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Materiali didattici

Materiali didattici
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MySimpleShow Adds a Convenient New Way to Create Flipped Video Lessons MySimpleShow is a great tool for creating explanatory videos. I've been raving about it since I first tried during the summer. It has also been a hit in many of my workshops. This week, MySimpleShow introduced a new option for creating and using scripts in the production of videos. Students who use PowerPoint files as the basis of their MySimpleShow videos can still avail themselves of MySimpleShow's text to speech function for narration, can use suggested art work, and edit their stories just as if they had written their scripts in MySimpleShow. Applications for Education The new PowerPoint importation option in MySimpleShow provides students with a great way to turn presentations that they have given in your classroom into explanatory videos to share on the web. Disclosure: MySimpleShow is currently advertising on FreeTech4Teachers.com

Capovolgere la classe in 10 mosse | docentiattenti Questo è un articolo capovolto, un NON articolo. Vi aspettate che parli di come funziona una classe capovolta e soprattutto di cosa fa l’insegnante in una classe capovolta? Ebbene, non lo farò! Parlerò invece di cosa l’insegnante non fa più. Leggendo tra le righe, però, troverete le informazioni che cercate: ecco un vero compito sfidante! Qualche mia referenza vi rassicurerà sul mio stato mentale, nel caso dopo quest’introduzione mi abbiate preso per matta. Insegno italiano e storia in una scuola secondaria di primo grado, sono animatrice digitale e ho un’esperienza ventennale di insegnamento cominciata in un istituto professionale. Capovolgo la classe da soli due anni. La flipped classroom mi ha affascinato da subito perché, a prescindere dall’uso delle tecnologie, è un metodo attivo, basato sul protagonismo degli studenti e sulla loro responsabilizzazione. Detto questo, ecco a voi… Studiare in una classe capovolta è di solito molto coinvolgente. Bene, il mio NON articolo si conclude qui.

Nuove metodologie didattiche: il compito di realtà Nella scuola sta crescendo la consapevolezza di dover dare a bambini e ragazzi conoscenze, capacità e spirito critico da mettere in gioco anche nella vita reale e quotidiana: in questa logica rientra l’uso del compito di realtà. Di cosa si tratta Una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, da risolvere utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. Questo si legge sulle Linee Guida della Circolare del MIUR n.3 del 13.02.2015. Il compito di realtà: Perché nasce il compito di realtà Negli ultimi anni in ambito scolastico e di formazione si parla sempre più di autenticità, ad indicare tutto ciò che, nell’ambito accademico, fa riferimenti alla vita reale. Ma nell’uso di questo aggettivo, autentico, si è fatta spesso confusione, interpretando male questa definizione. L’approccio costruttivista

8 strumenti di presentazione online gratuiti Per chi lavora nel mondo accademico, scientifico, della scuola o degli affari l’utilizzo di programmi di presentazione è diventato oggi indispensabile. Oltre ai più noti (tra tutti PowerPoint e Keynote), esistono in rete strumenti gratuiti (quantomeno in parte) e facili da utilizzare che permettono di realizzare presentazioni professionali e allo stesso tempo originali. Presentazioni animate Scopo di una presentazione multimediale è quello di catturare l’interesse del pubblico a cui si rivolge, illustrando in maniera chiara e possibilmente accattivante e coinvolgente un progetto, un’idea, un prodotto, i risultati di una ricerca e via dicendo. Prezi Prezi è un software di presentazione cloud-based, sviluppato in Flash e disponibile sia nella versione gratuita che a pagamento. Prezi – sito ufficialeTutorial Canale YouTubeTutorial italiano PowToon – sito ufficialeTutorial – sito ufficialeCanale YouTube Timeline Infografiche Please follow and like us:

About FC101 | POK Course description What is flipped learning? According to the Flipped Learning Network, it is a “pedagogical approach in which direct instruction moves from the group learning space to the individual learning space, and the resulting group space is transformed into a dynamic, interactive learning environment where the educator guides students as they apply concepts and engage creatively in the subject matter.” In this MOOC you will have the chance to: learn the basics about flipped classroom; explore some shared experiences and identify key issues; start thinking about how to try it out in your course, using also the set of tools we will provide you with, and - why not – any useful open resource you find online. The MOOC is enriched by many testimonies coming from international experiences at University level, with a special focus on STEM subjects. Course Information: The MOOC is organized in 4 weeks. Course instructor Paola Corti Ariane Dumont Aude Pichon In collaboration with:

4 Consigli per Capovolgere la Classe L’interesse per capovolgere la classe è in continuo aumento. Sempre più insegnanti di diverso ordine e grado adottano questo tipo di apprendimento. Dando la possibilità agli studenti di seguire le lezioni fuori dalla classe, tramite video-tutorial appositamente creati o trovati sul web (ma non esclusivamente video!) Tale rivoluzionario metodo di insegnamento incentiva e promuove il confronto e il contatto diretto tra docente e studente, caratteristica che assieme alla possibilità che ha l’alunno di regolare il grado di conoscenza di un concetto base mediante la visione personalizzata del video-tutorial e attraverso uno stile di apprendimento tra pari (peer-education), ci consente di considerare l’apprendimento capovolto come una valida alternativa di insegnamento per il docente del XI secolo. Senza dubbio, questo cambiamento potrebbe risultare complesso, quasi impossibile da applicare. USA INFOGRAFICHE (o immagini ricche) E LINGUAGGIO DIRETTO Joe Hirsch, educatore

Valutazione scolastica, il docente deve considerare il profilo pedagogico, amministrativo e docimologico - Oggiscuola Il significato Il concetto di “ valutazione degli alunni “ ha subito negli anni profondi ampliamenti e trasformazioni di significato, in relazione al contesto in cui è usato. Sinteticamente, possiamo oggi considerare la valutazione sotto il profilo pedagogico, il profilo amministrativo e il profilo docimologico. Il profilo pedagogico Fino a non molti anni or sono, la valutazione scolastica era essenzialmente considerata come il momento conclusivo di un processo che prevedeva tre fasi distinte: l’insegnamento del docente, l’apprendimento dell’alunno, il giudizio, spesso inappellabile, espresso dal docente sul livello di apprendimento conseguito dall’alunno. E’ evidente che nella scuola moderna, va interamente ripensato il concetto stesso di valutazione: non più strumento finalizzato alla selezione degli alunni in funzione della quantità di nozioni e abilità apprese, ma strumento finalizzato alla promozione culturale e sociale di tutti. Il profilo amministrativo Ads by

Lavorare per competenze: repertorio di unità di apprendimento già realizzate per scuola secondaria di II grado Dopo segnalazione di Franca Da Re - a cui questo blog ha già dedicato altri post, con gratitudine - riporto il link in fondo alla pagina che rimanda ad un grande archivio di unità di apprendimento per competenze già svolte (o in via di realizzazione) per la scuola secondaria di II grado. Si tratta di un fascicolo in PDF, scaricabile gratuitamente, di 181 pagine, che raccoglie 54 unità di apprendimento sviluppate (alcune solo parzialmente) nella scuola secondaria di II grado. Per scaricarlo vai in fondo alla pagina, alla voce "Scarica qui le unità di apprendimento per competenze" Questa mole di lavoro, utile e cospicua, è condivisa sulla Piazza Delle Competenze, realizzata dall'USR del Veneto. Le unità di apprendimento sono realizzate secondo il modello che trovi cliccando qui. Sono corredate di consegna agli allievi, piano di lavoro, diagramma di Gannt, esempio di griglia per la valutazione delle dimensioni di processo.

Classe capovolta: ecco quali sono i pilastri - Tuttoscuola di Maurizio Maglioni* In questo quarto anno di vita del movimento della Classe Capovolta, vogliamo assumerci la responsabilità di lanciare una nostra proposta educativa alternativa al tradizionale modello di scuola del secolo scorso. Questo modello trasmissivo – ripetitivo si dimostra ogni giorno sempre più inadeguato alla formazione umana delle giovani generazioni del XXI secolo. La scuola italiana, in particolare è fanalino di coda in Europa per abbandoni scolastici, resta impassibile in testa alla classifica dei paesi con la più alta percentuale di NEET e con la più bassa percentuale di laureati d’Europa.(1) In questi primi anni di esperienza della nostra associazione di insegnanti capovolti, ci siamo accorti che la soluzione al problema esiste ed è facilmente praticabile: basta abbandonare gli stereotipi educativi coercitivi con i quali siamo stati formati noi adulti ed applicare semplicemente quello che le scienze pedagogiche ripetono da decenni, completamente inascoltate.

Stud.io: costruire con i LEGO al computer Stud.io è un software che non può mancare nei computer di ogni appassionato di LEGO! Si tratta di un programma gratuito a codice aperto che ci permette, in Windows e Mac, di progettare e costruire con pezzi LEGO virtuali e, essendo integrato con Bricklink, potrete poi verificare quali sono i pezzi reali necessari ed i costi per trasferire il vostro progetto in una costruzione in plastica. Trascinando e rilasciando i vari pezzi potrete andare a creare praticamente qualsiasi cosa con una precisione sorprendente, in quanto utilizza un sistema CAD che permette di posizionare gli elementi attraverso un sistema di coordinate. È possibile importare elementi LDD o LDraw e costruire collaborativamente con gli amici in tempo reale, in quanto ha un multifunzione compatibile con fino ad altri 3 co-progettisti che utilizzano una rete peer-to-peer. Ecco una galleria di progetti realizzati con Stud.io. Per scaricare il programma ecco il link:

Terzo webinar gratuito: Capacità di sintesi, strumenti ed attività a scuola Grazia Paladino è docente di scienze e matematica alla scuola secondaria di I grado. Da diversi anni si occupa di formazione nell’ ambito delle tecnologie digitali, di didattica inclusiva e flipped classroom. E’ vicepresidente dell’Associazione Flipnet che si occupa della promozione della didattica capovolta e amministratrice dei gruppi facebook “La classe capovolta” ed “Il compito autentico nella classe capovolta“. In videconferenza parlerà della capacità di sintesi e come questa possa venire “educata” e “coltivata” attraverso diversi strumenti digitali presenti in rete, gratuiti a disposizione di docenti e studenti. Il webinar è rivolto si a docenti di scuola primaria che di scuola secondaria. Vi apettiamo!

1 - Didattica capovolta in pillole - Insegnante Rita Faustinella E' possibile la didattica capovolta nella scuola primaria? Sono entrata in contatto con la Flipped Classroom in modo del tutto casuale. Immobilizzata a casa, durante un periodo piuttosto lungo di malattia, cercavo un modo di condividere con i miei alunni alcuni contenuti di arte e musica che poi avrei approfondito con loro in classe, al mio rientro. Girovagando in rete mi sono resa conto che la mia intenzione e la mia "intuizione" erano già praticate da tempo sotto forma, appunto, di didattica capovolta. Ero già capovolta dentro e non lo sapevo :-) C'è da dire, però, che tutto ciò che trovavo al riguardo era principalmente attuato in classi di scuola secondaria di primo e secondo grado. Ad una prima analisi mi sembrava che tutto fosse "troppo" per i miei alunni. Ma alla fine ci ho provato ed i risultati sono stati ottimi, visibili in questo sito. Esperimenti di didattica capovolta

Cos'è la Piattaforma per la programmazione della didattica per competenze, il video Uno strumento valido per la programmazione della didattica per competenze, oltre alla possibilità di condividere i materiali tra i docenti, suddividendo le risorse per ambiti disciplinare: si tratta di una piattaforma creata per gli insegnanti italiani dalla Fondazione TIM e ImparaDigitale. Sotto la spinta di migliorare e facilitare la creazione di lezioni sempre più accattivanti per uno studente alla ricerca di nuovi stimoli e motivazione allo studio, il progetto della piattaforma per la programmazione della didattica per competenze si inserisce tra le soluzioni più importanti nel raggiungimento di obiettivi soddisfacenti nell'apprendimento personalizzato. Piattaforma programmazione didattica per competenze La piattaforma si basa sullo sviluppo interdisciplinare di aree di apprendimento per offrire una mappatura dei percorsi di studio. I test sulla piattaforma Come funziona? 1. 2. 3.

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