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Il grande discorso di Obama a Selma

Il grande discorso di Obama a Selma

50 anni dalla “bloody sunday” - Obama a Selma a 50 anni dalla “Bloody Sunday” | mondo A 50 anni dalla marcia in Alabama per i diritti delle persone di colore, Obama è sul posto dove avvenne la “Bloody Sunday” Il lavoro avviato dagli uomini e le donne di Selma non è completo, la marcia non è finita, è un errore comune suggerire che il razzismo è stato allontanato: «Basta aprire gli occhi per sapere che la storia razziale del Paese getta ancora un’ombra su di noi». Barack Obama guarda al futuro («la vera America è qui») senza dimenticare i sanguinosi fatti di 50 anni fa, quando manifestanti pacifici cercarono di attraversare il ponte Pettus e furono attaccati dalla polizia. Le immagini scioccarono l’America e spinsero all’approvazione del Voting Rights del 1965 che mise fine all’esclusione dal voto degli afroamericani. Da allora passi in avanti sono stati compiuti. Ma la strada è ancora lunga - come ammette in un messaggio Obama, giunto a Selma con tutta la famiglia - e i neri muoiono ancora. Foto: la famiglia Obama arriva a Selma Paura alla Casa Bianca prima della partenza

Selma - La strada per la libertà Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Selma - La strada per la libertà (Selma) è un film del 2014 diretto da Ava DuVernay. Il film rappresenta una rievocazione delle marce da Selma a Montgomery che dal 1965 segnarono l'inizio della rivolta per i diritti civili negli Stati Uniti. Trama[modifica | modifica wikitesto] A seguito di una spedizione punitiva voluta dal governatore, il giovane Jimmie Lee Jackson viene ucciso a sangue freddo da un poliziotto mentre tentava di difendere il nonno dalle sue percosse. Questo avvenimento sconvolge King, che organizza una marcia di protesta pacifica, a cui non partecipa per motivi familiari, ma i neri che vi partecipano sono sopraffatti dalla polizia. Produzione[modifica | modifica wikitesto] Distribuzione[modifica | modifica wikitesto] Il primo trailer del film è stato diffuso il 6 novembre 2014.[1] La pellicola è stata distribuita in forma limitata nelle sale statunitensi dal 25 dicembre, mentre nelle sale italiane è uscita il 12 febbraio 2015.

ieri e oggi 202254287 c8d421a5 2a55 4a10 851c bf68c33f1375 202254278 3f21bb93 52f2 4565 a17e 5cb9f2199b71 La marcia su selma 1965 (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap) (ap)

Marce da Selma a Montgomery Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Cartello che indica il percorso storico nazionale da Selma a Montgomery. Le Marce da Selma a Montgomery furono tre marce di protesta del 1965 che hanno segnato la storia del Movimento per i diritti civili degli afro-americani negli Stati Uniti. Storia[modifica | modifica wikitesto] La nascita del movimento a Selma nel biennio 1963-1964[modifica | modifica wikitesto] Nel 1963 la Dallas County Voters League, insieme ad altri organizzatori del Student Nonviolent Coordinating Committee (SNCC), iniziarono a operare per la registrazione dei votanti afroamericani. La prima marcia da Selma a Montgomery: il Bloody Sunday[modifica | modifica wikitesto] Agenti della Polizia dello Stato dell'Alabama attaccano i dimostranti per i diritti civili fuori da Selma, Alabama, durante quello che divenne noto come il "Bloody Sunday", il 7 marzo 1965. La seconda marcia: il Turnaround Tuesday[modifica | modifica wikitesto] Note[modifica | modifica wikitesto] ^ Williams v.

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