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Robots & Computers Club

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One of our club parents has asked me if BeeBots would make a good Christmas present, and whether I have any other suggestions as well. So I thought I’d turn it into a post! BeeBots Yes, BeeBots make a great gift, but are particularly well-suited for group play or for setting challenging or creative activities. So perfect for getting down on the floor with your child to invent your own game. It’s possible to buy just one, and there are also some fun mats that are available (In the club we’ve been making our own, with a big clear sheet of PVC marked with a grid). LEGO Mindstorms I’m a huge LEGO Mindstorms fan, but they are indeed a bit pricey. This Early Machines Set on my wish list for the Club, if there are any generous Santa’s Helpers out there ;) Do check out all of the other LEGO Educational products, as there is quite a fantastic range. Sifteo Cubes They can be tilted, flipped, shaken, and put side by side. MaKey MaKey MaKey MaKey is an invention kit for the 21st century. Pico Boards Related:  Este 2017Coding e varie

My Beebot | Just another WordPress.com weblog Bee-Bot Resources BeeBot Communication 4 All Resources to Support Inclusion This has opened in a separate window - just exit to return to the ICT page. Programmable Robot Resource Page! Story Time BeeBot Mat for Little Red Riding Hood (more available soon):click the image to download 15cm x 15cm cards: Number Dots, 0-20, Number Cards, 0-20 and Farm 15cm x 15cm cards: Choose from Weather, Days of the Week, Signs of Spring and Colour Splats Large Antarctic Map marked with 15cm x15cm squares (prints over 24 sheets of A4): click the image to download Castles themed and Woodland Creatures 15cm x15 cm cards: click the images to download Make a Map Pack (clever 15cmx15cm squares you can print out and join together in a number of ways): click the image to download Also available: Make a Map Pack 2 (with coastal areas) World Map marked with 15cm x15cm squares (prints over 16 sheets of A4): click the image to download Fun Globe marked with 15cm x15cm squares - lots of things to travel between: click the image to download

Coding alla scuola dell'infanzia - Scuola dell'Infanzia Hansel & Gretel Insegnante: “Benvenuti bambini, quest’anno faremo il laboratorio di informatica in un modo nuovo e speciale… e anche un po’ strano perchè useremo il computer molto poco. Per prima cosa vi racconterò una storia che ha, come protagonista, un’ape un po’ distratta, che alla fine incontra il topino Violino ed i tre gemelli Doc". Lettura della storia “L’ape che non poteva più volare” C’era una volta una piccola ape che amava volare fuori dal suo alveare alla ricerca di bellissimi fiori colorati sui quali posarsi per mangiare il nettare molto dolce che si trova dentro ai fiori. Questa piccola ape, qualche volta, non stava molto attenta a dove andava e così, senza accorgersene, un giorno finì contro un albero e si fece molto male a un’ala. Cominciò a passeggiare fra i fili d’erba che però, visti da sotto, sembravano veramente molto alti. Insegnante: "Vedete bambini che sul tappeto c’e’ un bel fiore? Proviamo bimbi! Quando tutti hanno avuto modo di provare, l’insegnante dirà

Bee Bots - Games in Education Bee Bots Bee-Bots are programmable floor robots that have been purpose-built for use with Early Phase and Primary students. They remember 40 instructions. The following diagram highlights the features of the Bee-Bot. curriculum links Number and Algebra -Counting Number and place value Sort and classifyMeasurement-direct and indirect comparisons, Length: Estimates, measures, compares and records lengths and distances using informal units, metres and centimetres Position: Represents the position of objects using models and drawings and describes using everyday languageWorking Mathematically (Applying Strategies): Uses objects, actions, imagery, technology and/or trial and error to explore mathematical problems. The Bee-Bot App is developed using the well known design and program features of the Bee-Bot.

Che cos’è il coding e perché i vostri figli dovrebbero imparare a programmare (Dal 26 al 29 novembre a Milano c’è Codemotion: un’ottima occasione per far avvicinare i bambini al mondo del coding. Il servizio uscito oggi sul Corriere:) Corsi di nuoto e di sci, corsi di lingua, corsi di pianoforte e violino, corsi di teatro. Di danza, di yoga, di kung-fu, di equitazione. Anche se siete uno dei quei genitori che non vedono l’ora di riempire la settimana dei propri figli, «perché se non si impara da piccoli poi non si impara più», probabilmente non avete mai preso in considerazione l’idea di iscrivere i vostri bambini a un corso di coding. «Imparare a programmare non serve solo a creare futuri programmatori, di cui pure c’è bisogno» spiega Alessandro Bogliolo, docente all’università di Urbino e «ambasciatore» per l’Italia della «CodeWeek», andata in scena lo scorso ottobre. Il concetto chiave è il «pensiero computazionale», che ricorre anche nel documento del governo. Per fare tutto ciò servono strumenti adatti.

Coding a scuola, oltre le etichette di Andrea Patassini Uno dei vantaggi offerti da iniziative come quella de L’ora del codice, che si è conclusa qualche settimana fa, è la possibilità di portare tematiche (solitamente) nuove per la scuola. Per molti studenti e insegnanti rappresenta l’occasione di avvicinarsi a pratiche come quelle del coding. La possibilità di aprire le porte delle aule scolastiche a percorsi di apprendimento differenti credo sia un dato sul quale provare a costruire nuovi approcci alla didattica. La matrice tecnologica, sulla quale le attenzioni solitamente si concentrano soprattutto nella descrizione delle attività di coding a scuola, possiede certamente un suo valore. Comprendere attraverso attività pratiche proposte a scuola (e solitamente divertenti) i principi logici della programmazione è un’opportunità preziosa per costruirsi un proprio bagaglio di conoscenza in una società digitale. Non ci trovo niente di male nella semplificazione di concetti complessi attraverso l’uso di “etichette”.

CodyRoby – La corsa Descrizione La corsa è un gioco di velocità della serie CodyRoby. E’ concepito per essere giocato da due giocatori o da due squadre, ma se ne possono concepire delle varianti a più squadre. Nella descrizione parleremo di due giocatori. I due giocatori vengono posti di fronte ad un percorso e hanno a disposizione carte di tutti i tipi. Materiale Carte: servono cody-cards di ogni tipo, in numero almeno doppio rispetto a quelle necessarie a comporre la soluzione. Tutto il materiale necessario è disponibile anche nello starter kit. Regole del gioco Le due squadre disegnano un percorso sulla scacchiera segnando con una matita due caselle a testa a turno. Si pone (o si disegna) il tasto GO! Si dispongono sul tavolo pile di carte di ogni tipo a disposizione dei giocatori. Si dispongono le due pedine all’inizio del percorso (anche sovrapposte). Quando tutto è pronto si dà il via. Il giocatore che per primo pensa di aver composto la soluzione preme il tasto GO! Il giocatore che ha premuto GO!

Calendario 2017 – CodeMOOC Il calendario CodyRoby è un calendario mensile che puoi stampare e appendere come qualunque calendario da parete, ma la pagina che terrai appesa per un mese ti proporrà ogni giorno una nuova sfida di coding che potrai affrontare da solo o in squadra, in famiglia, sul lavoro, o a scuola. All’indirizzo trovi le pagine ad alta risoluzione e, per tutto l’anno, ogni giorno, puoi condividere, confrontare e discutere le tue soluzioni. Il calendario è un’opera culturale libera realizzata da Alessandro Bogliolo per CodeMOOC, rilasciata con licenza Creative Commons Attribution ShareAlike 4.0 ( Copertina (pdf) [si consiglia la stampa in A4 o in A3 su carta da 250g o superiore] Gennaio (pdf, istruzioni) [si consiglia la stampa in A4 o in A3 su carta da 250g o superiore] Febbraio (pdf, istruzioni, pdf-ricambi) [si consiglia la stampa in A4 o in A3 su carta da 250g o superiore]

Giocare con le api robot – BRICKS - M. Zambarda Premessa Due insegnanti di scuola primaria che si conoscono solo grazie alla rete hanno avuto modo di portare avanti con le loro classi un’esperienza di gioco didattico interdisciplinare utilizzando dei semplici robot. Si è venuti a conoscenza di questo robot in modalità differenti: Paola Limone (1° Circolo di Rivoli) a Torino durante un incontro presso la Facoltà di Informatica di Torino con alcune colleghe che stavano già utilizzandolo; io a Rovereto, alla fine d’agosto a un aggiornamento organizzato dal Centro formazione insegnanti della Provincia Autonoma di Trento. Mentre Alessandro Ramploud, collega della primaria, raccontava la propria esperienza, nascevano in me idee per attività con le quali coinvolgere la mia classe. Fig. 1. una Bee bot L’idea Utilizzare un robot (BeeBot) estremamente semplice da usare ma adatto per introdurre i primi elementi della robotica e programmazione. Obiettivi Supporti Bee Boot: che cosa sa fare? Fig. 2. Esperienze Attività Valutazione Riconoscimenti

A scuola con le api robot – Paola Limone e Maurizio Zambarda A supporto di Bee-Bot, è stato ideato un software (opzionale) che, mediante la simulazione in 3D, offre la possibilità di muovere virtualmente Bee-Bot nei percorsi più interessanti (il circuito dei numeri, le strade della città, l’alfabeto, ecc.), dando anche l’opportunità di apprendere le prime basi della programmazione. Sono inoltre incluse diverse attività per differenti livelli di abilità. Bee-Bot Software Diari di bordo QUI ARCO part. 01 (11.10.2010) /Osservazione Dopo aver annunciato qualcosa di veramente particolare, tra lo stupore genarale nella classe 2A di Romarzollo (IC ARCO -TN) fa il suo esordio BeeBot l’a-pina. AZIONE/OSSERVAZIONE: ai bambini, divisi in due gruppi da 12 ciascuno, vengono consegnate due “pine”. QUI ARCO part. 02 (11.10.2010) /Prova Dopo aver toccato e ispezionato per bene la “pina” è giunto il momento di farla muovere: uno spettacolo. AZIONE/PROVA: ogni bambino ha avuto modo di far muovere BeeBot. QUI ARCO part. 03 (11.10.2010) /A comando Proviamo: Carlo G.

Bee Bot, l'ape robot per la robotica nella scuola primaria Bee Bot, prodotto da TTS, è un robot pensato per la robotica nella scuola primaria e dell’infanzia. È un’ape robot che può essere utilizzata dai bambini, già nella scuola materna. La robotica educativa è un approccio nuovo all’insegnamento, sempre più diffuso nelle scuole italiane. Si serve dei robot per migliorare l’apprendimento nei bambini e ragazzi. Per approfondire l’argomento puoi leggere: Robotica educativa, cos’è Robotica educativa, come costruire un robot in classe Robotica per bambini: cos’è e perché sta diventando importante Bee Bot, la scuola di robotica per i più piccoli Bee Bot è un robot per bambini ma non è un giocattolo. Bee Bot è un robot programmabile da pavimento, grazie al quale i più piccoli, possono avvicinarsi al mondo della robotica, imparare a contare, sviluppare la logica, apprendere le basi dei linguaggi di programmazione. Lo sai che Bee Bot ha un gemello robot che si chiama Blue Bot? Bee Bot, come funziona Il guscio di Bee Bot è in plastica resistente.

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