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10 cose (scientifiche) da sapere sulla bufala delle scie chimiche - Wired. Le strisce degli aerei sono pericolose. Chi non si è mai soffermato, naso all'insù, a guardare la striscia bianca di un jet stagliarsi alta nel cielo azzurro? Le strisce lasciate dai motori non sono però così innocue come sembra da quaggiù. Lo si era ipotizzato, lo si temeva, ora è arrivata la conferma da uno studio della Nasa secondo il quale i cirri che si formano da questi getti di vapore sarebbero responsabili dell'aumento della temperatura globale tra il 1975 e il 1994. Non gli unici colpevoli e non in ogni regione del Pianeta.

I ricercatori capitanati da Patrick Minnis hanno analizzato i dati della distribuzione di cirri sugli Stati Uniti di 25 anni e li hanno confrontati con le temperature. Hanno così scoperto che la copertura di queste nuvole era sensibilmente maggiore dove il traffico aereo era più congestionato. Pochi gradi, ma pericolosi. Le nuvole, riflettendo i raggi solari, hanno la funzione di tenere al fresco la Terra. LE SCIE CHIMICHE, UN ALTRO ENIGMA DEL CIELO – AltraInformazione. Intervista al biologo A. Pattera Storia Le prime testimonianze della presenza di strane scie bianche nel cielo risalgono al 1996 in seguito alla segnalazione di alcuni cittadini americani. Questo non significa che il fenomeno sia iniziato precisamente in quell’anno: molto probabilmente la sperimentazione ha avuto inizio diversi anni prima ma in maniera non troppo evidente.

Le scie segnalate, molto diverse dalle scie di condensazione, si incrociavano tra loro a forma di “X” o “#” creando nel cielo veri e propri reticolati e rimanevano sospese nell’aria per ore e ore espandendosi a dismisura e senza dissolversi completamente. Sempre in Canada, ad Edmonton (in Alberta), dopo la comparsa di numerose scie bianche cominciarono a morire le piante di una vasta area che in breve tempo divenne arida. Nel 2001, però, lo stesso governo americano parla di “chemtrails” in un documento ufficiale. In questo testo, e per la prima volta in un documento ufficiale, appare il termine chemtrails.

E ancora… SCIE CHIMICHE: complotto o bufala? facciamo chiarezza, leggi » ILMETEO.it. Teoria del complotto sulle scie chimiche. La teoria del complotto sulle scie chimiche (in inglese chemtrails conspiracy theory) sostiene che le scie di condensazione visibili nell'atmosfera terrestre create dagli aerei non siano formate da vapore acqueo ma composte da agenti chimici o biologici, spruzzati in volo per mezzo di ipotetiche apparecchiature montate sui velivoli, per varie finalità.[1][2][3][4] Storia Scie di condensazione persistenti. Graffito su un muro a Monza riferito alle scie chimiche La teoria del complotto delle scie chimiche cominciò a diffondersi nel 1996, quando l'aeronautica militare statunitense fu accusata di "irrorare" la popolazione con ipotetiche sostanze misteriose per mezzo di aerei che rilasciavano scie inusuali.

L'Air Force rispose che questa accusa era una palese sciocchezza, alimentata in parte dalle decontestualizzate citazioni di un testo redatto nell'istituto universitario dell'Air Force intitolato Weather as a Force Multiplier: Owning the Weather in 2025[11]. Descrizione Argomentazioni Canada. SCIECHIMICHE.ORG - Il sito ufficiale sulle scie chimiche in Italia. Il sito ufficiale sulle scie chimiche in Italia. Da oltre dieci anni, i nostri cieli sono caratterizzati da lunghe scie bianche.

Sono le scie degli aerei, ovviamente: lo sanno anche i bambini! E' risaputo, infatti, che gli aerei rilasciano al loro passaggio delle scie bianche: si chiamano "scie di condensazione", "contrails" in inglese. Si tratta di un fenomeno del tutto naturale. I gas caldi (mix tra vapore acqueo e gas combusti) che fuoriescono dai motori degli aerei venendo a contatto con l'aria fredda dell'atmosfera innescano il processo della condensazione: il vapore acqueo si trasforma in piccoli cristalli di ghiaccio soggetti all'evaporazione.

Essendo un fenomeno del tutto naturale, le scie di condensazione seguono determinate leggi fisiche, le quali si possono riassumere in tre principali condizioni fondamentali: - quote superiori agli 8000 metri; - umidità relativa non inferiore al 70%; - temperatura inferiore ai -40 °C. Leggendo le pagine di questo sito è probabile che vi sorgeranno dei dubbi e che vi porrete delle domande.