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Iniziative di formazione

Iniziative di formazione
"Nuovi modelli per l’insegnamento della grammatica" [Diapositive] Daniela Notarbartolo (Bologna 23 marzo 2015) "Che cosa vuol dire ‘riflessione sulla lingua’?" Dal Sillabo di Bolzano alle prove Invalsi [Diapositive] Maria G. Lo Duca e Zuzana Toth (Bologna, 30 marzo 2015) "La punteggiatura e la sua didattica" Silvia Demartini Simone Fornara [Diapositive] [Bibliografia] (Bologna, 6 marzo 2015) "La comprensione di un problema" [diapositive] Seminario Giscel Sardegna-CRSEM del 27 febbraio 2015 "Alunni stranieri nelle scuole" [locandina] Seminario del Giscel Sicilia, 8 aprile 2015 "La pragmatica per l'Italiano L2" [locandina] Seminario di studio (Giscel Emilia Romagna, Bologna 5 Marzo 2015) "Fare educazione linguistica attraverso... il dizionario,il libro di testo,le lingue dei parlanti” [locandina] Seminario di studio per docenti della scuola primaria e secondaria di i grado (Giscel Piemonte - 23 Marzo 2015) “La didattica dell’italiano L2 nelle classi. "Il marzo linguistico.

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La lettura dell’opera d’arte La prima volta che ho affrontato l’analisi di un’opera d’arte mi è sembrato di praticare quasi una “vivisezione“, una brutale scomposizione dei vari aspetti dell’opera tale da far perdere all’oggetto artistico ogni suo fascino. Di certo non è un approccio particolarmente emozionante, ma di sicuro un buon metodo di analisi delle opere artistiche è un alleato fondamentale per lo studio della storia dell’arte. Il punto di partenza è quello, molto completo e ben articolato, proposto da Gianni Sciolla nel suo saggio “Insegnare l’arte, proposte didattiche per la lettura degli oggetti artistici”.

Inclusività e bisogni educativi speciali Per strutturare un percorso efficace per il potenziamento delle abilità di LETTURA e SCRITTURA, sviluppando efficacemente la competenza FONOLOGICA, è necessario considerare rilevanti alcune attività, come: segmentazione – fusione sillabicariconoscimento sillaba iniziale, finale, intermedia ugualericonoscimento in parole diverse suono iniziale, finale, intermedio ugualeproduzione di parole che iniziano, finiscono, contengono lo stesso suonoelisione di sillaba o fonema iniziale di parolaricerca e produzione di rime, conte e filastrocche Dunque i GIOCHI DIDATTI che di seguito vi proponiamo ricalcano le attività appena menzionate. Fai clic sull’immagine per iniziare A CACCIA DI LETTERE/Riconoscimento di Foni A CACCIA DI LETTERE/Discriminazione visuo-percettiva

Didattica della storia In questa pagina troverete delle interessanti risorse sulla didattica della storia1. Leggi i i post che pubblichiamo sull’argomento sul nostro blog (clicca sulla colonnina a destra “Categorie”, “Didattica della storia”). 2. Giap - Il blog di Wu Ming, una comunità di lettori e non solo Finalmente è stato tradotto e pubblicato in Italia uno dei saggi più importanti e più accessibili su Lo Hobbit. Pubblicato in inglese quasi vent’anni fa, Lo Hobbit: un viaggio verso la maturità, dell’americano William H. Green è una lettura critica e approfondita del primo romanzo di J.R.R. Tolkien (ed è anche il libro che ha ispirato il laboratorio tenuto da Wu Ming 4 a Bologna nella primavera scorsa). Green studia l’impianto narrativo del romanzo, ne rileva l’architettura, i temi dominanti, le costanti che ritornano; ma anche le contaminazioni e i debiti con la letteratura vittoriana per bambini e per ragazzi, soprattutto quella popolare di grande diffusione. Ne fornisce poi una lettura psicanalitica che, al netto di qualche rigidità junghiana, presenta brillantemente la storia in chiave di “scoperta del sé” e dialettica tra figura paterna e materna.

STORIA D'ITALIA - STORIA CRONOLOGICA DI 2000 ANNI PERIODO ANNO 1914-1918 - La "Grande Guerra" in una breve sintesi MA PARTIAMO DA MOLTO LONTANO "1870: LA NASCITA DEI RANCORI" PERIODO ANNO 1914.1919 - "La guerra europea" (dal "MEMORIALE" di G. Giolitti) PERIODO ANNO 1913-1918 - Come sarebbe finita era già stato scritto nel 1913 PERIODO ANNO 1914 ( 1 ) - Sarajevo - - Ultimatum dell'Austria - Italia neutrale..... ma intanto PERIODO ANNO 1914 ( 2 ) - G. Guerra - Italia, il dilemma: "Contro chi?"

Che cosa è un testo letterario Che cos’è un testo? Il termine testo (dal latino textus "intreccio, tessuto") sta ad indicare un insieme di parole, scritte od orali, strutturato in base alle norme di una certa lingua per comunicare un messaggio: proprio come i fili del telaio che, intrecciandosi secondo lo schema imposto dalla macchina, formano un determinato tessuto. Per raggiungere il suo scopo, un testo deve innanzitutto essere comprensibile, completo e coerente. Per ottemperare al primo requisito, la comprensibilità, occorre ovviamente che il testo sia espresso in un codice linguistico noto a chi lo legge o lo ascolta: è chiaro, ad esempio, che possiamo intendere un testo in lingua straniera soltanto se conosciamo quella lingua.

Indicazioni Nazionali: punti essenziali per una didattica in continuità – di Rosella Tirico Con l’avvicendarsi delle diverse Indicazioni Nazionali e degli Orientamenti programmatici europei e mondiali, pubblicati in questo ultimo decennio, si potrebbe avere l’impressione che il curricolo corra il rischio di appiattirsi su scelte predeterminate a livello nazionale/internazionale e comunque condizionate dai contesti sociali vicini e lontani e che tenda a perdere forza e consistenza l’autonomia dell’insegnamento e delle singole istituzioni scolastiche, la cui unica preoccupazione è raggiungere i Traguardi, le Competenze Chiave europee ed il successo formativo. Non dobbiamo dimenticare, però, che i Documenti nazionali costituiscono un punto di riferimento imprescindibile, ma sono un testo aperto nella realizzazione del processo educativo che vede assoluti protagonisti gli alunni, le famiglie ed i docenti.

Indire, sito ufficiale Il progetto LINKED (Leveraging Innovation for a Network of Knowledge on Education) un progetto europeo finanziato dalla Commissione Europea che ha lobiettivo di organizzare e gestire la conoscenza in merito a due concetti chiave: la competenza digitale e i giochi digitali.Il primo concetto, la competenza digitale, stato dunque oggetto di una revisione sistematica (systematic review) che ha visto il gruppo di ricercatori impegnati prima nella definizione dello stesso e poi nel tentativo di mettere in relazione tale competenza con i contesti format ivi, lapprendimento e il curricolo. Le domande alle quali il progetto ha cercato di dare risposta sono le seguenti: cosa si intende con competenza digitale? Che rapporto c tra la competenza digitale e le competenze chiave che ogni studente dovrebbe acquisire? Come dovrebbe essere sviluppata la competenza digitale a scuola?

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