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App per prof #6 TELLAGAMI (Animazioni e Storytelling)

App per prof #6 TELLAGAMI (Animazioni e Storytelling)
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LearningApps -applicativo on line per creare moduli operativi con approccio ludico Animare gli ambienti in Realtà Virtuale di Cospaces con il Coding Forse Cospaces, ambiente per creare storie in Realtà Virtuale, è stata una delle applicazioni didattiche più interessanti del 2016. Dovete sapere che da oggi è possibile animare le vostre storie e ambientazioni in 3D attraverso il Coding! Gli sviluppatori di Cospaces hanno infatti consentito la possibilità di utilizzare il linguaggio di programmazione visuale Blockly, che permette di selezionare e combinare blocchi di comandi per creare i vari script. Per eseguire lo script sarà sufficiente utilizzare il browser del pc oppure esplorare l'ambiente in VR attraverso l'app Cospaces. Per utilizzare lo strumento di Coding dovete attivarlo cliccando sul pulsante relativo al vostro profilo, in alto a destra. Ecco sotto un video che illustra come programmare con Blockly in Cospaces Per rendere Blockly e ancora più facile da usare, sarà presto aggiunta una pagina di documentazione e un tutorial. Vai su Cospaces Articoli correlati

Cube Creator Summarizing information is an important postreading and prewriting activity that helps students synthesize what they have learned. The interactive Cube Creator offers four options: Bio Cube: This option allows students to develop an outline of a person whose biography or autobiography they have just read; it can also be used before students write their own autobiography. Mystery Cube: Use this option to help your students sort out the clues in their favorite mysteries or develop outlines for their own stories. Story Cube: In this cube option, students can summarize the key elements in a story, including character, setting, conflict, resolution, and theme. Create-Your-Own Cube: Working on a science unit? Students can save their draft cubes to revise later. For ideas of how to use this tool outside the classroom, see Bio Cube and Mystery Cube in the Parent & Afterschool Resources section. Related Classroom & Professional Development Resources back to top Story Map Celebrate Halloween! Bio Cube

Peergrade StoryWeaver: lo storytelling per i bambini più piccoli StoryWeaver è una splendida piattaforma per avvicinare i bambini al mondo delle storie, sia da fruitori che da creatori. Il sito ospita già racconti nella varie lingue del mondo (qui trovate quelle in italiano), tutti caratterizzati da una efficace combinazione tra testi e illustrazioni. Ma la parte piu' interessante di StoryWeaver è quella creativa che ci permette di scrivere ed impaginare automaticamente dei veri e propri ebook e che consente dunque di utilizzarlo come uno dei primi strumenti di digital storytelling. Dovrete solo registrarvi al servizio e scegliere la tipologia di storia tra 4 opzioni progressive in termine di quantità di parole da inserire. Potrete attingere da un grande archivio pubblico di immagini o caricarne di vostre per contribuire ad arricchire questa piattaforma aperta da cui è anche possibile scaricare gli ebook generati nei formati pdf (bassa e alta risoluzione) ed epub. Vai su StoryWeaver Articoli correlati

Storytelling e digital storytelling Lo storytelling è una pratica didattica ormai consolidata e considerata efficace ai fini dell'apprendimento perché una storia è più facile da capire e ricordare di una spiegazione, perché usa le stesse strategie che gli esseri umani usano per dare significato a quanto hanno intorno, perché mantiene sullo stesso piano il linguaggio quotidiano e il linguaggio proprio delle discipline. L'utilizzo didattico dello storytelling comprende una prima parte in cui si impara la grammatica delle narrative, e una seconda che prevede la creazione di storie come strumento per lo sviluppo di nuove competenze. Imparare gli elementi delle storie "Il re è morto e poi la regina è morta" è una cronaca, "il re è morto e poi la regina è morta di dolore" è una storia (Forster, 1968). È successo qualcosa: è morta Laura Palmer (serie TV Twin Peaks). Qualcuno lo racconta. E poi cosa succede? Chi è stato? Costruire storie digitali

C'era una volta un bit... La parola "storytelling" è un tipico esempio di buzzword, termine con cui ci si riferisce a una parola di moda. Si tratta di un fenomeno che caratterizza molti settori dell'esperienza umana: dal marketing alla gestione aziendale, dalla politica alle produzioni massmediali. Spesso il termine storytelling viene utilizzato come un'etichetta per contrassegnare qualsiasi cosa, anche fenomeni che con la narrazione non hanno molto a che fare. La prima questione è quindi chiarire il carattere specifico della comunicazione narrativa e comprenderne la valenza sul piano formativo ed educativo. Argomentare e/o narrare A conclusione del suo Tractatus logico-philosophicus Ludwig Wittgenstein pone una formula perentoria: «su ciò di cui non si può parlare, si deve tacere». Il valore della funzione narrativa La comunicazione narrativa è uno dei principali strumenti della dinamica culturale. Come funziona la narrazione? rottura dell'equilibrio iniziale;peripezie dell'eroe;ristabilimento dell'equilibrio.

Digital Storytelling: Cos’è, come utilizzarlo nella didattica, con quali strumenti si realizza | Insegnanti 2.0 Il Digital Storytelling ovvero la Narrazione realizzata con strumenti digitali (web apps, webware) consiste nell’organizzare contenuti selezionati dal web in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.). Caratteristiche di questa tipologia comunicativa sono: # il fascino: derivante dal carattere fabulatorio che possiedono le storie, dato che si tratta, fondamentalmente, di racconti; # la ricchezza e varietà di stimoli e significati: derivanti dall’alta densità informativa e dall’amalgama di codici, formati, eventi, personaggi, informazioni, che interagiscono tra loro attraverso molteplici percorsi e diverse relazioni analogiche. # Si tratta quindi di una forma di narrazione particolarmente indicata per forme comunicative come quelle proprie del giornalismo, della politica, del marketing, dell’autobiografia e anche della didattica. 1. 2. 3. 4.1. 4.2.

Socloo: the social school Unio: lavagna virtuale per lezioni da condividere in tempo reale sui dispositivi degli studenti Unio è uno strumento gratuito che permette di condividere una lavagna virtuale per lezioni multimediali, da condividere con i dispositivi degli studenti in tempo reale. I docenti devono registrarsi al servizio e creare le proprie lezioni dalla propria dashboard. Occore da subito scegliere un soggetto e ci si ritrova una editor strutturato per slides, sulle quali è possibile aggiungere testo, immagini, documenti PDF, Word e PowerPoint, video YouTube. Una volta che la lezione è pronta per essere presentata alla classe, l'insegnante fa clic sul pulsante Launch Live Session per generare un PIN di accesso. Una volta registrati, gli studenti potranno visualizzare le diapositive create dal docente e muoversi all'interno della lezione seguendo il proprio ritmo, e aggiungere le proprie annotazioni su qualsiasi diapositiva. Unio permette inoltre di inserire attività interattive all'interno di ogni lezione. Qui trovate una guida introduttiva. Vai su Unio Fonte: www.freetech4teachers.com

L’uso della timeline nella didattica: ambiti di applicazione, caratteristiche e funzionalità – BRICKS Timeline come strumento didattico La timeline rappresenta uno strumento immediato ed efficace per visualizzare in forma grafica una serie di eventi distribuiti in successione cronologica su un determinato asse virtuale, variamente definito in scansioni temporali. Il suo utilizzo sta diventando una prassi sempre più diffusa, come dimostra il numero crescente di web application disponibili in rete e, contestualmente, l’aumento della percezione delle sue potenzialità in ambito educativo. È in grado, infatti, di fornire una visione d’insieme di un argomento di studio e di proporre un focus tematico su specifici segmenti temporali, risultando pertanto funzionale all’attività didattica. Diversamente dalla mappa mentale, in cui i concetti correlati si diramano da un’idea centrale, nella timeline la successione degli eventi è cronologica, senza quindi alcun tipo di gerarchia né rapporti di connessione e derivazione diretta tra i vari punti. Come creare una timeline: alcuni suggerimenti 1. 2.

GameBuilder: trasformare quiz in giochi didattici GameBuilder è un sito molto interessante per l'apprendimento basato sulla gamification. Ogni insegnante può decidere di utilizzare i giochi didattici presenti in piattaforma o crearne di nuovi, trasformando quiz in giochi, scegliendo tra una vasta gamma di soggetti diversi. Una volta scelto il modello, diventa davvero semplice inserire i contenuti e trasformare un'attività in modo da stimolare al massimo l'interesse e il coinvolgimento attivo degli studenti. E' possibile creare dei gruppi classe per destinare direttamente i giochi creati. Le attività realizzate possono essere condivise attravero un link dopo aver ottenuto la validazione. Qui trovate un esempio di quiz sulle capitali europee trasformato in partita di baseball. Vai su GameBuilder Articoli correlati

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