
Perché La Curation Trasformerà Il Mondo Dell'Educazione: 10 Ragioni C'è un numero crescente di nuove tendenze che stanno rivoluzionando rapidamente il mondo dell'educazione, offrendo nuove opportunità per rivedere e migliorare i ruoli e gli scopi di molte delle istituzioni già presenti (che probabilmente diventeranno presto obsolete e insostenibili agli occhi di chiunque). 1) Un Opprimente Abbondanza Di Informazioni Che Implora Di Essere OrganizzataL'obiettivo non è (e probabilmente non lo è mai stato) di imparare o memorizzare tutte le informazioni che percepiamo. Il solo concentrarsi sul loro vero significato sarebbe già troppo. L'obiettivo in realtà dovrebbe essere quello di "imparare ad apprendere", di capire dove andare a cercare le informazioni a noi necessarie e di imparare a capire quali parti di queste informazioni sono utili per apprendere o raggiungere un certo traguardo.Ecco perché i nuovi digital literacy skills hanno una così grande importanza. Il diploma è un metodo che non funziona più.
Il Sileno ADI-SD Thron, il sito che cambia a seconda di chi lo guarda Una tecnologia italiana permette di personalizzare siti, app e newsletter per renderli più adatti a chi li sta consultando Pubblicato Non un sito, ma tanti siti quante sono le persone che lo guardano. Siti in grado di adeguarsi, in tempo reale, agli interessi di ciascun utente, in modo da offrire a ognuno il contenuto più adatto e in linea con le sue aspettative. Nell’era della comunicazione personalizzata, la tecnologia tutta italiana del Predictive Content Recommendation, ideato e sviluppato dalla padovana Thron, appare come una vera e propria rivoluzione. Il concetto è molto semplice: perché un’azienda di scarpe deve far vedere lo stesso modello a tutte le persone che visitano il sito (o ricevono la newsletter)? Già, ma come si fa a cambiare il sito in tempo reale in base al tipo di persona che lo sta consultando? Qualsiasi contenuto caricato viene classificato in base agli argomenti che tratta. Vuoi ricevere aggiornamenti su questo argomento? Segui
Storia Antica La prostituzione sacra a Locri Epizefiri Ierodulia come offerta ad Afrodite - LUGLIO 2015 (CXXII) Congiure e dissenso sotto Alessandro I retroscena della spedizione ai confini del mondo antico - LUGLIO 2015 (CXXII) “Esiste scelta che escluda la colpa?” Dalla civiltà della vergogna alla civiltà dell’attesa - Parte II - LUGLIO 2015 (CXXII) L’EPOPEA DI ALESSANDRO MAGNO IL GRANDE CONDOTTIERO TRA MITO E STORIa - PARTE iX - LUGLIO 2015 (CXXII) L'ORRIBILE 69 d.C. Dalla civiltà della vergogna alla civiltà dell’attesa - Parte I - GIUGNO 2015 (CXXI) Caio Giulio Cesare Ritratto di un dictator perpetuus in lotta con il destino - Parte III - MAGGIO 2015 (CXX) Giulio Valerio Maggioriano L'imperatore che tentò di far rinascere Roma - MAGGIO 2015 (CXX) ALESSANDRO ISKANDER I LATi OSCURi DI ALESSANDRO MAGNO - MAGGIO 2015 (CXX) Caio Giulio Cesare Ritratto di un dictator perpetuus in lotta con il destino - Parte II - APRILE 2015 - (CXIC) Polibio e le storie L’epopea di Alessandro Magno La magia nel mondo antico
Gli interventi didattici differenziati - Idee e percorsi per insegnare - Simone Scuola Gli interventi didattici differenziati Ogni alunno, in quanto essere umano, è diverso dall’altro per età, livello di sviluppo, ritmo di apprendimento, motivazioni, tendenze, aspirazioni. La Costituzione italiana, nell’articolo 3, afferma che è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della persona umana e ne limitano la libertà e l’eguaglianza. La scuola è lo strumento attraverso il quale la Repubblica forma i cittadini e quindi il suo compito è quello di fornire a tutti gli alunni un’istruzione che soddisfi il principio costituzionale del pieno sviluppo della personalità. È possibile conciliare il pieno sviluppo della personalità e la diversità di ogni essere umano in un solo modo: attraverso un’offerta formativa "individualizzata". Prima di risolvere il mistero implicito nell’affermazione precedente, si propone una riflessione sulla situazione attuale nelle scuole.
Software didattico per la scuola primaria: il nuovo libro di Ivana Sacchi Nella libreria di un maestro interessato ad utilizzare risorse tecnologiche nella didattica non può mancare "Software didattico per la scuola primaria", libro appena pubblicato da Ivana Sacchi, collega che non necessita di alcuna presentazione e con cui mi è capitato di condividere esperienze di formazione. Il testo rappresenta una sorta di guida completa ad utilizzare tutti i programmi presenti nel sito di Ivana, con le indicazioni per l'installazione e le procedure di personalizzazione attuabili. Oltre a questo potrete scaricare direttamente tutto il software presente sul sito, organizzato da menù che richiama i programmi per disciplina. "Software didattico per la scuola primaria" è acquistabile a € 13,99 e rendicontabile come spesa di auto-aggiornamento utilizzando i fondi del bonus docenti, in StreetLib Store, che vi invierà fattura. Ecco un video che illustra come utilizzare i software di Ivana Articoli correlati
Folio.net L’attentatrice Autore: Yasmina Khadra Temi: la ricerca della verità, la questione palestinese, il terrorismo, laicità e religione, identità e pluralismo culturale Consigliato per: scuola secondaria di secondo grado, secondo biennio e quinto anno a cura di Stefano Pattini Qualcosa che non sappiamo di non sapere Una rubrica con autorevoli, brevi note grammaticali, dedicate ad aspetti inconsueti della lingua, usi particolari, curiosità, aggiornamenti della norma che cambia. Questo mese...Perché se gioca il Catania non gioca anche il Lazio ma la Lazio? Leggi la risposta Una serie di giochi linguistici che permettono di sviluppare abilità logiche e di potenziare la conoscenza e la padronanza del lessico divertendosi. Questo mese...Paroliere 4×4: cercate di estrarre da ognuno dei seguenti schemi almeno dieci parole composte da più di sette lettere, rispettando le seguenti regole: Esempio: Continua a giocare Scuola secondaria di primo grado Prova Invalsi 2011-2012 – Classe terza, da F.
Didattica e apprendimento Didattica e apprendimento Un luogo di discussione e riflessione epistemologica sugli strumenti, le strategie e le buone pratiche messe in campo dalle scuole che sperimentano percorsi di innovazione per migliorare gli apprendimenti e coniugare conoscenze, competenze e abilità. pagine 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Il ‘non formale’ e la legge 107. Didattica e apprendimento di Micaela Ricciardi | del 28/10/2015 | 1 “Per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica … la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche”: così recita il primo capoverso del comma 1: un manifesto in cui non possiamo non riconoscerci. L’educazione non formale a EXPERIMENTA IV di Mario Fierli | del 21/10/2015 | 3 EXPERIMENTA è un’iniziativa del Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR. La disgrafia: una difficoltà da conoscere di Laura Barbirato | del 03/04/2015 | 6