background preloader

Your Edu Action - L'azione di educare ed imparare

Your Edu Action - L'azione di educare ed imparare
Molti siti mettono a disposizione tantissimi ebook, nei vari formati .pdf, .epub, ecc.., in modalità gratuita ma nella maggior parte dei casi tutti in lingua straniera.Abbiamo selezionato, tra le centinaia di proposte fornite gratuitamente dal web, tutti gli ebook in lingua ITALIANA, in modo da soddisfare le esigenze di chi, purtroppo, non ha una conoscenza approfondita di lingue straniere per potersi permettere di leggere un classico, un romanzo o qualsiasi altro genere in lingua non italiana. Ecco l’elenco dei 10 siti in cui trovare EBOOK gratuiti ed in lingua italiana: BookRepublic BookRepublic è la libreria italiana specializzata in ebook ed è un’iniziativa di Bookrepublic s.r.l. Ultimabook La libreria di Simplicissimus Book Farm – Ebook store online di titoli italiani e stranieri Poche presentazioni: il colosso della vendita online, offre la possibilità di scaricare gratuitamente libri classici di autori molto importanti e prestigiosi. Il primo produttore in assoluto di ebook gratuiti. Related:  didatticaletteratura e storia

Benvenuti - Benvenuti su repositorymultimediale! Come insegnare Leopardi (senza noia) Pubblichiamo il primo di quattro saggi che completano online il nuovo numero di MicroMega sulla scuola in edicola e su iPad: "Come insegnare Dante" di G. Accardo, "Come insegnare Manzoni" di G. Petta, "Per un'educazione libertaria" di F. Come trasmettere il piacere di leggere un classico come Leopardi? di Diana Romagnoli, Paolo Trama e Maria Laura Vanorio Ex cathedra “Sempre caro mi fu quest’ermo colle […]”, recita l’insegnante appassionato, e continua speranzoso fino alla fine “e il naufragar m'è dolce in questo mare.” Come riuscire a insegnare la bellezza? Questioni di metodo: un docente antenna e gambero Per sgomberare subito il campo da un malinteso ricorrente e pernicioso, va rimarcato che un classico, ben lungi dall'essere imposto nella veste di monumento statico e museificato, andrebbe concepito come oggetto potenziale e dinamico. Ecco, forse, come un classico possa godere di ottima salute, restando vitale senza vivacchiare. Quattro punti cardinali per una didattica dei classici

BOOK IN PROGRESS, DOPO I TESTI ARRIVA L'E-LEARNING Book in Progress sempre più in progress. Tempo fa avevamo raccontato l’avventura di questa originale iniziativa tutta italiana ideata nel 2009 da un preside illuminato di Brindisi con il sogno di riuscire a cambiare il modo di fare e vivere la scuola migliorando i processi di apprendimento: 800 docenti coinvolti distribuiti in ognuna delle venti regioni della Penisola, e impegnati in prima persona nella realizzazione di contenuti didattici “fai da te” per fornire “una risposta concreta ai problemi economici delle famiglie e del caro libri”. Ebbene oggi, mentre numerosi Istituti chiedono ancora di potervi aderire, il progetto si evolve virando verso l’e-learning con piattaforme atte alla creazione e condivisione di contenuti digitali e corsi di apprendimento online disponibili per tutti. Come si sta evolvendo Book in Progress? In questi giorni stiamo sperimentando delle piattaforme e-learning allo scopo di aumentare il coinvolgimento degli utenti, siano essi alunni o docenti.

Ai ferri corti Feltrinelli ha pubblicato il libro Disaccordi imperfetti di Jonathan Coe, lo scrittore inglese autore fra l’altro dei romanzi La famiglia Winshaw, La casa del sonno e La banda dei brocchi. Il libro raccoglie i racconti scritti da Coe negli ultimi dieci anni e un saggio scritto per la rivista francese Cahiers du Cinéma sul film di Billy Wilder La vita privata di Sherlock Holmes, e sono tradotti in italiano da Delfina Vezzoli.Quello che segue è il breve racconto intitolato Ai ferri corti. Talvolta il sole ti abbaglia col suo splendore, quasi eccessivo da sopportare, e talvolta la nebbia si alza così fitta e repentina che non riesci nemmeno a scorgere il capanno, ed è solo il rumore delle onde sui ciottoli della spiaggia che ti dice dove diavolo ti trovi. È un posto solitario, non quello che immaginavo, ma se non altro sai che ci sono dei vicini, c’è sempre qualcuno alla porta accanto. E naturalmente noi due ci siamo l’uno per l’altra. A noi due piace il silenzio.

11 Great YouTube Channels for Teachers September 11, 2014 YouTube is undoubtedly one of the most popular video hosting platforms in history. The stats released by its administration a few months ago are just mind blowing. With more than 1 billion monthly visitors and over 6 billion hours of video being watched each month (which equals almost an hour for every person on Earth) and an average of 100 hours of video uploaded every minute, YouTube sets a record of being the first audio visual media with the largest reach ever. As such, YouTube is definitely a treasure trove for us in education. 1- Crash Course In this channel, teachers John and Hank Green provide some excellent video explanations and tutorials on a variety of topics related to World History, Biology, Literature, Ecology, Chemistry, and US History. 2- TED Ed You are probably already familiar with this channel. 3- Shots of Awe 4- Asap Science Asap Science is a Youtube channel dedicated for everything related to science and scientific concepts. 5- SciShow 6- Keith Hughes

Teaching Students To Analyze Complex Texts Infographic Teacher Infographics Teaching Students To Analyze Complex Texts Infographic Teaching Students To Analyze Complex Texts Infographic The Common Core State Standards have put close reading in the spotlight as never before. A Close Look At Close Reading What is the author’s message at this point in the text? Moreover, in their book “A Close Look At Close Reading: Teaching Students To Analyze Complex Texts, Grades 6-12” literacy experts Barbara Moss, Diane Lapp, Maria Grant, and Kelly Johnson explain how to teach middle and high school students to be close readers, how to make close reading a habit of practice across the content areas, and why doing so will build content knowledge. Informed by the authors’ extensive field experience and enriched by dozens of real-life scenarios and downloadable tools and templates, this book explores: Via: www.ascd.org Embed This Education Infographic on your Site or Blog!

Home In iTEC (Innovative Technologies for Engaging Classrooms, 2010-2014), European Schoolnet worked with education ministries, technology providers and research organisations to transform the way that technology is used in schools. Over the course of the project, educational tools and resources were piloted in over 2,500 classrooms across 20 European countries, with the goal of providing a sustainable model for fundamentally redesigning teaching and learning. The project involved 26 project partners, including 14 Ministries of Education, and funding of €9.45 million from the European Commission’s FP7 programme. The project ended in August 2014. Read more: Project summary | Evaluation results

Un esempio di questionario sul libro Flatlandia di Edwin Abbott red - Il libro “Flatlandia” è stato scritto dal reverendo Edwin Abbot (1838-1926), teologo e scrittore inglese, e pubblicato nel 1882. E’ un racconto fantastico che qualche anno dopo la pubblicazione attirò l’attenzione dei matematici e scienziati che vollero vedere in tale storia un’anticipazione della teoria einsteiniana. Il racconto fa parte del genere fantastico e racconta la vita di un abitante di un ipotetico universo bidimensionale che entra in contatto con un abitante di un universo tridimensionale. È un racconto molto popolare tra gli studenti di matematica e più in generale tra gli studenti di facoltà scientifiche, perché affronta da un punto di vista molto originale il concetto di un mondo a più dimensioni. Dal punto di vista letterario è famoso anche per essere una satira della società vittoriana, mentre filosoficamente critica il riduzionismo positivista. Di seguito si propone un questionario sul libro da proporre a studenti del primo o secondo anno di liceo.

197 Educational YouTube Channels You Should Know About 197 Educational YouTube Channels You Should Know About If you don’t have a YouTube channel as an education provider, there’s a good chance you’re behind the times. Nearly every major educational institution in the world now hosts its own collection of videos featuring news, lectures, tutorials, and open courseware. Just as many individuals have their own channel, curating their expertise in a series of broadcasted lessons. These channels allow instructors to share information and blend media in unprecedented and exciting new ways. From teaching Mandarin Chinese to busting myths about Astronomy, the educational possibilities are virtually endless pun intended! Because we can now sift through thousands of resources while navigating a single repository, the potential for inspiration and growth in the field of education has reached a new height. Here are the top channels worth following based on views, subscriptions, and quality of content: General Physical Sciences Engineering & Technology Mr.

"La storia della matita" di Paulo Coelho - Educare narrando Il brano che trovi di seguito è tratto da uno dei romanzi di Paulo Coelho. E' la storia di una matita, che in modo suo proprio lascia il segno e nel farlo ... si consuma. Buona lettura Il bambino guardava la nonna scrivere una lettera. Ad un certo punto, chiese: "Stai scrivendo una storia su di noi? La nonna smise di scrivere, sorrise e disse al nipote: "In effetti, sto scrivendo su di te. Il bimbo osservò la matita, incuriosito e non vide niente di speciale. "Ma è identica a tutte le matite che ho visto in vita mia!". "Tutto dipende dal modo in cui guardi le cose. Prima qualità: tu puoi fare grandi cose, ma non devi mai dimenticare che esiste una mano che guida i tuoi passi: questa mano noi la chiamiamo Dio e Lui ti dovrà sempre indirizzare verso la Sua volontà. Seconda qualità: di quando in quando io devo interrompere ciò che sto scrivendo ed usare il temperino. Terza qualità: la matita ci permette sempre d'usare una gomma per cancellare gli sbagli.

Nativi digitali si diventa di Simone Giusti - 18 agosto 2014 Ci eravamo già occupati, su queste pagine, del dibattito sui nativi digitali, ripubblicando tra l’altro i due articoli di Prensky che, nel 2001, avevano dato inizio alla discussione (Nativi digitali e immigrati digitali e La mente nuova dei nativi digitali. Nel suo recente libro Nativi digitali. Tirati per la giacca dai sempre più numerosi ed eccitati apologeti delle nuove tecnologie e, in direzione contraria, dai loro detrattori, gli insegnanti e i ricercatori più moderati possono tirare un sospiro di sollievo leggendo questo libro di Giuseppe Riva, che si colloca esattamente a metà strada tra le due posizioni e, cosa ben più importante, mette a disposizione di tutti alcuni strumenti concettuali fondamentali per approfondire il ragionamento sull’impatto dei nuovi media nella vita delle persone.Intanto, trovo ragionevole la proposta di continuare a usare l’espressione nativi digitali, ormai entrata nell’uso, cambiandone tuttavia il significato.

Related: