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IC "Cristoforo Colombo" Registro elettronico SPAGGIARI su Mozilla Firefox. Pico proiettori, un'alternativa economica alla LIM. | Prof Digitale. Vi consiglio la lettura di un articolo apparso su laricerca.loescher.it, dal titolo Goodbye LIM. Marco Guastavigna, il collega autore dell’articolo, partendo dalle osservazioni critiche sulle politiche scolastiche italiane contenute nel rapporto OCSE, ed in special modo quelle collegate al progetto Scuola Digitale, fornisce un dato che farebbe accapponare la pelle a qualunque insegnante: se il trend rimanesse quello attuale, per arrivare ai livelli del Regno Unito, dove otto aule su dieci sono corredate di LIM, ci vorrebbero ben 15 anni.

Non uno virgola cinque, ma quindici. Un pico proiettore è in tutto e per tutto un proiettore che, a differenza degli esemplari più grandi, ha dimensioni che vanno dal pacchetto di sigarette, fino al libro tascabile. Generalmente non hanno grandissime risoluzioni (quindi scordatevi l’HD), ma rimarrete stupiti nel sapere che un oggetto così piccolo riesce a proiettare su uno schermo da 100 pollici. Didattica col Web 2.0 | Connecting and Interacting among people.

Perché dobbiamo insegnare ai ragazzi il digitale - Wired.it. Evoluzione Web 2.0 verso 3.0. Internet – evoluzione dal web 2.0 verso il web 3.0 Internet era partita intorno agli anni 90, percorrendo la strada fino ai giorni nostri, come un grande contenitore di pagine statiche, spesso talmente noiose o puramente pubblicitarie, che non raccoglievano un grande pubblico. Questo era il web 1.0 agli inizi della sua evoluzione. Era un orgoglio essere possessori di uno dei primi indirizzi di posta elettronica e avere un abbonamento internet… Pian piano il web, la rete, ha accresciuto il numero dei suoi utilizzatori, con l’implemento dei siti internet, mediante linguaggi sempre più complessi come l’html, e con l’avvento di alcune piattaforme quali le Chat IRC (Internet Relay Chat) che permettevano un contatto tra le persone in tempo reale. Con l’avvento di nuove forme di fruizione dei contenuti, pian piano l’attenzione per la rete è cresciuta in tutto il mondo facendo aumentare in modo esponenziale il numero dei possessori di personal computer e di utenti attivi.

Torna alle News >> IPRASE - Trentino. Documentazione didattica dalle scuole del Veneto. Categorie | Scuola Digitale – CLASSI 2.0. Progetto: From the self to the group Regione: Sicilia Progetto: CTRL ALT IMP@RO Regione: Sicilia Progetto: Hi-Tech Paideia Regione: Sicilia Progetto: CL@SSE 2.0 ALLA DON MILANI DI GENOVA Regione: Liguria Progetto: CL@SSE 2.0 GENOVA PRA Regione: Liguria Progetto: LA CLASSE CHE NAVIGA VERSO IL FUTURO Regione: Liguria Progetto: AUL@NET Regione: Liguria Progetto: CLASSE 2.0 CERVO Regione: Liguria Progetto: La didattica laboratoriale e le tecnologie digitali Regione: Friuli-Venezia Giulia Progetto: MULTI - MEDIA Regione: Friuli-Venezia Giulia Progetto: Touch & Move Regione: Veneto Progetto: Sperimentare il web 2.0 Regione: Friuli-Venezia Giulia Progetto: In cl@sse con il 2.0 Regione: Umbria Progetto: IMPARARE EMOZION@NDOSI Regione: Umbria Progetto: Una giornata a scuola Regione: Toscana Progetto: Suergiu goes social Regione: Sardegna Progetto: GeekSestu Regione: Sardegna Progetto: Azione Scuola Digitale Regione: Piemonte Progetto: [ Arcobaleno.RBVL (Real Blended Virtual Learning) ] Regione: Piemonte.

Book In Progress. La proposta degli iTeachers: "Solo libri digitali" - LiveSicilia Catania. NICOLOSI - In classe con lo smartphone? Si, grazie. E anche con il tablet e perfino con i social networks. Sono lontani i tempi in cui a scuola erano banditi i cellulari: la nuova generazione di docenti, alcuni dei quali amano definirsi "iTeachers", usano le nuove tecnologie e anzi propongono di eliminare totalmente i libri di carta ed usare esclusivamente quelli digitali. La proposta è arrivata dal "1° Meeting Docenti Digitali e Insegnanti 2.0" che ha riunito a Nicolosi, nel catanese, ben 180 insegnanti di scuole elementari e medie provenienti da tutta Italia e riuniti nei due omonimi gruppi Facebook gestiti da Iolanda Caponata, Anna Pietra Ferraro e Giuseppe Corsaro.

Boom di partecipazione online, grazie allo streaming in diretta ed all'hashtag #docentivirtuali. Lasciata da parte carta e penna, si sono interrogati su come insegnare usando computer, palmari, schermi touch. «E' possibile - spiegano gli "iTeachers" - invertirequello che è stato finora. E gli editori? Edudemic | Istruzione Tecnologie Consigli per studenti e insegnanti. Imparar viaggiando.