un consumatore che va oltre un ruolo passivo e si interessa a quanti producono il suo cibo, al modo in cui ha luogo questo processo, ai problemi dei produttori.

Sostenendo attivamente questi ultimi, diventiamo parte del processo di produzione. Ove possibile, i co-produttori mantengono strette relazioni con contadini, pescatori, allevatori, casari, non solo acquistando da loro, ma anche chiedendo informazioni e consigli. In questo modo possono comprendere meglio cos'è la qualità, e accrescere la consapevolezza di ciò che una alimentazione più salutare, gustosa e responsabile significa nel proprio territorio. La filiera corta. La filiera corta si realizza quando i produttori e i consumatori finali comprendono di avere gli stessi obiettivi, che possono essere raggiunti creando nuove opportunità per rafforzare le reti alimentari locali.

È una strategia alternativa, che dà ai produttori un ruolo attivo nel sistema del cibo perchè si concentra sulla produzione locale - sistemi alimentari territoriali e decentralizzati, che riducono al minimo gli intermediari nella catena del cibo, e le distanze che il cibo stesso percorre (food miles). Questo permette alle piccole imprese di creare filiere indipendenti dalla grande distribuzione. Tagliando alcuni dei passaggi intermedi tra produttori e consumatori - quali l'ingrosso e la distribuzione - possiamo riscoprire il nostro territorio e parti essenziali della sua identità, così come creare una nuova relazione tra il mondo agricolo e quello urbano.

Ogni mercato di produttori è un mezzo per accorciare la filiera. Cooking Up a Story. L'agricoltura. Associazione Slow Food. SLOW FOOD (part 1 of 3) SLOW FOOD (part 2 of 3) SLOW FOOD (part 3 of 3)