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The World of Dante

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www.mediasoft.it/dante/ La Divina Commedia on line è completa, commentata e soprattutto innovativa. La consultazione di qualsiasi canto prevede la possibilità di cliccare sulla parola prescelta e consultare la nota collegata. E' stato studiato un metodo grazie al quale non è più necessario spostare l'occhio su e giù. Dante Alighieri scrisse La Divina Commedia perchè tutti la potessero leggere... grazie a Luigi Minnaja questo oggi è possibile con un semplice click del mouse! Per ogni canto inoltre è stata inserita la relativa rappresentazione scelta tra quelle realizzate da Botticelli, Dorè, Zuccari, Signorelli, Cimabue, Delacroix, Jager e Blacke. La Divina Commedia consta di più di quattordicimila (esattamente 14.223) endecasillabi, distribuiti in cento canti di oscillante ampiezza (da un minimo di 115 a un massimo di 160 versi), raggruppati in tre cantiche quantitativamente prossime: -l'Inferno composto di 34 canti (il primo è introduttivo all'intero poema), in totale 4720 versi; L'opera. MediaSoft s.r.l.

Cambridge Digital Library - University of Cambridge Cambridge University Library holds the largest and most important collection of the scientific works of Isaac Newton (1642-1727). Newton was closely associated with Cambridge. He came to the University as a student in 1661, graduating in 1665, and from 1669 to 1701 he held the Lucasian Chair of Mathematics. In 1699 Newton was appointed Master of the Mint, and in 1703 he was elected President of the Royal Society, a post he occupied until his death. After his death, the manuscripts in Newton's possession passed to his niece Catherine and her husband John Conduitt. In 1872 the fifth earl passed all the Newton manuscripts he had to the University of Cambridge, where they were assessed and a detailed catalogue made. The remainder of the Newton papers, many concerned with alchemy, theology and chronology, were returned to Lord Portsmouth. See also

Leggere Dante | Video Art Review: The Renaissance Portrait from Donatello to Bellini, The Metropolitan Museum of Art | California Literary Review Antonio del Pollaiuolo (Florence, 1431-1498, Rome) Portrait of a Lady Ca. 1460-65 Oil and tempera on poplar panel 20 5/8 x 14 3/8 in. Gemäldegalerie, Staatliche Museen zu Berlin NEW YORK – Giuliano de’ Medici went to church on Sunday, April 26, 1478, not realizing that it was the last thing he would ever do. Known as the “Prince of Youth” of the Italian city-state of Florence, Giuliano de’ Medici was a charming young man with aristocratic good looks. He was also the brother of the brilliant, if homely, Lorenzo de’ Medici, the de facto ruler of Florence. As the Medici brothers stood amid a crowd of several thousand worshipers under the famous dome of the Florence Cathedral, four assassins crept toward them. Acts of violence like the Pazzi Conspiracy have occurred with depressing regularity throughout history. The Italian Renaissance changed this situation forever. One of the secret supporters of the Pazzi Conspiracy is featured in an especially notable work.

leggereDante Verona: Voci Dantesche Licia Landi Drammatizzazione sperimentale realizzata dagli studenti del Liceo Ginnasio "S.Maffei", Verona Durante l’A.S. ‘06-‘07, ho elaborato il progetto “Voci dantesche” con l’intento di realizzare, in via sperimentale, un laboratorio di drammatizzazione della “Divina Commedia”, rivolto, soprattutto, a quegli studenti della mia classe I liceo D che avvertivano il desiderio di avvicinarsi al testo dantesco anche attraverso forme espressive non contemplate nelle lezioni mattutine. All’iniziativa hanno aderito undici studenti che, grazie alla piena comprensione del testo, già raggiunta mediante l’analisi mirata e approfondita in classe, sono riusciti, nei primi due incontri dedicati alla lettura collettiva, a interiorizzare e a memorizzare i passi appositamente selezionati per l’attività laboratoriale. “O Animal grazioso e benigno.” Quanti giorni passati davanti allo specchio a ripetere la parte, cercando di sfiorare il compassionevole candore di Francesca.

Gianfranco Contini Presentazione de Il Fiore Edizione di riferimento: Gianfranco Contini, Il Fiore, in "Enciclopedia Dantesca", II (1970), pp. 895-901 in "Enciclopedia Dantesca", II (1970) Poemetto da alcuni critici attribuito a Dante, mentre la paternità è da altri contrastata. È contenuto esclusivamente in un manoscritto della biblioteca universitaria di Montpellier (École de Médecine, H 438), ed è anepigrafo; il titolo, convenzionale, fu assegnato dal primo editore, il Castets. Il codice, pergamenaceo, è attualmente legato di seguito a uno del Roman de la Rose. Il Fiore è una stringata parafrasi, in 232 sonetti, della porzione narrativa del Roman de la Rose, senza distinzione tra la parte di Guillaume de Lorris e la continuazione di Jean de Meung. Se si pensa che la parte di Guillaume de Lorris, (l'equivalente press'a poco dei primi 33 sonetti) è di oltre 4000 versi (octosyllabes, cioè novenari nostri, in distici), e che Jean de Meung ne aggiunge circa 18000, la riduzione operata dal Fiore appare abbastanza energica.

Dante Alighieri Il canto di Ulisse interpretato da Vittorio Gassman e quello del Conte Ugolino, letto da Carmelo Bene. Due “gioielli” che impreziosiscono – a 750 anni dalla nascita – il ricordo di Dante Alighieri. Ospite, in studio il professor Franco Cardini che ne ripercorre la vita tra politica, poetica e poesia: dall’ingesso nel “club” degli stilnovisti di Lapo Gianni e Cavalcanti, a soli diciotto anni, alla carica di priore di Firenze, nel 1300, fino all’esilio nel 1302 al quale è costretto dalla condanna che gli infliggono i guelfi neri che hanno conquistato Firenze Chi è stato Dante? Una lontananza che lo porterà a scrivere parole di fuoco contro Papa Bonifacio VIII, ma lo spingerà anche a completare la sua Divina Commedia, piena di riferimenti alla vita del suo tempo e alla sua patria. Dante Alighieri con Franco Cardini di Giancarlo Di Giovine Commenta Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo

Luca Serianni: il canto V dell`Inferno di Dante Il 14 settembre 1321 muore a Ravenna Dante Alighieri. Luca Serianni ci presenta qui una lezione sul canto V dell'Inferno dantesco. La puntata fa parte del ciclo Testimoni del tempo di Isabella Donfrancesco. "Che cosa vuol dire commedia nell'ottica dantesca? Commenta Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo SPECIALE DANTE: PARLANO FRANCO CARDINI, MONI OVADIA E DAVIDE RONDONI “Leggere Dante, avendo le orecchie e l’anima aperta, è un esercizio di immensa importanza: parliamo di uno dei tre più grandi esponenti della cultura occidentale, insieme a Shakespeare e Cervantes” La puntata dello “Speciale Dante” affronta uno dei temi nodali dell’universo dantesco: il viaggio. Come commenta Rondoni: “Tutte le grandi culture hanno nella propria radice il racconto di un grande viaggio: l`Esodo per il popolo ebraico, noi sicuramente la Commedia, o l`Eneide, o l`Iliade e l`Odissea prima”. Il viaggio, inquadrato da una prospettiva archetipica, è notoriamente legato ad un percorso che porta alla purificazione, quasi alla perfezione, come commenta Cardini: “Quindi da un lato il sogno come progetto profondo dell`essere umano, dall`altra il viaggio come metafora della vita, e infine appunto la meta, come perfezione alla quale si vuole giungere e non è detto che poi tutti ci si arrivi” Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo

Alle porte dell' inferno Dante volta le spalle al mondo Archivio storico «Lo giorno se n' andava e l' aere bruno / toglieva li animai che sono in terra / dalle fatiche loro». Con questa splendida immagine Dante si congeda dal nostro mondo e dalla «selva erronea di questa vita», e inizia il suo lungo cammino, l' «alto passo». Il suo sarà un viaggio nella Commedia Umana, anche se i luoghi, i tormenti e gli splendori sono quelli di una superba costruzione di fantasia, sorretta da una grande dottrina e illuminata da una fede veramente totalizzante. È un viaggio della mente e del cuore nelle diverse province «delli vizi umani e del valore», una compilazione e una visitazione dello specificamente umano, privato e collettivo, al tempo stesso eterno e storicamente individuato, che non ha l' uguale per grandezza e per forza espressiva.

Per una enciclopedia dantesca digitale - Home Mapping Dante – A Study of Places in the Commedia

A multimedia research tool intended to facilitate the study of the Divine Comedy through
a wide range of offerings. by nda_librarian Apr 30

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