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AUTOPRODUZIONE

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Salute e Igiene nella pulizia di casa (sintetica e fai-da-te) L’aspetto che più ci preoccupa in caso di detersivi fai da te, è la paura che non disinfettino abbastanza. In particolare quando in casa ci sono bambini , ci si preoccupa della disinfezione di casa e mobilio, giochi e vestiti dei piccoli. Valuteremo in questo spazio l’efficacia igienizzante dei prodotti che usiamo, ma è necessaria una premessa sul livello di igiene che si tende a ricercare dentro e fuori casa. Le mamme dovrebbero sapere che far vivere un bambino in un mondo sterile impedisce al piccolo di produrre anticorpi e questo gli nuocerà da adulto. Per i biberon, fino a 8-9 mesi (massimo) è sufficiente lavarli col bicarbonato e bollirli per 10 minuti. Dopo i 9 mesi si possono lavare semplicemente con un cucchiaio di sale grosso, uno di bicarbonato e acqua calda, agitando qualche secondo.

La saliva è già un buon disinfettante, perché è alcalina (come i saponi, l’ammoniaca, la soda, il bicarbonato). Quale e quanto detersivo viene usato? ACQUA OSSIGENATA . BICARBONATO . Il VAPORE . Detersivi fai da te. Uno dei cardini dei movimenti per la Decrescita è l’autoproduzione: l’autoproduzione ci dona autonomia, anche di pensiero.

Detersivi fai da te

Ci rende liberi di operare scelte, ci dona il potere di restituire alla Terra energie pulite per poter con umiltà chiedere in cambio altre energie, altra vitalità, altro cibo, altra salute. Ci regala del tempo: perché ci evita lunghe code nelle strade, lunghe code per trovare parcheggio, lunghe code alle casse. Ci restituisce un mondo più pulito, perché posso benissimo detergere tutta la casa con il piccolo chimico di cui la Natura (che è stata la vera inventrice della chimica!) Ci ha dotato. Uno dei settori del supermercato dove ho sempre avuto le maggiori resistenze è sempre stato quello dei detersivi: sempre e comunque inquinanti, falsi nelle loro immagini alla lavanda, nei loro profumi sofisticati, pronti in realtà ad inquinare, ad uccidere batteri e microrganismi utili alla vita. . • I detersivi concentrati inquinano di più se si sbagliano le dosi!  sostenibilità, risparmio, esperimenti di decrescita :) Movimento Decrescita Felice. Bucato ecologico: Lavare con la cenere. - Casa e ambiente naturale.

Si, un vero e proprio ritorno ai tempi antichi: così lavavano le nostre nonne, ed avevano della biancheria pulita, morbida, bianca, che durava una vita. Ma anche noi possiamo farci la nostra lisciva casalinga, a patto che si abbia, in casa, una stufa o un camino alimentati a legna, o anche una stufa a pellets va bene, purchè si usi del pellets certificato e non trattato chimicamente. Bisogna stare attenti a non sporcarsi, quindi indossate abiti vecchi che non soffrano troppo, e se possibile fate all'aperto le operazioni più sporchevoli.

Dunque, innanzitutto bisogna passare a setaccio la cenere, recuperata dal cassetto raccoglitore di stufa o caminetto, per evitare residui incombusti e particelle troppo grandi. La cenere migliore si ottiene con del legno di qualità, ben stagionato (che lascia, dopo la combustione, una cenere fine e bianca). Ora vediamo le dosi e le modalità d'uso della lisciva di cenere, per ogni singolo caso: NB: IMPORTANTE! Per lavare i piatti. Per pulire i vetri. AUTOPRODUZIONE - LO YOGURT. Con le mani, naturalmente.