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Mappe mentali, concettuali, cognitive - Pensiero Critico

Mappe mentali, concettuali, cognitive - Pensiero Critico
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10 Trucchi Per Imparare A Studiare Molti di noi, purtroppo, si mettono davanti ai libri senza avere un buon metodo di studio! Il risultato che si otterrà in questo modo… sarà quello di non avere risultati! Quindi, prima di mettersi a studiare… si dovrebbe imparare a studiare! Per ogni azione che compiamo quotidianamente esiste un metodo: pensateci bene. Nello studio, purtroppo, molti per orgoglio (o stupidità!) Per cui, oggi, vorrei darvi qualche consiglio utile per studiare ed imparare in maniera efficace, permettendovi di risparmiare ore e ore di tempo. 1. Spesso, non abbiamo un’idea ben precisa di cosa stiamo affrontando e non abbiamo modo di creare collegamenti (fondamentali per apprendere!) 2. Spesso, lo studente medio fa qualcosa di veramente insensato come iniziare a fare una lettura critica dalla prima all’ultima pagina di un argomento! 3. Nella studio, come nella vita, bisogna darsi degli obiettivi. 4. La mente umana, dopo un certo periodo di tempo, avrà obbligatoriamente un calo di rendimento. 5. 6. 7. 8. 9.

STORIA - III media Mappe concettuali dell'Italia nella Seconda Guerra Mondiale - Mappa n°1)1940: L'Italia dichiara guerra alla Francia e alla Gran Bretagna1943: Armistizio, 8 settembre Italia divisa in due: - Repubblica di Salò (al Centro-Nord, con i tedeschi) - Regno d'Italia (a sud, con gli Alleati) (periodo dal 1940 al 1943) -Mappa n°2) La fase più drammatica della guerra per l'Italia: dal 1943 al 1945.La Resistenza: i partigiani, la resistenza civile, il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN); La risposta tedesca: le rappresaglie, drammatiche vendette nelle quali erano coinvolti civili innocenti. Il 25 aprlile 1945: i partigiani riuscirono a scacciare i tedesci dalle città del Nord, mentre gli Alleati conquistavano il Nord Italia. La cattura e l'uccisione di Mussolini il 28 aprile. (periodo dal 1943 al 1945)

Test per allenarsi « Le prove INVALSI di matematica e italiano Test per esercitarsi Matematica – scuola secondaria di primo grado Il giorno della prova, in 75 minuti devi rispondere a 25-28 domande su numeri, geometria, relazioni e funzioni, dati, misure e previsioni. PER ESERCITARTI Puoi rispondere alle domande in due modalità. Questi esercizi sono stati scritti da Maddalena Braccesi, Luigi Caneve, Stefano Martone, Giuseppina Melchiorre, Stefania Pozio.

Mind Mapping Software - Brainstorm online Text2MindMap: Convert your Ideas into Mindmaps Advertisement Want to map your thoughts onto mindmap? Text2MindMap is a free mindmapping tool where you can convert your ideas into mindmaps. The way it works, you simply make a list of things you want to have on the mindmap, optionally bundle items under nodes, and arrange the nodes to your liking. Features: Create mindmaps online and save them to your PC.Make as many maps as you like.Organize and group map objects into nodes.Customize maps: change font size, line color, text color, etc.Download mindmaps in JPEG format (image file). Go to Text2MindMap @ www.text2mindmap.com Il metodo scientifico per prendere appunti scarabocchiando - Rachel S. Smith Quando ero alle elementari spesso scarabocchiavo durante le lezioni. A volte questo mi dava dei problemi, perché disegnare in classe ti fa sembrare una perditempo o una che sogna a occhi aperti. Non sono mai riuscita a far capire ai miei insegnanti che quei ghirigori mi aiutavano a ricordare la lezione quasi a memoria. Ogni parte del disegno mi faceva tornare in mente cosa avevo ascoltato mentre stavo disegnando, che si trattasse di grammatica o della storia dell’inquisizione spagnola. Facciamo un salto in avanti di trent’anni. La traccia visiva aiuta il gruppo a rimanere concentrato e ad affinare le idee. Usare disegni e parole aiuta a farsi un’idea più chiara del discorso e a ricordarlo meglio Tutto questo, insieme alla ricerca e alle conversazioni con studenti e insegnanti, mi ha convinta che alle persone fa bene disegnare quello che ascoltano. Il modo sbagliato Prendere appunti visivi mescola questi due approcci. Un nuovo modo d’imparare (Traduzione di Federico Ferrone)

Le mappe concettuali CHE COSA SONO Una mappa concettuale è una versione, piuttosto elaborata, del tradizionale "schema"; essa si presenta come un insieme di bolle contenenti brevi caratterizzazioni di concetti e collegate tra loro. Una differenza evidente dagli schemi tradizionali sta nel fatto che la mappa concettuale deve rispondere a requisiti "formali" un po' più stretti. Si tratta però della differenza meno importante; la differenza principale sta infatti nell'uso che si fa delle mappe concettuali. Riflessioni Nel lessico comune possiamo incontrare diversi termini che vengono occasionalmente utilizzati in modo indifferente per cui è opportuno precisare alcuni termini: rifacendoci a "Sistemi/strumenti di rappresentazione mentali della conoscenza" (Bargero): SINTASSIUna mappa concettuale rappresenta graficamente una rete di relazioni tra concetti. Normalmente, i collegamenti presenti nella mappa sono del tipo "da padre a figli"; da un nodo superordinato ad uno o più nodi subordinati. Secondo Ausubel: 6.

BES – Bisogni Educativi Speciali « MIUR Ufficio Scolastico Regionale per l'Emilia-Romagna L’espressione “Bisogni Educativi Speciali” (BES) è entrata nel vasto uso in Italia dopo l’emanazione della Direttiva ministeriale del 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica“. La Direttiva stessa ne precisa succintamente il significato: “L’area dello svantaggio scolastico è molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione per una varietà di ragioni: svantaggio sociale e culturale, disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici, difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua italiana perché appartenenti a culture diverse”. Nota dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna – Alunni con bisogni educativi speciali Nota prot. 13588 del 21 agosto 2013 “Bisogni Educativi Speciali.

Beyondpad - data driven note taking Approcci didattici per classi eterogenee Le classi, intese come gruppo di alunni, possono essere eterogenee per etnia, stato sociale, capacità cognitive o strategie di apprendimento. E’, quindi, indispensabile utilizzare delle strategie didattiche che consentano a tutti di raggiungere gli obiettivi minimi e, ove possibile, far risaltare le eccellenze. Nel processo educativo didattico, quindi nella crescita sociale/educativa e culturale degli alunni, intervengono più insegnanti che si confrontano per stabilire strategie e comportamenti atti a facilitare sia l’acquisizione di competenze che di comportamenti sociali positivi. Il processo educativo/didattico deve intendersi come inclusivo, non solo in vista di alunni disabili, ma nell’ottica delle differenze e poliedricità di ogni alunno. Quali possono essere, quindi, tali strategie e metodi da attuare?

apprendimento cooperativo, cooperative learning, unità di apprendimento, insegnanti, Abilidendi, formazione e consulenza, scuola, comunità, competenze sociali Notizie fresche di stampa sull'Ingegnere "Sa farsi ascoltare qualsiasi cosa racconti" diceva di lei Italo Calvino che nel 1973 riscattò da un lungo oblio, ripubblicandolo da Einaudi, il suo romanzo "Un matrimonio in provincia", storia dell'educazione sentimentale di una ragazza di fine ‘800 diventata anche sceneggiato televisivo Rai. L'autrice, Maria Antonietta Torriani (1840-1920) si firmava Marchesa Colombi. Nata a Novara, visse anche a Milano, moglie (poi separata) di Eugenio Torelli Viollier, fondatore del Corriere della Sera. Silvia Benatti le dedica il bel ritratto "La Marchesa Colombi" edito da Interlinea. È appena uscita da Salerno la biografia "Gadda" di Giorgio Patrizi: "Nelle mie vene di bastardo è sangue ungaro, celtico, visigotico e lombardo. E poi una congerie di modelli e una moltitudine di maestri". Quando viveva Roma quasi ogni giorno andava a rivedere i quadri di Caravaggio in San Luigi dei Francesi, per i quali provava "vera ebbrezza mista a gratitudine".

Le teorie Introduzione Secondo l’epistemologia costruttivista il sapere non esiste indipendentemente dal soggetto che conosce, conseguentemente imparare non significa apprendere la "vera" natura delle cose, possedere cioè una fotografica ed oggettiva "rappresentazione" del mondo esterno. Si tratta piuttosto di operare una soggettiva costruzione di significato, a partire da una complessa rielaborazione interna di sensazioni, conoscenze, credenze, emozioni che non hanno in sé ordine o struttura, sulle quali si orienta la nostra attenzione. Questo processo è allo stesso tempo permesso e condizionato dal linguaggio, culturalmente, socialmente e storicamente contestualizzato . ll costruttivismo assume quindi un approccio di carattere pragmatico e non ontologico, focalizzando l’attenzione sul processo di costruzione dei significati e della loro comunicazione. Ma come è possibile la comunicazione se la conoscenza è costruzione individuale di significato?

LA SECONDA GUERRA MONDIALE Mappe concettuali sulla SECONDA GUERRA MONDIALE Nel 1939 la Germania nazista di Adolf Hitler, desiderosa di espandere i propri confini invade la Polonia. La Francia dichiarò guerra alla Germania e così iniziò la II guerra mondiale. Dopo il 1943, anno di svolta, determinante è lo Sbarco in Normandia avvenuto il 6 giugno 1944. Qui sotto la mappa concettuale del periodo compreso tra il 1942 ed il 1945.

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