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Spunti operativi LIM

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Didattica e apprendimento Didattica e apprendimento Un luogo di discussione e riflessione epistemologica sugli strumenti, le strategie e le buone pratiche messe in campo dalle scuole che sperimentano percorsi di innovazione per migliorare gli apprendimenti e coniugare conoscenze, competenze e abilità. pagine 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 Il ‘non formale’ e la legge 107. Didattica e apprendimento di Micaela Ricciardi | del 28/10/2015 | 1 “Per realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica … la presente legge dà piena attuazione all’autonomia delle istituzioni scolastiche”: così recita il primo capoverso del comma 1: un manifesto in cui non possiamo non riconoscerci. L’educazione non formale a EXPERIMENTA IV di Mario Fierli | del 21/10/2015 | 3 EXPERIMENTA è un’iniziativa del Comitato per lo Sviluppo della Cultura Scientifica e Tecnologica del MIUR. La disgrafia: una difficoltà da conoscere di Laura Barbirato | del 03/04/2015 | 6

Popplet: creare mappe mentali online e non solo... Popplet è un sito web capace di combinare in un'unica soluzione uno strumento per creare presentazioni, un generatore di mappe mentali e una bacheca on-line. Gli autori lo definiscono un webtool per la rappresentazione visuale di idee. E ' al tempo stesso facile e divertente da usare. È sufficiente creare un nuovo account gratuito per iniziare a costruire il vostro Popplet. L'aspetto che più ci interessa è legato alla possibilità di creare mappe mentali 2.0, non solo mappe concettuali con testo e linee ma con video, immagini ed altro ancora. Una delle caratteristiche che contraddistingue Popplet rispetto ad altri servizi analoghi è la possibilità di scaricare le mappe in formato PDF, oltre che ovviamente come file immagine. Oltre a questa peculiarità possiamo individuare altre utili caratteristiche: Ecco un video che illustra come utilizzare Popplet Articoli correlati

Creare lezioni su RaiScuola Fra gli strumenti online utili a creare lezioni aggregando contenuti multimediali ce n’è adesso disponibile anche uno completamente sviluppato in Italia dalla Rai. Si tratta di un ambiente cloud che permette l’aggregazione di risorse presenti in rete e non solo. RaiScuola ha reso disponibile questo web-tool ottimo per un approccio didattico di tipo “capovolto”. Mediante tale strumento è possibile collezionare e condividere materiali multimediali e documenti su specifici argomenti. Si può inizialmente scegliere fra centinaia di lezioni già pubblicate da altri insegnanti. Registrazione Prima di poter utilizzare lo strumento per la creazione delle lezioni è necessario registrarsi. Creiamo la nostra prima lezione Una volta effettuato l’accesso all’ambiente possiamo procedere con la creazione di una nostra lezione (basta cliccare sul bottone “crea la tua lezione”). video dai portali di Rai Cultura e da Youtubepagine di Wikipedia, di Europeana, DPLA e di ePubEditori file dal nostro PC Mi piace:

Programmi per fare mappe concettuali Organizzare bene le idee è fondamentale per portare a termine un lavoro in maniera efficiente. Qui entrano in gioco i programmi per fare mappe concettuali e mappe mentali che permettono di generare facilmente dei grafici da consultare, modificare e trasferire istantaneamente su vari device. La scelta in questo campo è davvero ampia: ci sono soluzioni professionali per chi è abituato ad usare le mappe concettuali quotidianamente per fini lavorativi, applicazioni gratuite super-intuitive per gli utenti meno esperti e delle soluzioni online per fare tutto direttamente dal browser senza scaricare altri programmi sul PC. Da non sottovalutare, poi, il fattore mobile: ormai sono sempre di più i software per le mappe concettuali che consentono di visualizzare e modificare i propri documenti anche da smartphone e tablet tramite apposite app.

Programmi per creare mappe concettuali e mentali Se siete bravi a ripetere, anche a pappagallo, ma comunque riuscite e memorizzare frasi e discorsi molto lunghi potreste anche fare a meno di una mappa concettuale. Essa serve principalmente per aiutare coloro che non riescono a creare un discorso che fila liscio e senza intoppi, che non vada fuoritema e che sia in ordine cronologico. L'errore più diffuso quando si ripete all'orale è quello di giungere subito alla conclusione ma non perché il capitolo da ripetere fosse breve bensì perché ci si dimentica di eventi importanti oppure perché l'insegnante ha fatto qualche domanda inerente alla parte finale del testo studiato. La mappa concettuale vi sarà di aiuto per ricordare le date e collegarle agli eventi o ai personaggi in modo da tenere tutto a mente e soprattutto per non rimanere bloccato dopo aver risposto alla prima domanda. Quindi i programmi per creare mappe concettuali o mentali vi forniranno degli strumenti utili ma le idee dovranno comunque essere le vostre.

Geografia per le Medie Appunti di geografia per gli studenti delle scuole medie utili per lo studio, i compiti, le verifiche e per fare ricerche scolastiche, relazioni, riassunti, temi e tesine Ordina risultati per: TitoloDescAsc Acque sotterranee (2) Appunto di Geografia sulle acque sotterranee, le quali si suddividono in falde libere e falde confinate. Afghanistan Capitale, Superficie, Popolazione, Territorio, Economia. Afghanistan - Scheda Scheda sull'Afghanistan: i confini, l'ambiente fisico, il clima, la popolazione, l'economia, la capitale Africa Appunto di geografia che descrive in breve l'Africa: si trova tra l'emisfero Sud e l'emisfero Nord. Africa Appunto molto sintetico, ma preciso con la descrizione fisica dell'Africa. Video consigli per lo studio Africa - Conflitti locali Schematico e sintetico appunto sulle guerre africane, conflitti locali spesso dimenticati che si susseguono da anni. Africa - Costa Rica Breve appunto, ma completo di geografia sulla Costa Rica, molto utile per le ricerche e per i ripassi.

Docenti.org - Learning object questo sconosciuto Oggi in tutta la didattica, sia quella tradizionale che quella supportata da tecnologie telematiche, sta crescendo l'interesse verso la tecnologia del RLO (Reusable Learning Object) o semplicemente LO (Learning Object). Le radici del LO "sono nel paradigma della programmazione object oriented usata nel settore informatico, dove vengono creati componenti ("objects") indipendenti l'uno dall'altro, che possono essere riutilizzati in contesti diversi grazie al loro riassemblaggio di volta in volta nuovo a seconda delle esigenze e dell'obiettivo da perseguire. Come potremmo definire un Learning Object? Negli anni si sono avute numerose definizioni, non condivise da tutti. Ma intuitivamente possiamo dire che un learning object é una risorsa didattica "modulare" erogabile a distanza, utilizzabile su più piattaforme ed in diversi formati con la possibilità, una volta archiviato l’oggetto di apprendimento, di riusarlo all’infinito, con enorme risparmio di tempo e di denaro. Esempi di LO: 1. 2.

Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi Il P.E.I. è: Contiene finalità e obiettivi didattici itinerari di lavoro tecnologia metodologie, tecniche e verifiche modalità di coinvolgimento della famiglia Tempi

I siti per scoprire se un lavoro è stato copiato Non c’è niente di peggio che trovare un proprio articolo copiato su qualche altro sito. Senza nemmeno una citazione. Il tempo della ricerca e l’impegno non sono una cosa da trascurare, e il plagio lo fa. A scuola e nelle università copiare è proibito, o quantomeno sanzionato. Per rimediare esistono degli strumenti che permettono di identificare articoli copiati, del tutto o in parte (molto più efficaci della semplice ricerca su Google). 1. Il miglior “rivelatore di plagio” è, senza ombra di dubbio, Copyscape. 2. Gratis e facile da usare. 3. Permette di trovare contenuti copiati in tutta la rete: basta inserire un articolo (massimo 1000 parole) o un file di testo nel box di ricerca. 4. Il più versatile: permette di inserire l’articolo intero nel box di ricerca, analizzare la Url di un sito sospetto e, infine, carica un articolo. 5. Esamina articoli fino a 25mila parole, cerca e trova i duplicati, le copie, i plagi.

USR Sicilia STORIA D'ITALIA - STORIA CRONOLOGICA DI 2000 ANNI PERIODO ANNO 1914-1918 - La "Grande Guerra" in una breve sintesi MA PARTIAMO DA MOLTO LONTANO "1870: LA NASCITA DEI RANCORI" PERIODO ANNO 1914.1919 - "La guerra europea" (dal "MEMORIALE" di G. Giolitti) PERIODO ANNO 1913-1918 - Come sarebbe finita era già stato scritto nel 1913 PERIODO ANNO 1914 ( 1 ) - Sarajevo - - Ultimatum dell'Austria - Italia neutrale..... ma intanto PERIODO ANNO 1914 ( 2 ) - G. Guerra - Italia, il dilemma: "Contro chi?" - - - - Periodi mancanti, in costruzione - Ma una breve sintesi dei fatti -fino all'anno 2005 - figura già nei SINGOLI ANNI (scusate - ma l'Autore fa tutto da solo!!!)

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