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Unità didattiche

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Corso di elettrotecnica ed elettronica: richiami di Matematica – operazioni con le potenze – Lezione 1. Per poter studiare l’elettrotecnica e l’elettronica è indispensabile conoscere alcuni concetti di base di matematica indispensabili per lo svolgimento del corso. Eviterò di fare dimostrazioni matematiche ed alcune nozioni saranno richiamate rapidamente mediante brevi esempi ed esercizi che permetteranno più avanti di affrontare i calcoli che necessitano per la risoluzione di alcuni problemi. Quanto scritto non sostituisce un testo di matematica o di elettrotecnica, ma può essere usato a supporto delle proprie sperimentazioni in laboratori, pertanto ben si adatta allo studente appassionato del primo anno delle superiori oppure a chi per passione si avvicina al mondo dell’elettronica. Come detto nel post di presentazione, tutte le lezioni potranno subire modifiche ed integrazioni con ulteriori appunti che di volta in volta riterrò utile aggiungere, quando accadrà ne darò avviso su questo sito.

Operazioni con le potenze Qualunque potenza con esponente uguale a 0 è uguale ad 1. da cui Prodotto. Corso di elettrotecnica ed elettronica: richiami di Matematica – calcoli numerici – Lezione 2. Nella lezione precedente sono state enunciate le regole di base delle potenze, queste regole trovano applicazione quando è indispensabile effettuare calcoli con numeri decimali oppure con numeri grandi. E’ necessario esprimere i numeri in potenze di 10 eseguendo il calcolo separatamente tra i coefficienti numerici e le potenze stesse: dove quindi in altra forma semplificando da cui: Altro esempio Risulta comodo utilizzare le potenze di 10 anche per le equivalenze, ad esempio: Infatti per poter passare da km a m è necessario spostare la virgola di 3 posizioni verso destra, che risulta equivalente a moltiplicare per Per esempio: Per passare da cm a m è necessario spostare la virgola di 2 posizioni verso sinistra, quindi bisogna moltiplicare per , però poiché stiamo operando con grandezze al quadrato è necessario eseguire: Le potenze di 10 possono essere espresse mediante prefissi, di seguito sono riportati quelli più usati in Elettrotecnica ed Elettronica: prefissio: mega simbolo: M potenza: potenza:

I migliori studenti di matematica: il metodo Singapore. Uno studente si esercita utilizzando il metodo di Singapore in una scuola del New Jersey. Foto: Angel Franco / The New York Times Cultura I migliori studenti di matematica: il metodo Singapore 5 febbraio 2013 Gli studenti di Singapore sono i più bravi in matematica al mondo. (fonte: Lynch School of Education, Boston College,TIMMS, Trends in International Mathematics and Science Study, 2003) L’idea di base della tecnica elaborata nell’ex colonia britannica è quella di utilizzare una rappresentazione simbolica del concetto matematico che faccia da ponte tra l’esperienza matematica concreta e la rappresentazione astratta.

L’efficacia è garantita dalla capacità grafica di rappresentare in modo completo, istantaneo e intuitivo le informazioni che chi è chiamato a risolvere il problema ha a disposizione: una volta che il problema è stato tradotto nella sua rappresentazione grafica, la soluzione sembra quasi venir fuori da sola. Valentina Berengo. Come usare kahoot in classe. Untitled. Search. Untitled. Untitled. Ecco i 10 algoritmi che dominano il Mondo. Senza perderci in inutili tecnicismi e spiegazioni chilometriche, vi basti sapere che un algoritmo è null’altro che “il modo di fare qualcosa”.

Ritornando indietro a qualche anno fa e ricordando la prima lezione di linguaggi in università, vi faccio un esempio di algoritmo banale ma che rende perfettamente l’idea: Algoritmo per preparare il caffè con la Moka: Estrarre la moka dal suo ripostiglio;prendere il caffè;svitare la moka;estrarre il filtro;riempire d’acqua il bollitore fino alla valvola;inserire di nuovo il filtro;riempire il filtro di caffè;riavvitare il raccoglitore;posizionare la moka piena sul fornello;accendere il fornello;attendere fino a completa uscita del caffè;spegnere il fornello.

Algoritmo di base per ordinare una lista di numeri prendi la prima e la seconda cifra e confrontale;se la prima è più grande della seconda, scambia i posti;se la prima è più piccola della seconda, confrontala con la terza;ripeti i confronti in questo modo finché la lista è ordinata. Lez3. Giochi matematici, ordinare dei numeri in modo efficiente con l’algoritmo QuickSort – Verascienza. La matematica è sempre stata per il popolo italiano croce e delizia, la si può odiare o amare ma nessuno può aver da ridire sull’importanza di questa materia. Insegnare la matematica può essere una impresa davvero ardua, questo perchè gli argomenti trattati sembrano a volte così lontani e al di fuori della nostra vita quotidiana. Un buon modo per avvicinarsi alla matematica e alla logica può essere sicuramente il gioco, utile per dare allo strumento matematico un segno di umanità. Oggi volevo trattare il metodo di ordinamento di una sequenza di numeri.

Data una sequenza di numeri messi casualmente uno dopo l’altro, quale è il metodo migliore per ordinarli ad esempio in maniera crescente dal più piccolo al più grande? Esempio di ordinamento quicksort Se infine ancora avete dei dubbi, voglio condividere con voi questo video creato in una università della romania nel quale viene mostrato in maniera divertente il funzionamento di questo algoritmo. Appunti logica 1. Logica. Vol1 370 372Logica15aQuantificatoriControlloValid. Logaritmi - Risorse di Matematica. Logaritmi - Risorse di Matematica. Logaritmi - Risorse di Matematica. Logaritmi - Risorse di Matematica. Rag formale.

Introduzione Meccanizzazione del Calcolo delle Proposizioni Applicazioni della Logica delle Proposizioni al Progetto di Circuiti Logici Circuiti Aritmetici Proposta di lavoro N°5 Un ragionamento è considerato un ragionamento "logico", se è formato da una catena di affermazioni ricavate l’una dall’altra attraverso passaggi corretti. Ma quand’è che giudichiamo corretto un ragionamento? Quando parliamo, organizzando catene di frasi l’una collegata all’altra, utilizziamo diversi criteri per effettuare tali passaggi: spesso, ad esempio, partiamo da un’affermazione e cerchiamo di convincere qualcun altro della sua giustezza. In tal caso organizziamo sì una catena di frasi secondo un criterio che ha a che fare con il ragionare. La logica, dunque, s’interessa del problema di stabilire un corretto e rigoroso modo di procedere nel passare da affermazione vera ad affermazione vera: il suo oggetto di studio è la correttezza dei ragionamenti.

Un esempio tipico di sillogismo corretto è il seguente: Sommatori. Sillogismo condizionale. Dettagli Categoria: Logica Ultima modifica il Venerdì, 15 Febbraio 2013 22:54 Pubblicato Lunedì, 15 Settembre 2008 16:13 Scritto da quomodo Visite: 1016 Il sillogismo condizionale è una forma di ragionamento (regola di inferenza) fondata su due premesse: una asserzione condizionale o implicazione (“se P allora Q”; in linguaggio formale: P → Q, dove P è l’antecedente e Q il conseguente), e l’affermazione o negazione dell’antecedente o del conseguente, da cui si può trarre una deduzione necessaria (inferenza) positiva o negativa rispettivamente sul conseguente o sull’antecedente.

Si dice modus ponens (o ponendo ponens, “che affermando afferma”) l’affermazione dell’antecedente, da cui si inferisce l’affermazione del conseguente. Si dice modus tollens (o tollendo tollens, “che negando nega”) la negazione del conseguente, da cui si inferisce la negazione dell’antecedente. Se è vero P allora è vero Q, ma P è vero: quindi Q è vero. Esempi vedi anche: operatori logici; sillogismo disgiuntivo. Google. Lezione5. Logica. LEZIONE IV: ARGOMENTI for Sei lezioni di logica.

E lo scopo di tali pagine è quello di offrire dei modelli e delle forme per comprendere lastruttura ed i meccanismi di funzionamento fondamentali della disciplina logico-deduttiva,potrebbe sembrare opportuno aprire il ventaglio delle premesse e dei considerandogiocando sul tavolo la carta della definizione della logica stessa.Tuttavia uno sguardo iniziale su che cosa sia la logica apre più problemi di quanti ne contribuisca achiarire. Tali problemi si pongono - e si sono posti specie nel Novecento- tanto ad un livelloteorico-filosofico, ove la logica cd. aristotelica intesa come organon è stata ripensata e discussa all’interno di una più complessa domanda sul ruolo tecnico della filosofia ; quanto ad un livello percosì dire tecnico-specialistico, in quanto la disciplina logica si è frantumata in specchi di discipline,tecniche, in parte autonome penso ad esempio al rapporto tra la logica matematica e quellagiuridica perché dovremmo discutere una definizione della logica?

? Essenzialistico intuizione. Progetto%20logica%2012 13. Progetto Polymath - Capitolo Primo - Varga - Fondamenti di logica per insegnanti. Capitolo Primo Il dibattito sulla didattica della matematica vive purtroppo un momento di totale abbandono e l’insegnante non più giovanissimo ricorderà, forse con un po’ di rimpianto, la stagione felice degli anni settanta, quando gruppi di insegnanti si confrontavano sulle nuove idee della matematica moderna, con una partecipazione straordinaria, favoriti da un’attività editoriale di alto livello. Tra i riferimenti più accreditati c’era sicuramente il gruppo dei matematici ungheresi, all’avanguardia nel rinnovamento dell’insegnamento della matematica. Ricordiamo almeno György Polya, il padre del “problem solving”, Rozsa Peter che ci ha insegnato come avvicinare il calcolo infinitesimale con il suo splendido libro Giocando con l’infinito (a quando la ristampa?)

Tamàs Varga Fondamenti di logica per insegnanti traduzione di Ugo Volli Bollati Boringhieri, pp. 182, € 18 Che cos’è la logica matematica? Capitolo 1 Che cos'è la logica matematica? 1. Se ... , allora --- Non... ———————— Non --- . Giochischiavoiemmola. PROGRmatematica 1b ite 2013 giove. L'entimema di Aristotele: un encomio didattico. Di Piergiorgio Sensi* Argomentazione e dimostrazione: tra conoscenza e competenzaPartiamo da questa tesi: "Urge riportare al centro della didattica la conoscenza e la padronanza delle procedure dimostrative e argomentative". L’argomentazione che svolgo è 'entimematica', come sono entimemi la maggior parte dei più efficaci slogan pubblicitari, quali, per es., “più lo mandi giù, più ti tira su“ o “Non sa di plastica, non sa di latta, non sa di cartone, non sa di vetro, il vetro. Il vetro è meglio”.

“Molti tratti della nostra letteratura, del nostro insegnamento, delle nostre istituzioni di linguaggio (e vi è forse una sola istituzione senza linguaggio?) Didattica, dialettica e retorica: dimostrazione e convinzioneLa scuola pubblica non è un’agenzia pubblicitaria; anch’essa, però, cerca di persuadere gli alunni attraverso discorsi. *Insegna Filosofia e storia presso il Liceo Classico 'Mariotti' di Perugia. Pubblicato il 2/2/2010. Lezione%20Roma%20III%2008aprile. m2000 t10. Morselli. 22783. 22783.