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SECONDO INCONTRO: LA FLIPPED CLASSROOM E GLI EAS

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1. i principi della flipped classroom e alcuni strumenti per la sua realizzazione (video, aggregatori ecc) con piccole esercitazioni pratiche
2. strumenti per lavorare sulla flipped
3. lavori di gruppo jigsaw sui nativi digitali
4. illustrazione del compito per il terzo incontro: analisi di un video e individuazione nell'archivio del sito di una lezione flipped che vi sembri significativa, mettendo il link nell'apposito padlet e spiegando in estrema sintesi i punti di forza della lezione stessa.

La flipped classroom. Scarica il modello per progettare modulo Flipped Classroom. Iniziare con la lezione frontale significa far partire il processo di apprendimento presentando agli studenti delle conoscenze codificate su un determinato argomento disciplinare. Gli studenti sono chiamati in primo luogo a comprendere quel che viene trasmesso attraverso l’ascolto. Poi è chiesto loro di fare proprie queste conoscenze con lo studio e l’esercitazione individuali. Questo processo è stato ampiamente criticato dalla ricerca educativa perché accusato di uccidere la spontanea pulsione a scoprire e apprendere attivamente insita nella natura umana. Negando questa esperienza in prima persona si rischia di non attivare negli studenti quei processi cognitivi che consentono una reale comprensione.

L’impostazione didattica delineata sopra viene detta “deduttiva” perché procede dal generale al particolare. Delineiamo di seguito un ciclo di apprendimento-insegnamento flipped classroom: Lanciare la sfida. Modello-per-UdA.doc. Fare didattica con gli EAS prof Rivoltella. Vibby.com. Progettare EAS by Cinzia Cirillo on Prezi. La videolezione: un mito da sfatare - Annotato. La scuola capovolta - Annotato. LA FLIPPED CLASSROOM - GIOLITTI a cura di Patrizia Vayola.

UNO STUDIO DI CASO