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Webinar SED - Costruttivismo e cooperative learning

Webinar SED - Costruttivismo e cooperative learning

Metodologie Attive. Problem Based Learning: “piante a rischio” | Design Didattico Il PBL, problem based learning, è una metodologia didattica attiva che presuppone l’apprendimento basato su problemi reali. Agli studenti viene posto un problema, il più possibile autentico, da risolvere, e per la risoluzione del quale all’inizio non possiede tutte le conoscenze necessarie. Indagando per la risoluzione del problema, in singolo o in gruppo, apprende contenuti disciplinari e non. Emiliano Onori Altri video presenti qui

Elaborati Concorso Dirigenti Autonomia scolastica (1997) di Giancarlo Cerini L'autonomia didattica ed organizzativa (1997) di Giancarlo Cerini Autointervista sul federalismo (scolastico) (marzo 1998) di Giancarlo Cerini Autonomia: la parola alla scuola (aprile 1998) di Giancarlo Cerini La Consultazione sull'autonomia (settembre 1998) di Giancarlo Cerini Dimensionamento (dicembre 1998) di Giancarlo Cerini I progetti dell'autonomia (aprile 1999) di Giancarlo Cerini Il Regolamento sull'Autonomia (agosto 1999) di Giancarlo Cerini Una certa idea di C.I.S. Medialog: Animatori digitali Di recente sono stato invitato ad aprire il corso di formazione degli animatori digitali della Provincia di Brescia. Il tema che mi era stato assegnato era la messa a fuoco delle competenze di questa figura di recente inserita nella scuola dal PNSD. L'ho fatto attraverso un duplice percorso, diacronico e sincronico. Ovvero: 1) prima ho cercato di ricostruire la vicenda evolutiva che ha condotto a questa figura, cercandone gli "antenati" nella storia recente della scuola italiana; 2) in secondo battuta ho provato a individuarne e descriverne sinteticamente le aree di competenza. Il "nonno" dell'animatore digitale La legge 426 del 6.10.1988 introduceva nella scuola quattro nuove figure professionali: l'operatore psicopedagogico, il coordinatore dei servizi per l'orientamento scolastico, il coordinatore dei servizi di biblioteca e l'operatore tecnologico. Il "babbo" dell'animatore digitale Lungo gli anni '90 si sviluppa il dibattito sul Media Educator. L'animatore digitale

La competenza digitale di Antonia Liuzzo* Cosa è la competenza digitale della Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 dicembre 2006? La competenza digitale è la quarta delle competenze chiave per l’apprendimento permanente; consiste […]“nel saper utilizzare, con dimestichezza e spirito critico, le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata dalle abilità di base nelle TIC (Tecnologie di Informazione e di Comunicazione): l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet.”. La definizione sottolinea l’aspetto più alto e maturo della competenza qualificando subito nella descrizione la maniera in cui devono essere usate le TSI (con dimestichezza e spirito critico). Quali abilità e conoscenze caratterizzano la competenza digitale nella Raccomandazione? Bibliografia/Sitografia A.CALVANI-A.CARTELLI-A.

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