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Dal virtuale al reale

Dal virtuale al reale

Quello che può la letteratura, “Non aver paura di nulla… Ma chi mi verrà in aiuto!” | Centro Culturale di Milano Tre Letture Teatrali e Dialoghi al Teatro Dal Verme di Milano C’è un sentiero che alcuni grandi hanno battuto, dove la propria umanità è rimasta viva nella sua esigenza di verità e di infinito, dove ci sono una letteratura e un pensiero che non hanno diviso la cultura dall’esperienza. Una linea fatta di versi e prose dove questo cuore ‘tiene’ ancora, aperto alla vita nel suo indomabile mistero, che non si lascia consumare dalla ragione misura di tutte le cose, sempre aperto a qualcosa di più grande. Quello delle Letture Teatrali con Dialoghi a seguire è un progetto che continua e si rinnova dopo i successi degli scorsi anni, con Manzoni, Pavese, Leopardi, Dostoevskij, Peguy e Nietzsche, un evento pensato in collaborazione con alcuni licei e scuole professionali del nostro territorio, ma rivolto a tutti. Interpretazione di: Massimo Popolizio a seguire Dialogo con Massimo Borghesi, filosofo Luca Doninelli, scrittore Luogo: Teatro dal Verme

Eugène Ysaÿe Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Eugène Ysaÿe Eugène Ysaÿe (Liegi, 16 luglio 1858 – Bruxelles, 12 maggio 1931) è stato un compositore e violinista belga. Nato a Liegi, in Belgio, iniziò lo studio del violino all'età di quattro anni con il padre, in seguito continuò gli studi con Joseph Massart, Henryk Wieniawski e Henri Vieuxtemps. Dopo il diploma di conservatorio, Ysaÿe divenne il primo violino dell'orchestra Benjamin Bilse, orchestra che in seguito si trasformò nella Filarmonica di Berlino. Diversi musicisti noti ed influenti erano soliti ascoltare tale orchestra e Ysaÿe in particolare, tra questi vi erano Joseph Joachim, Franz Liszt, Clara Schumann e Anton Rubinstein. Quando Ysaÿe ebbe appena ventisette anni, fu raccomandato come solista per uno dei Concerts Colonne a Parigi, fatto che segnò l'inizio dei suoi grandi successi come concertista. Come esecutore, Ysaÿe era irresistibile e molto originale. Opere[modifica | modifica sorgente] Bibliografia[modifica | modifica sorgente]

George Enescu Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. George Enescu Biografia[modifica | modifica sorgente] A Liveni, nella casa dei genitori Enescu compone la sua prima opera per violino e pianoforte, Paese Romeno all'età di 5 anni; e a 13 anni Poema Romeno. Studiò armonia, contrappunto e composizione con Robert Fuchs al Conservatorio di Vienna e nel 1893 si diplomò in violino. Nel suo nome si svolge a Bucarest dal 1958 un festival internazionale con cadenza annuale. Tra le migliori composizioni di Enescu figura l'opera Oedipe (1936), che con il suo ampio respiro rappresenta la sintesi di tutti i mezzi tecnico-espressivi raggiunti dal musicista nella maturità. Dalla Sonata per violoncello e pianoforte in Fa minore op.26 n. 1 è stata tratta la parte musicale della sigla del TGR Leonardo, programma di informazione scientifica della RAI. Composizioni[modifica | modifica sorgente] Note[modifica | modifica sorgente] Bibliografia[modifica | modifica sorgente] Altri progetti[modifica | modifica sorgente]

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