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Stampa 3D

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Activate your Hub, Olivier! Stampa 3D per babbani: I software di gestione. Bentornati nell’ancora enigmatico mondo della stampa 3d per babbani. Ripartiamo da dove eravamo rimasti la scorsa volta. Come detto il software di controllo della stampante 3d riveste una spiccata importanza nel processo complessivo che ci porta dal modello all’oggetto finito. Con questo breve articolo voglio farvi fare un velocissimo excursus visivo di quelli che sono i principali software usati attualmente. Non entrerò direttamente nello specifico – a cosa serve quell’opzione piuttosto che quell’altra (ovviamente però sono a disposizione se aveste delle curiosità) – il mio scopo è illustrare come siamo messi a software per stampanti 3D low cost ad oggi, marzo 2014.

Quindi, abbiamo scaricato da internet o creato il nostro modello, magari online, adesso rudemente dobbiamo: Controllare mesh poligonale;Affettare il modello generando il gcode ed inviarlo alla stampante;Sacrificare un pollo di pezza alle divinità sumere della stampa 3d, affinché tutto vada bene. Slic3r Makerware Simplify 3D. Stampa multicolore a singolo estrusore. | Ivan Bortolin World.

Software utilizzati: RepetierHost 0.90D per LinuxFirmware Marlin V1 (scaricato a gennaio), con: #define DISABLE_X false #define DISABLE_Y false #define DISABLE_Z true #define DISABLE_E true Per il seguente tutorial ho preso ispirazione da questa discussione sul forum e sopratutto dal seguente video. Con le ultime versioni di Marlin e RepetierHost è possibile realizzare stampe in multicolore (o multimateriale) anche se si dispone di un singolo estrusore; premetto che il procedimento che andrò a spiegarvi è consentito quando i diversi colori sono divisi sui layer separati. Il trucco consiste nel mettere in pausa la stampante, togliere il filo fino a quel momento utilizzato, inserire quello nuovo e riavviare la macchina. Carichiamo il nostro modello su RepetierHost e lanciamo lo slicing; per capire dove vogliamo cambiare il filo, ci viene in aiuto il visualizzatore di tracciato.

Individuati i layer in cui desideriamo cambiare materiale, andiamo a modificare il G-Code. @pause. Stampa 3D: deformazione e distaccamento della parte – consigli pratici | ShareMind News. Un elemento fondamentale per ottenere una buona stampa 3D è la preparazione del piano di stampa. L’incubo della deformazione e del distacco del modello affligge spesso i neofiti durante le prime stampe di prova. Nel seguente articolo sono raccolti una serie di consigli pratici per evitare questi inconvenienti. Il materiale viene depositato a temperatura di fusione, su materiale che ha invece già riacquisito lo stato solido. Il raffreddamento degli strati superiori determina tensioni interne al modello che tendono ad incurvare – deformandoli – gli strati inferiori. I materiali e le tecniche utilizzabili differiscono a seconda delle caratteristiche della stampante e del tipo di filamento utilizzato.

In primo luogo, la disponibilità di un piano riscaldato è di grande importanza: ridurre la differenza di temperatura tra il materiale in corso di deposizione e quello già deposto consente di limitare la ritrazione, e quindi diminuire le tensioni interne, che sono la causa della deformazione.