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Rassegna

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Pisapia: 'Abbiamo liberato Milano' Quel colore scelto un po’ per caso è diventato il simbolo della riscossa. Dal luglio 2010 al teatro Litta fino ai centomila in piazza Duomo in una sera di fine maggio la lunga cavalcata verso la vittoria di Giuliano Pisapia, autocandidato senza l’aiuto dei partiti di FABRIZIO RAVELLIArancione come le magliette portate dai ragazzi, i palloncini che volavano, le bandiere. Quella sera del 28 maggio in piazza Duomo, per la chiusura della campagna elettorale di Giuliano Pisapia, se la ricorderanno tutti i centomila che c’erano. Una specie di nubifragio, e una distesa di ombrelli. Poi il cielo nero s’era aperto ed erano apparsi due incredibili arcobaleni. LE ALTRE PAROLE Scudetto Corruzione Lui, nel librointervista a cura di Stefano Rolando, alla domanda su come e quando si fosse deciso per l’arancione, risponde che non fu una vera decisione ma una sorta di “diffusione virale”.

Di quella non era rimasta memoria. L’entusiasmo per la battaglia di Pisapia si percepiva — ricordo la sala del teatro Litta, in occasione del lancio — ma era ancora di pochi. Pisapia chiude il suo sito elettorale «Non è più tempo di un diario intimo. Writing for (y)EU | Who said that good web campaigns have to be “coordinated”? Sometimes it is exactly the opposite. This week I met in Milan the campaign wizard and the web content manager of the new Mayor Giuliano Pisapia. His campaign has been one of the most remarkable examples of participative web in Italy, a fascinating example of how the internet is affecting modern politics.

Two lessons learnt: the internet and the neighbourhood can be very good friends. And "coordination" is NOT the key to success. Preamble: a very special atmosphere As it often happens, communication deosn't do miracles. His political pitch was, from the very beginning, not based on the individual leadership but on participation and collective dimension. This message has been credibly and coherently communicated by a campaign that, instead of centralising and coordinating, gave space and voice to the "collective intelligence", capitalising on it both on the web and in the real world. Betting on participation "The online dimension has been important but we shouldn't overestimate it. Pisapia eletto dai blogger "personalità nella Rete" Il sindaco di Milano ottiene il riconiscimento nel più importante festiva italiano dedicato agli specialisti di Internet.

Ha ottenuto il 20 per cento dei voti battendo Nichi Vendola Giuliano Pisapia è stato eletto 'Personalità in Rete dell'Anno' ai Macchianera Blog Awards 2011 in occasione della Blogfest 2011, il più famoso festival italiano dedicato ai blogger, in corso a Riva del Garda (Trento). Il sindaco di Milano ha ottenuto il 20% dei consensi superando Nichi Vendola, secondo classificato della categoria. I destinatari dei Macchianera Blog Awards vengono scelti ogni anno direttamente dai voti delle persone online: ognuno può sia proporre delle candidature sia, in un secondo momento, esprimere delle preferenze sul vincitore per ogni categoria. Quest'anno sono pervenuti oltre 18.000 voti. Cerca nell'archivio. Grillo sbaglia tutto: “Pisapia non ce la farà” Per la stampa internazionale, «una sconfitta clamorosa» Milano, anche Umberto Eco arringa la folla. «Milano è solo l’inizio? Intanto manteniamo le promesse»

Animal spirits (Keynes) Animal spirits is the term John Maynard Keynes used in his 1936 book The General Theory of Employment, Interest and Money to describe the instincts, proclivities and emotions that ostensibly influence and guide human behavior, and which can be measured in terms of, for example, consumer confidence. It has since been argued that trust is also included in or produced by "animal spirits". Several articles and at least two books with a focus on "animal spirits" were published in 2008 and 2009 as a part of the Keynesian resurgence.[1][2] The original passage by Keynes reads: Even apart from the instability due to speculation, there is the instability due to the characteristic of human nature that a large proportion of our positive activities depend on spontaneous optimism rather than mathematical expectations, whether moral or hedonistic or economic.

William Safire published an article "On Language: 'Animal Spirits'” in the New York Times on March 10, 2009, stating: Gli animal spirits che hanno fatto vincere Pisapia. È tutta di Pisapia la città. A Milano è successa una cosa, si chiama “politica”. È il mestiere di rappresentare interessi, sensibilità, bisogni, e di farli diventare consenso o dissenso, attesa o sfiducia: di trasformarli insomma in voti. A Milano è successo questo: la città in cui il berlusconismo era nato ha deciso, votando, che questo fenomeno politico è vecchio abbastanza per dover considerare seriamente l’ipotesi del pensionamento.

È già iniziato da giorni, nel centrodestra, uno scaricabarile su di chi sia la colpa: più della cattiva amministrazione della Moratti o più del crollo di immagine e sostanza di Silvio Berlusconi? Difficile dirlo, e difficile anche scindere due elementi uno generato dall’altro. Ma una cosa è sicura, il risultato di Milano è una di quelle bocciature senza appello cui fa il paio, per definizione, una promozione a pieni voti. In questo processo di cambiamento un posto non indifferente lo ricopre - nell’epoca della comunicazione - il radicamento di internet. Errore caricamento pagina. Auto-ironia (fa rima con Pisapia). | L'Itabolario. A Vincere Non è la Sinistra ma il PD come "Partito Aperto". Morale Aveva Ragione Tony Blair | ManicaLarga.

Da milanese residente a Londra, ovvero una città che per certi versi assomiglia molto a Milano o perlomeno a quello che potrebbe essere Milano, mi permetto qualche valutazione su questa straordinaria vittoria di Giuliano Pisapia. E degli altri candidati “alternativi” di Napoli e Cagliari. Dico alternativi perché definirli di centro-sinistra sarebbe sbagliato oltre che contro-producente. A me infatti pare che la vera novità di questa tornata elettorale non stia tanto nella vittoria di una parte sull’alltra (lo è, ma non solo) quanto nella rivoluzione ormai metabolizzata delle primarie, che ha permesso al Partito Democratico d’interpretare la parte di Lazzaro.

Riflettiamo. Ecco allora che l’affermarsi delle primarie come principio di valutazione dei candidati ha riacceso la fiammella democratica degli elettori. Tony Blair, ovvero uno che di politica ne capisce qualcosa, nel suo libro di memorie ‘Un Viaggio’ è stato profetico. La vittoria di due solitari che non hanno un partito. Berlusconi: "Abbiamo perso". La stampa estera: "Un'umiliazione" | Detti e contraddetti.

A Milano trionfa Pisapia, la Moratti in ginocchio. Berlusconi ammette la sconfitta netta dalla Romania, Bossi non parla. Vendola si esalta (forse troppo) in un comizio . Il sindaco Pisapia pensa ai primi passi sulla nuova via, la Moratti a nuovi alleati...e da domani è un'altra politica. Forse. Una sconfitta “evidente” ma il “governo va avanti”. Aggiunge Berlusconi: “Ogni volta che vengo sconfitto triplico le forze” e per il futuro del governo “ci restano alcune riforme: quella fiscale, della giustizia e il piano per il Sud". Umberto Bossi ammette la sconfitta al primo turno delle comunali nel capoluogo lombardo, ma rilancia le ambizioni della coalizione di centrodestra per i ballottaggi.

«Berlusconi perde le città chiave alle elezioni locali», , secondo cui la tornata elettorale «era vista come l'esame maggiore per il tormentato premier». In Francia titola «Doppia sconfitta simbolica per Berlusconi». Titola «Il centrosinistra trionfa a Napoli e Milano». Pisapia, una battaglia vinta sul web prima ancora che nei seggi elettorali. Moratti sconfitta anche via Internet. Oltre 100mila fan per l'avvocato sulla sua pagina FacebookDiventa un autogol la rincorsa affidata a Red Ronnie: il suo sito è stato bersagliato dalle critiche di MASSIMO PISA«Mi piace». Un migliaio di pollici alzati a post. Dai computer e dai tablet, col mouse e con le apps per gli smartphone. Non c’era bisogno ieri di stare in piazza Duomo o sull’uscio dell’Elfo per capire quanto il vento sia cambiato, anche per chi la politica la fa.

Non ci fossero stati, probabilmente, sarebbe andata in altro modo. L’aveva dimostrato Barack Obama, due anni e mezzo fa, quanto dirompenti potessero essere i social network, i siti di microblogging e di videosharing, quanto più dirompenti di televisione e radio, dei vecchi media, per non parlare della carta stampata. Il favoloso mondo di Pisapie L'Intervallo di Sucate La ferocia di Internet è nel saper moltiplicare istantaneamente battute e fenomeni di costume.

«Tutta colpa dell'effetto Pisapia...»A Milano Il web canzona Red Ronnie. La propaganda anti-Pisapia diventa una comica sul web | BlogLive Network - Testata Giornalistica Registrata. E’ arrivata a 12mila fans in pochi giorni ed è ancora destinata a crescere la pagina facebook “E’ tutta colpa di Pisapia” ossia uno degli imprevedibili “effetti collaterali” della campagna contro l’aspirante sindaco di Milano, scatenatasi ancor di più dopo il primo turno e vanificando i propositi di “fair-play” espressi da alcuni esponenti del Pdl all’indomani dei risultati delle elezioni amministrative che hanno lasciato una Letizia Moratti abbastanza indietro rispetto allo sfidante. Sapete chi è l’attentatore di Belpietro? Pisapia - Se vince Pisapia fa tornare la nebbia nel centro di Milano - Pisapia ha una responsabilità diretta nella formazione delle palline nere tra le dita dei piedi - Pisapia vuole uccidere Harry Potter… Sono solo alcune delle migliaia di frasi a sfondo demenziale che si leggono in quella e tante altre pagine simili sparse su Facebook.

Di cosa si tratta? Prove tecniche di ballottaggio? “Il favoloso mondo di Pisapia” sul web il video-satira. Moratti o Pisapia? Sul web i cattolici si dividono. Il ballottaggio di Milano è al centro delle discussioni sui siti di Famiglia Cristiana e in quelli vicini a Comunione e Liberazione e al centrodestra. Tanti commenti e posizioni molto diverse AMMINISTRATIVE 2011IL FOCUS:su Milano - su NapoliPigia-Pigia: Milano, così si è sgonfiato il PdlPisapia-Moratti: il sorpasso in un video di 8 minutiBallottaggi: scoppia la guerra delle dichiarazioni di David Saltuari "Questi falsi credenti cattolici che usano la diffamazione e la bugia per poter continuare a governare e sfasciare quello che di buono si era costruito a Milano. (...)

Speriamo che il prossimo cardinale non azzeri quello che il cardinal Montini, il cardinal Martini e il cardinal Tettamanzi con tanta fatica e dialogo hanno fatto per la nostra diocesi e a favore dei poveri ed emarginati". E' questo il commento di un lettore che appare sotto all'articolo con cui Famiglia Cristiana si espone a favore di Giuliano Pisapia.

Dal tormentone "Sucate" a Letizia Vanna Marchi. "Tutta colpa di Pisapia" Satira in tempo reale sul web.