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I Video nella Didattica - Seconda Parte: Creare e Gestire Lezioni, Quizzes, Discussioni con i Video

I Video nella Didattica - Seconda Parte: Creare e Gestire Lezioni, Quizzes, Discussioni con i Video
Un repertorio Didattico Pronto per l'Uso L'enorme quantità di video pubblicati sul web offre enormi opportunità dal punto di vista educativo. La visione in presenza o online di video a supporto del processo didattico, è solo la più elementare e ovvia di queste. Accanto alla possibilità di realizzare da soli e a partire da zero i propri video, vi è anche quella di sfruttare i video già presenti in rete e che costituiscono un repertorio didattico dall'enorme potenziale, basterebbe poterli modificare e adattare alle esigenze di docenti e studenti, per poterli utilizzare con profitto nel processo formativo. Il Problema: come Modificare i Video trovati sul Web per Integrarli nel Processo Formativo? Immaginiamo di avere individuato, tra i filmati pubblicati nei vari social network dedicati alla condivisione di video, alcuni che sono particolarmente indicati per la nostra attività di insegnamento, Quali opportunità ci si aprirebbero se potessimo renderli interattivi? 1. Recensioni Zaption Zaption Related:  tecnologie digitaliDidattica

Digital Storytelling: Cos’è, come utilizzarlo nella didattica, con quali strumenti si realizza Il Digital Storytelling ovvero la Narrazione realizzata con strumenti digitali (web apps, webware) consiste nell’organizzare contenuti selezionati dal web in un sistema coerente, retto da una struttura narrativa, in modo da ottenere un racconto costituito da molteplici elementi di vario formato (video, audio, immagini, testi, mappe, ecc.). Caratteristiche di questa tipologia comunicativa sono: # il fascino: derivante dal carattere fabulatorio che possiedono le storie, dato che si tratta, fondamentalmente, di racconti; # la ricchezza e varietà di stimoli e significati: derivanti dall’alta densità informativa e dall’amalgama di codici, formati, eventi, personaggi, informazioni, che interagiscono tra loro attraverso molteplici percorsi e diverse relazioni analogiche. # Si tratta quindi di una forma di narrazione particolarmente indicata per forme comunicative come quelle proprie del giornalismo, della politica, del marketing, dell’autobiografia e anche della didattica. 1. 2. 3. 4.1. 4.2.

Come creare un archivio condiviso di materiali didattici ~ Schoolkit - accompagnamento innovativo del PNSD Letto: 43950 volte Schookit prodotto da: Comunità scolastica In un tweet: Costruire un luogo virtuale (sito/cloud) dove catalogare il materiale e le attività svolte in classe utile a tutti i docenti della scuola. Azione #31 – Una galleria per la raccolta di pratiche Formazione 6 maggio, 2016 Autore: Annamaria Bove – Docente di Lettere e Animatrice Digitale Scuola Secondaria di I grado Solimena-De Lorenzo, Nocera inferiore (SA) Destinatari: Docenti Tipologia di scuola a cui è diretto: tutte le scuole di ogni ordine e grado Introduzione Descrizione Questo schoolkit è utile per imparare a costruire un luogo fisico/virtuale (sito/cloud) dove catalogare il materiale che può essere fruito da tutti i docenti della scuola. Raramente in una scuola esiste un centro di raccolta, un repository (archivio), dei materiali utilizzati per le attività svolte in classe, delle buone pratiche e ancora più raramente viene applicato il concetto di “condivisione”. Come procedere 1Scegli gli elementi da condividere

Come funziona Spotify | Salvatore Aranzulla Adblock Plus 1. Clicca sull'icona di Adblock Plus presente in alto a destra. 2. uBlock Origin 1. 2. Navigazione anonima 1. 2. Come preparare una classe al cooperative learning ~ Schoolkit - accompagnamento innovativo del PNSD Letto: 68931 volte Schookit prodotto da: Comunità scolastica In un tweet: Il cooperative learning è una modalità di apprendimento in gruppo, con interdipendenza positiva tra i membri, strutturata per raggiungere un comune(...) Azione #31 – Una galleria per la raccolta di pratiche Formazione 6 maggio, 2016 Introduzione Autore: A cura dell’animatrice digitale Daniela di Donato @Dandiddi, dandido@gmail.com Destinatari: Docenti curricolari, docenti specializzati, Animatore digitale e Team dell’innovazioneTipologia di scuola a cui è diretto: dalla terza elementare in poi Descrizione. Network e partnership: Come e quali soggetti interni alla scuola o esterni puoi coinvolgere per svolgere questa attività? Come procedere 1Pianificare attività che facilitino una relazione studente-studente La classe tradizionale è incentrata sulla relazione studente-docente o studente-compito. 5Far lavorare gli studenti a coppie Il primo aggregato di studenti è la coppia. Costi e risorse Link Utili for.indire.it Valutazione

QuestBase.com: videorecensione ed intervista esclusiva Oggi voglio parlarvi di un sito tutto italiano che promette di fare grandi cose per noi insegnanti: si tratta di QuestBase.com. Questa web app permette di creare questionari, test, quiz, esami oppure ottenere risposte da sondaggi o indagini. Inoltre, i risultati sono subito disponibili per ogni studente che ha svolto i test. Per parlarci di QuestBase abbiamo intervistato il suo ideatore nonché coordinatore del progetto: Paolo Mugnaini. – Come vi è venuta l’idea per questbase.com? Quando stavo studiando ingegneria informatica all’università avevo iniziato a sviluppare un software che poi si è molto diffuso nelle scuole italiane; il suo nome era WinAsks. – Cosa offrite a chi lavora nel mondo della scuola? Non siamo una società multi servizi che, tra le varie attività, offre più prodotti per la Scuola. – Quale pensate sia la vostra carta vincente, rispetto ad altri servizi simili? Siamo molto pignoli. – Questbase offre già molte tipologie di test e questionari.

MAPPE CONCETTUALI: come fare una mappa concettuale efficace Creare mappe concettuali è una delle abilità chiave per gli studenti di ogni età (scuola primaria, scuola media, superiori e università). Scopriamo insieme cosa sono le mappe concettuali, come si fanno e i migliori programmi e strumenti per crearle (ce n’è uno che li batte tutti). “Imparare il significato di qualcosa richiede dialogo, scambio, condivisione e a volte compromesso.”Joseph D. Novak. Se sei uno studente probabilmente hai già sentito parlare delle mappe concettuali e magari hai anche provato ad utilizzarle. Se però vuoi ottenere il massimo da questo straordinario strumento di studio, è importante che tu segua alcune regole chiave. Ma andiamo per ordine. Cosa sono le mappe concettuali Le mappe concettuali sono strumenti per organizzare e rappresentare la conoscenza. Questa è la definizione che ne dà il “papà” delle mappe, il prof. La bravura del Prof. Bene, ora che sappiamo cosa sono le mappe concettuali, vediamo di non confonderle con le mappe mentali! I nodi concettuali. Bene.

Cartoon Story Maker: realizzare fumetti in classe Cartoon Story Maker è un programma gratuito per realizzare fumetti in classe. Si tratta di uno strumento particolarmente adatto per illustrare conversazioni e dialoghi. Le storie possono includere un numero illimitato di vignette e sono visualizzabili vignetta per vignetta. Ogni frame può includere: Immagini: potete trascinare e rilasciare gli elementi dalla libreria disponibile sulla vignetta o importare le vostre foto digitali o immagini salvate dal web. Le storie create possono essere salvate sul computer come pagina HTML (pagine web) per essere visualizzate su qualsiasi computer utilizzando un comune browser. Per visualizzare un esempio di fumetto in lingua italiana realizzato con Cartoon Story Maker cliccate qui. Articoli correlati

Imparare a cercare su Google in 5 mosse Il comandamento numero uno dell’insegnante che lavora con la Rete dovrebbe essere: “Non darò per scontata la capacità di cercare informazioni su Internet“ Il peccato collegato al suddetto comandamento affonda le sue radici in due fattori: si crede che chiunque sappia utilizzare un motore di ricerca; noi stessi crediamo di saperlo utilizzare correttamente. In realtà i nostri alunni difficilmente sanno come utilizzare al meglio questo straordinario strumento, e spesso e volentieri anche noi non sappiamo come aiutarli a trovare le migliori informazioni possibili. Non è assolutamente un compito da sottovalutare. Avete mai sentito parlare di information overload? “Provare ad ottenere informazioni da Internet può essere come provare a bere un bicchiere d’acqua da un idrante“ Senza nessuno che insegni loro come fare ad operare una ricerca, i nostri alunni saranno tanti stolti in fila per dissetarsi con un idrante che getta fuori sempre più acqua.

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