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L'evoluzione dell'insegnante di sostegno (E-BOOK)

L'evoluzione dell'insegnante di sostegno (E-BOOK)

http://www.erickson.it/E-book/Pagine/Scheda-Prodotto.aspx?ItemId=40825

Servizio di consulenza Erickson sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento — Qual è la diffusione dei DSA in Italia? Secondo i dati della ricerca epidemiologica più recente e aggiornata in Italia, la prevalenza stimata dei DSA, rilevata su una popolazione scolastica del quarto anno della scuola primaria, oscilla tra il 3,1% e il 3,2%. Ciò significa che al termine del primo anno della scuola primaria è possibile aspettarsi che almeno un bambino in ogni classe manifesterà difficoltà significative nell'apprendimento della letto-scrittura.Purtroppo solo l’1% di questi alunni con DSA è riconosciuto con una certificazione diagnostica, mentre il restante 2%, pur manifestando delle difficoltà non è stato identificato come DSA — Quali sono i possibili segnali premonitori di un DSA? Durante la scuola dell’infanzia, alcuni comportamenti e difficoltà in determinate aree possono essere considerati predittori di DSA, per esempio alcune difficoltà nell’orientamento spazio-temporale o nella coordinazione motoria.

Inclusività e bisogni educativi speciali Per strutturare un percorso efficace per il potenziamento delle abilità di LETTURA e SCRITTURA, sviluppando efficacemente la competenza FONOLOGICA, è necessario considerare rilevanti alcune attività, come: segmentazione – fusione sillabicariconoscimento sillaba iniziale, finale, intermedia ugualericonoscimento in parole diverse suono iniziale, finale, intermedio ugualeproduzione di parole che iniziano, finiscono, contengono lo stesso suonoelisione di sillaba o fonema iniziale di parolaricerca e produzione di rime, conte e filastrocche Dunque i GIOCHI DIDATTI che di seguito vi proponiamo ricalcano le attività appena menzionate. Fai clic sull’immagine per iniziare

Piano Educativo Individualizzato (PEI) Il Piano educativo individualizzato (indicato in seguito con il termine P.E.I.), è il documento nel quale vengono descritti gli interventi integrati ed equilibrati tra di loro, predisposti per l'alunno in situazione di handicap, in un determinato periodo di tempo, ai fini della realizzazione del diritto all'educazione e all'istruzione, di cui ai primi quattro commi dell'art. 12 della legge n. 104 del 1992. Il P.E.I. è redatto, ai sensi del comma 5 del predetto art. 12, congiuntamente dagli operatori sanitari individuati dalla ASL (UONPI) e dal personale insegnante curriculare e di sostegno della scuola e, ove presente, con la partecipazione dell'insegnante operatore psico-pedagogico, in collaborazione con i genitori o gli esercenti la potestà parentale dell'alunno. Atto di indirizzo: D.P.R. del 24/02/94, art.4. In sintesi Il P.E.I. è:

Prezi - COMPETENZE GRAFICHE Clicca qui per modificare i contenuti della pagina. Fai click qui per attivare o disattivare la modifica delle singole sezioni della pagina (se possibile). Guarda le intestazioni con un link "Modifica" quando disponibile. Aggiungere il contenuto senza modificare il resto della pagina. Aree tematiche - Disturbi Specifici di Apprendimento Spazio informativo Alunni con bisogni educativi speciali (Bes) - Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica - Chiarimenti - (Nota prot. n. 2563 del 22 novembre 2013) Dettagli

Braccia: come potenziare la muscolatura in casa con semplici esercizi Posted by By admin at 27 agosto, at 03 : 36 AM Print Questi esercizi permettono di sviluppare i bicipiti con 2 pesi da 3 chili ognuno. Dovremo pero’ lavorare con 2 pesi per volta, sollevandoli insieme, con la stessa mano, realizzando almeno 3 serie con da 10 movimenti. E’ importante lavorare con lentezza poiché dei movimenti troppo veloci potrebbero essere del tutto controproducenti. Ricordiamoci di sederci in posizione comoda, in questo modo faremo lavorare soltanto il bicipite e non sforzeremo il resto della muscolatura. Appoggiando il gomito contro il nostro ginocchio, riusciremo ad eseguire il movimento nel modo corretto.

dislessia-passodopopasso2 Nella sezione aiuto trovate invece come organizzare lo studio, vari strumenti compensativi, libri digitali ecc. Le mappe che trovate per ogni materia ci sarà sotto la dicitura visualizza, scarica: altre solo visualizza (in questo caso dovete visualizzarle e fare poi download per salvarle sul vostro pc o stamparle)Grazie a insegnanti, genitori, ragazzi e vari gruppi come:Librodiscuola, Tutti a bordo dislessia, Studioinmappe, Strategie di mamma, Mappermapper, Aiutodislessia, Doposcuola e a tutte le scuole e professori che mettono a disposizione in rete videolezioni e mappe. Speriamo che Vi possa essere d'aiuto.

La mappa interattiva del corpo umano La mappa interattiva del corpo umano Come è fattoil fegato, la ghiandola più grossa dell' organismo, è di color marrone e pesa circa 1,5 Kg , è diviso in due lobi dx e sx. Si trova nella cavità addominale e la sua parte sup. tocca il diaframma. UNIPA-Portale Studenti Si comunica agli studenti che hanno effettuato l'acquisto del biglietto a tariffa agevolata per l'EXPO che gli stessi potranno essere ritirati, a partire da giovedì 21 maggio 2015 dalle ore 15 alle ore 17, presso le Segreterie Studenti di Viale delle Scienze negli orari di apertura che ricordiamo essere: lunedi', mercoledi' e venerd' dalle ore 9 alle ore 13 martedi' e giovedi' dalle ore 15 alle ore 17 I biglietti possono essere ritirati dallo studente previa presentazione di un valido documento di riconoscimento in corso di validità.

DISLESSIA Cos'è la dislessia? È un disturbo specifico dell’apprendimento che si rileva in bambini con intelligenza nella norma o brillante, in assenza di problemi neuro-sensoriali e a prescindere dall’ambiente socio-culturale di appartenza. È presente sin dalla nascita, ma si evidenzia solo all’inizio del percorso scolastico: dopo un lasso di tempo “ragionevole”, cioè i primi due anni della scuola primaria, solitamente le abilità di lettoscrittura sono acquisite, ma così non è per i bambini dislessici. Persistono infatti difficoltà oggettive nella lettura, nella scrittura e a volte nel calcolo, difficoltà che sono riconducibili ad una parziale o addirittura mancata AUTOMATIZZAZIONE nella conversione dei segni/simboli in suoni e viceversa.

Il volume presenta una proposta di evoluzione del ruolo dell’insegnante di sostegno e propone delle linee progettuali e proposte per un nuovo approccio all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità. by katias Jan 22

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