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SVILUPPO SOSTENIBILE

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Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre - ONU Italia. Le foreste coprono il 30% della superficie terrestre e, oltre a offrire cibo sicuro e riparo, esse sono essenziali per il contrasto al cambiamento climatico, e la protezione della biodiversità e delle dimore delle popolazioni indigene.

Obiettivo 15: Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre - ONU Italia

Tredici milioni di ettari di foreste vanno perse ogni anno, mentre il persistente deterioramento dei terreni ha portato alla desertificazione di 3,6 miliardi di ettari. La deforestazione e la desertificazione – causate dalle attività dell’uomo e dal cambiamento climatico – pongono sfide considerevoli in termini di sviluppo sostenibile, e hanno condizionato le vite e i mezzi di sostentamento di milioni di persone che lottano contro la povertà. Si stanno compiendo molti sforzi per gestire le foreste e combattere la desertificazione. Fatti e cifre 1. . • Approssimativamente 1,6 miliardi di persone dipendono dalle foreste per il loro sostentamento. 2.

. • La perdita stimata di terreno arabile corrisponde a 30-35 volte in più rispetto al tasso storico 3. Traguardi. SDG presentazione. Cos'è lo sviluppo sostenibile: definizione, storia e obiettivi. L’hanno definito e declinato in tanti modi.

Cos'è lo sviluppo sostenibile: definizione, storia e obiettivi

Esistono diverse definizione di sviluppo sostenibile, quello che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Nel 1987 il concetto fu utilizzato per la prima volta nel rapporto Brundtland (dal nome della presidente della Commissione, la norvegese Gro Harlem Brundtland) per poi essere ripreso dalla Conferenza mondiale sull’ambiente e lo sviluppo dell’Onu. Nel 1991 un altro importante contributo a questo concetto è arrivato da Herman Daly, docente universitario, noto per essere uno dei maggiori economisti ecologici che, soprattutto dal Dipartimento Ambientale della Banca Mondiale di cui fa parte, ha contribuito a mettere a punto la guida di riferimento alla politica dello sviluppo sostenibile.

Fu lui a ricondurre lo sviluppo sostenibile a tre condizioni: Due esempi pratici di sviluppo sostenibile Aurora Solaris, concept car con pannello solare ®Eco_Design WebMagazine. Agenda 2030 - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile. Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l’Agenda Globale per lo sviluppo sostenibile e i relativi 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile (Sustainable Development Goals – SDGs nell’acronimo inglese), articolati in 169 Target da raggiungere entro il 2030.

Agenda 2030 - Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

È un evento storico, sotto diversi punti di vista. Infatti: È stato espresso un chiaro giudizio sull’insostenibilità dell’attuale modello di sviluppo, non solo sul piano ambientale, ma anche su quello economico e sociale. “The new agenda is a promise by leaders to all people everywhere. It is an agenda for people, to end poverty in all its forms – an agenda for the planet, our common home” (Ban Ki-moon, Segretario Generale delle Nazioni Unite) Il processo di cambiamento del modello di sviluppo verrà monitorato attraverso un complesso sistema basato su 17 Obiettivi, 169 Target e oltre 240 indicatori. Cosa deve fare una città per potersi dire sostenibile. La città sostenibile non può più essere solo un’idea utopica ma può e deve trasformarsi in realtà, come alcune città stanno già facendo.

Cosa deve fare una città per potersi dire sostenibile

Quando Michael Bloomberg, sindaco di New York per 13 anni e ora inviato speciale Onu ha dovuto definire la città del futuro, ha posto l’accento su “nuovi modelli di edilizia, trasporti, uso del terreno e produzione e consumo di energia. Fornendo a città e nazioni gli strumenti per costruire un futuro urbano che realizza un modello di città sostenibile, che può diventare così laboratorio del cambiamento”. Secondo Bloomberg, le città del mondo potrebbero ridurre le emissioni di oltre un miliardo di tonnellate all’anno di CO2 entro il 2030. Purché si facciano furbe, anzi, intelligenti.

Smart city, appunto. Le soluzioni a disposizione degli amministratori per rendere una città sostenibile all’interno dei centri urbani sono davvero molte e spaziano dall’applicazione delle ultimissime tecnologie all’incentivazione dei cambiamenti delle abitudini. Coworking. Città sostenibili: cosa sono? - Save the Planet. Un progetto a lungo termine che si dovrebbe concentrare infatti sull'individuazione e lo studio di esempi reali di scelte sostenibili, in termini di impronta globale e conservazione della natura in città.

Città sostenibili: cosa sono? - Save the Planet

La sfida reale, dunque, consiste nell'intraprendere percorsi sostenibili partendo dai casi reali. In Italia, per esempio abbiamo visto come alcune città abbiano varato progetti eco-sostenibili con successo, contribuendo concretamente alla lotta contro l’inquinamento. Città come Torino (bikesharing), Forlì (pannolini lavabili), Forni di Sopra (UD) per l'autonomia energetica, Rocchetta Vara (SP) per la promozione della filiera corta in campo alimentare.

Premiato anche Milano, che ha imposto un ticket d'ingresso ai mezzi privati nel centro cittadino riducendo così nei primi mesi di un terzo l'accesso all'Area C. A Copenaghen il termovalorizzatore diventa un'attrazione turistica con pista da sci. L'appello di Malala Yousafzai per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile. Emma Watson: appello per gli "Obiettivi di Sviluppo Sostenibile" Un Goal al Giorno - Goal 7. Asvis Italia.