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Gli stati protagonisti

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Austria. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Coordinate: 48°N 14°E / 48°N 14°E48; 14 (Mappa) Le origini della moderna Austria risalgono al IX secolo, quando il territorio dell'Alta e della Bassa Austria divenne sempre più popolato. Il nome "Ostarrichi" è attestato per la prima volta in un documento ufficiale dal 996 di Ottone I. L'Austria è una democrazia rappresentativa parlamentare (sebbene sia, per legge, una repubblica semipresidenziale), composta da nove Stati federati[5] ed è uno dei sei paesi europei che hanno dichiarato la neutralità permanente[6] e uno dei pochi paesi al mondo che include il concetto di neutralità eterna nella sua costituzione.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto] La prima menzione scritta del nome "Austria"[8] si trova nell'opera Historia Langobardorum, e risale al 796. Storia[modifica | modifica wikitesto] l'Impero austro-ungarico nel 1914 Geografia[modifica | modifica wikitesto] Dati generali[modifica | modifica wikitesto] Morfologia[modifica | modifica wikitesto] Francia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Coordinate: 47°N 2°E / 47°N 2°E47; 2 (Mappa) La Francia esercita la sua sovranità su territori presenti su tre oceani e quattro continenti[12], la sua presenza geopolitica è importante a livello mondiale, perché possiede un gran numero di ambasciate e consolati, secondo solo agli Stati Uniti d'America, e dispone di basi militari su tutti i continenti.

La Francia possiede la seconda zona economica esclusiva (spazio marittimo) al mondo, al quale si aggiunge un'estensione piattaforma continentale di 579.000 km2 nel 2015[13], e si classifica prima potenza marittima mondiale per la sua diversità e biodiversità. La Francia è, nel 2014, la terza potenza economica europea dopo la Germania e il Regno Unito, e la sesta potenza economica mondiale dalla PIB nominale (nona a parità di potere d'acquisto), e possiede un livello di vita «molto elevato».

La Francia è il secondo paese più popolato dell'Unione europea dopo la Germania. Topografia della Francia. Gran Bretagna. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Il termine Gran Bretagna è più comunemente usato in un senso che include sia l'isola principale che le isole vicine come Anglesey, l'isola di Wight, le isole Ebridi, le isole Orcadi e le isole Shetland. In questo senso comprende quindi le nazioni di Inghilterra, Scozia e Galles, appartenenti assieme all'Irlanda del Nord al Regno Unito. Origini e nomenclatura[modifica | modifica wikitesto] Nei secoli la Gran Bretagna si è evoluta politicamente da diversi stati indipendenti (Inghilterra, Scozia e Galles), passando attraverso due regni con un singolo monarca (Inghilterra e Scozia), un singolo Regno di Gran Bretagna, fino alla situazione attuale, a partire dal 1801, nel quale la Gran Bretagna assieme all'Irlanda del Nord compone il Regno Unito, cui viene spesso erroneamente riferito il nome "Gran Bretagna" o semplicemente "Inghilterra".

Due regni per una monarchia[modifica | modifica wikitesto] Perché la "Gran" Bretagna invece che Britannia? Russia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Coordinate: 55°45′N 37°37′E / 55.75°N 37.616667°E55.75; 37.616667 (Mappa) Come principale successore dell'Unione Sovietica, la Russia ha mantenuto il seggio di membro permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. Resta ancora secondo alcuni accademici una grande potenza, tra i protagonisti della storia del XX secolo, sia nel secondo conflitto mondiale, sia nel secondo dopoguerra, con la guerra fredda e l'opposizione attraverso il blocco sovietico al cosiddetto blocco occidentale, che annoverava anche l'altra superpotenza, gli Stati Uniti. È uno Stato con una forte influenza politica all'interno della Comunità degli Stati Indipendenti che comprende tutte le ex Repubbliche dell'Unione Sovietica tranne le tre repubbliche baltiche, il Turkmenistan, la Georgia (uscita nel 2008) e l'Ucraina (uscita come membro osservatore nel 2014).

Storia[modifica | modifica wikitesto] Prima della Rus' di Kiev[modifica | modifica wikitesto] Prussia. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. La Prussia (in tedesco Preußen; in latino Borussia, Prussia oppure Prutenia; in polacco Prusy; in russo Пруссия) è stata una regione storica, uno stato europeo, e a partire dal 1871 parte della Germania fino alla caduta del Terzo Reich, dopo il secondo conflitto mondiale. In seguito al Trattato di Oliva (1660), preceduto dal trattato di Wehlau, alcune aree della Prussia ottennero la sovranità e nel 1701 si costituì il Regno di Prussia, comprendente tutti i territori degli Hohenzollern, che dal 1815 al 1866 fecero parte (tranne le province di Posnania, Prussia Orientale e Prussia Occidentale) della Confederazione germanica; dal 1867 fino al 1871 l'intero territorio entrò a far parte della Confederazione Tedesca del Nord.

Dal 1871 al 1918 fu uno stato dell'Impero tedesco, in seguito cambiò denominazione in Stato Libero di Prussia sotto la Repubblica di Weimar e la Germania nazista, fino all'abolizione geografica e politica ufficiale nel 1947. Dal 1772: