Luigi, che cerca e raccoglie la poesia nei sassi di fiume «Ecco, questa è la mia Ricerca». Ha gli occhi illuminati dalla gioia e dall’emozione Luigi mentre entra nel suo vecchio fienile come se stesse varcando la soglia di un antico e solenne tempio. Un fienile diroccato, incastonato tra moderne case, dove nel tempo ha raccolto, catalogato e classificato decine di migliaia di sassi. Scelti, uno a uno, nel fiume Adige. Un antro magico e suggestivo, che ti toglie il fiato, dove tutto sembra pericolante e lasciato al caso. E invece segue una logica. Per Luigi tradurre quel linguaggio diventa una sorta di missione a cui dedicare il resto dell’esistenza. «In tanti mi davano, e mi danno ancora, del matto: ma sono io a sorprendermi ogni volta in cui una persona non riesce a scorgere queste figure levigate nella pietra, che sono sicuramente il frutto di mani antiche e sapienti. Un traguardo importante, che ripaga anni di sacrifici, silenzio e ostinazione, accompagnati dagli ironici commenti dei vicini e dalla pazienza infinita della moglie.
How to read Tolkien – fantastic lecture from... Coursekit is now Lore. What’s the Story? Culture & SocietyHistory & Literature How to read Tolkien – fantastic lecture from Carnegie Mellon University. Complement with Tolkien himself on storytelling, language and the psychology of fantasy and his little-known art. #J.R.R. 216 notes
The Art of Insight and Action Terry Brooks "Scrivo fantasy contro la tecnologia" - Repubblica delle Idee - Le idee di Repubblica Terry Brooks è il più celebre scrittore di fantasy vivente da quando, nel 1977, il suo romanzo d'esordio, La spada di Shannara, fu il primo fantasy ad entrare nella classifica del New York Times, dove rimase per cinque mesi. Brooks ha raccolto - senza farne mistero - l'eredità di J. R. Entrando in libreria e guardandosi intorno, oggi è più facile imbattersi in un elfo, un vampiro o un drago che in un commesso. Infatti vedremo presto Shannara in televisione..." Il fantasy è popolarissimo, come dicevamo. In che senso?" E quando arrivò Shannara?" A cosa si riferisce?" Tornando a razionale e irrazionale: la contrapposizione tra scienza e magia neiGuardiani di Faerieè molto evidente, per i tentativi della tecnologica Federazione di distruggere i druidi, alfieri della magia. Le saghe che ha ambientato nel mondo di Shannara attraversano i millenni.
[A team of neurobiologists found that] “if social... [A team of neurobiologists found that] “if social conformity resulted from conscious decision-making, this would be associated with functional changes in prefrontal cortex, whereas if social conformity was more perceptually based, then activity changes would be seen in occipital and parietal regions.” Their study suggested that non-conformity produced an associated “pain of independence.” In the study subjects the amygdala became most active in times of non-conformity, suggesting that non-conformity—doing exactly what we didn’t evolve to do—produced emotional distress. From an evolutionary perspective, of course, this makes sense. I don’t know enough neuroscience to agree with their suggestion that this phenomenon be titled the “pain of independence,” but the “emotional discomfort” being different—i.e., not following or conforming—seems to be evolutionarily embedded in our brains. Good solid thinking is really hard to do as you no doubt realize.
Mind Tools - Management Training, Leadership Training and Career Training Manifesto del Talento Il Corriere della Sera accoglie l'invito di ManpowerGroup a divulgare una campagna a sostegno del Talento quale energia vitale per il cambiamento sociale ed economico. L'obiettivo è sensibilizzare la società nell'impegno a promuovere una nuova cultura meritocratica. Lo strumento è il Manifesto per il Talento a cui tutti sono liberamente invitati ad aderire. Pubblichiamo di seguito gli interventi di alcune delle personalità che hanno già sottoscritto il Manifesto. STEFANO SCABBIO, Presidente e AD ManpowerGroup Italia e Iberia Facciamo volare in alto il Talento 13:39 ECONOMIAMerito, Leadership, Valori: sono questi i fattori che contraddistinguono il Talento. ROGER ABRAVANEL, Director emeritus McKinsey e saggista Il talento e la meritocrazia che in Italia non riescono a nascere 11:13 ECONOMIAIn Italia manca quella cultura della competizione senza la quale la meritocrazia non nasce. WALTER PASSERINI, Editorialista Fuori dalla retorica del merito LUIGI TIVELLI, editorialista e scrittore
Claiming an Education: Adrienne Rich’s Spectacular 1977 Commencement Address by Maria Popova “Responsibility to yourself means that you don’t fall for shallow and easy solutions.” In September of 1977, months before the publication of her exquisite Dream of a Common Language and exactly two decades before becoming the first and so far only person to refuse the prestigious National Medal of Arts in an act of remarkable political courage, Adrienne Rich stood before the graduating women at Douglass College and delivered one of the greatest commencement addresses of all time. The speech, titled “Claiming an Education,” was eventually reprinted in On Lies, Secrets, and Silence: Selected Prose 1966–1978 (public library) — the same magnificent compendium of Rich’s writing that also gave us her timelessly beautiful exploration of how relationships refine our truths. Adrienne Rich at age 22, 1951. What does it mean to “claim” an education, exactly? Adrienne Rich, 1970s More of Rich’s inextinguishable mind can be found between the covers of On Lies, Secrets, and Silence.
Roger Hamilton's Wealth Dynamics Profile Test Criminalità giovanile: ragazzi a rischio se figli di genitori sballati Ragazzi scalmanati con l'intelligenza bloccata continuano a picchiare e a ferire tranquillamente, mentre il giornalista televisivo di turno riporta la notizia dell'ennesimo crimine ripugnante dicendo che gli autori del pestaggio sono dei giovani normali. Ma quando mai!: .. risponde lo psicologo! Lascia un commento • Ultimi commenti • Cita nel tuo sito • Salva in PDF Brian Eno’s Reading List: 20 Essential Books for Sustaining Civilization by Maria Popova Deconstructing a magnificent mind through his reading diet for intellectual survival. UPDATE: The folks from the Long Now have kindly asked me to contribute to the Manual for Civilization library — here is my own reading list. There is something inescapably alluring about the reading lists of cultural icons, perhaps because in recognizing that creativity is combinatorial and fueled by networked knowledge, we intuitively long to emulate the greatness of an admired mind by replicating the bits and pieces, in this case the ideas found in beloved books, that went into constructing it. After the reading lists of Carl Sagan, Alan Turing, Nick Cave, and David Bowie, now comes one from Brian Eno — pioneering musician, wise diarist, oblique strategist of creativity — compiled for the Long Now Foundation’s Manual for Civilization, a collaboratively curated library for long-term thinking. Join me in supporting the Manual for Civilization, then revisit Eno’s insights on art.
Delinquenza Minorile in “Il Libro dell'Anno 2010 Il Libro dell'Anno 2010 (2010) di Simonetta Matone, Paolo Ravaglioli Delinquenza minorile Cani perduti senza collare Esiste un allarme criminalità minorile? di Simonetta Matone 29 aprile A Modena l’autorità giudiziaria dispone la misura cautelare del collocamento in comunità per tre minorenni, arrestati dalla Polizia perché, armati di taglierini e coltelli, minacciavano i loro compagni di scuola per farsi consegnare piccole somme di denaro. Delinquenza e devianza minorile La definizione del concetto di devianza non è univoca, perché ha sempre risentito delle correnti di pensiero che si sono occupate, a livello sociologico, del fenomeno. Nell’accezione comune, non tutti coloro che commettono reati sono delinquenti, ma lo sono coloro che commettono reati di una certa gravità o reati caratterizzati dalla disapprovazione sociale, o dalla loro reiterazione. Delinquenti, perché? Le dimensioni del fenomeno Esiste nel nostro paese un’emergenza criminalità minorile? Pene e recupero Modelli in crisi
Brain Pickings Configurer l'actualité d'un événement : la mort de Marat. par Jacques Guilhaumou, UMR « Triangle », ENS-LSH Lyon Dans un précédent ouvrage sur 1793. La mort de Marat, nous avons déjà décrit en détail la manière dont se déroulent l’assassinat de Marat par Charlotte Corday le 13 juillet 1793, puis sa pompe funèbre le 16 juillet, montrant ainsi que la mort de Marat n'est pas un simple préambule au culte du martyr de la liberté, sans insister vraiment sur l’actualité de cet événement, sa valeur de signe historique de l’émancipation. Certes, dans un premier temps, il s’agit bien d’un événement majeur de la Révolution française, sans doute par son caractère exemplaire de mort sacrée, mais aussi et surtout par le fait qu’il enclenche le processus de mise à l’ordre du jour de la terreur, si significatif de la puissance du mouvement révolutionnaire pendant l’été et l’automne 1793. Extrait du chapitre III de notre ouvrage Discours et événement. Marat est assassiné par Charlotte Corday le 13 juillet en fin d'après-midi. N.B. N.B.