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Airbnb. Vacanze nel futuro - Pagina 1. Così Justin Timberlake rilancia Myspace: bello il nuovo look ma poche vere novità. Il cantante ha acquistato nel 2011 il social network musicale mandato in prepensionamento da Facebook e tenta il rilancio.

Così Justin Timberlake rilancia Myspace: bello il nuovo look ma poche vere novità

Noi ci siamo fatti un giro nel nuovo sito: il risultato è gradevole, ma senza rivoluzioni farà fatica a riconquistare audience di MAURO MUNAFÒ E ALLA FINE Myspace tornò, per cercare di non scomparire del tutto. Il social network musicale, un tempo grande rivale di Facebook, si rifà il look e si arricchisce di funzioni per ritagliarsi il suo spazio nel web. Una rinascita, l'ennesima, che porta la firma della popstar Justin Timberlake, nuovo proprietario del sito acquistato da News Corp per 35 milioni di dollari nel 2011. Instagram arriva sul web, l'app per le foto diventa (anche) un sito. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 06 febbraio 2013 alle ore 15:28.

Instagram arriva sul web, l'app per le foto diventa (anche) un sito

Instagram accelera nell'evoluzione verso un social network: gli iscritti possono esplorare sul web le fotografie della community in modo simile all'applicazione software per dispositivi mobili. Il punto di accesso è il sito online. In questo modo la rete sociale aumenta lo spazio di conversazione tra gli utenti che non devono necessariamente essere vicini a uno smartphone o un tablet per vedere gli album e commentarli: possono navigare anche dai browser per desktop. Con iStella e Indoona Soru inventa la politica tecnologica. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 24 gennaio 2013 alle ore 18:26.

Con iStella e Indoona Soru inventa la politica tecnologica

Contro Google, contro Facebook e contro le multinazionali di internet. Dopo la parentesi politica Renato Soru torna alla guida di Tiscali e in omaggio all'italianità tecnologica presenta nel giro di due giorni due prodotti: Indoona e iStella. Il primo un social network alla Facebook e il secondo un motore di ricerca alla Google. Seduti accanto a lui al tavolo di un Hotel milanese ci sono quelli che Soru definisce i talenti italiani delle tecnologie: Luca Manunza (indicato come l'inventore della web mail), Domenico Dato (uno dei tre papà del motore di ricerca Arianna di cui paradossalmente non c'è quasi più traccia in rete) e Antonio Tuzzi che ha fatto parte del team che ha lavorato su netphone, uno Skype ante litteram lanciato in Sardegna.

" Cordate e sconti, i ragazzi che rivoluzionano l’acquisto del vino. «Bevete solo i vini migliori. Bevete vini forti. Evitate nel modo più assoluto le acquette e gli svaporati. Evitate la feccia». Così François Rabelais («Trattato sul buon uso del vino», Duepunti edizioni). Il consiglio del frate, medico e umanista del 1500, viene alla mente davanti all’ultima novità del mercato per gli eno-appassionati italiani: Vinix Grassroots Market, il primo social commerce del vino.

Filippo Ronco L’idea è del giovane Filippo Ronco, blogger che ha messo da parte la laurea in Giurisprudenza per diventare prima sommelier, poi animatore sul Web di idee innovative sul vino e organizzatore di TerroirVino, banco d’assaggio genovese con il magazine online TigullioVino. L’attacco nascosto alla Mela. L’attacco nascosto alla Mela Tra le app più scaricate su iPhone e iPad, YouTube e le mappe di Mountain View.

L’attacco nascosto alla Mela

Che così raccoglie più pubblicità Fra le prime dieci applicazioni scaricate gratis sull'iPhone ci sono le Google Maps e YouTube. «Semplici, utili, belle», come le ha volute il cofondatore Larry Page da quando è diventato ceo di Google nell’aprile 2011. Appena ha preso in mano le redini della società che aveva creato nel 1998 con Sergey Brin, Page ha dato il via a una vera e propria rivoluzione del design che non solo ha reso esteticamente più attraenti i suoi prodotti, usati da oltre 1 miliardo di persone, ma soprattutto li ha fatti diventare uno strumento fondamentale per attaccare Apple dal di dentro. Allo stesso modo Steve Jobs, appena tornato alla Apple nel '97, aveva chiamato Ive e gli aveva affidato la missione di reinventare il look della Mela.

Maria Teresa Cometto. Le mappe digitali valgono 270 miliardi di dollari. Facebook va a scuola di lingue ma l'obiettivo potrebbe essere un nuovo «Siri» Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 13 agosto 2013 alle ore 11:24.

Facebook va a scuola di lingue ma l'obiettivo potrebbe essere un nuovo «Siri»

Facebook ha annunciato l'acquisizione di Mobile Technologies, azienda orami dodicenne che si è specializzata nelle traduzioni vocale. A lei di deve l'app per iOs e Android Jibbigo Translator. I software che ricnoscono e traducono la lingua parlata sono in cima ai desideri di molte società come ad esempio le banche, i call center, l'industria manifatturiera chi insomma punta ad automatizzare servizi di customer care. «La tecnologia vocale - ha scritto Tom Stocky director direttore del product management di Fb commentando la notizia - sta diventando sempre più importante per navigare online dai dispositivi mobili e questa tecnologia ci aiuterà ad evolvere i nostri prodotti per soddisfare questa evoluzione. Se così fosse l'operazione si inserirebbe all'interno della strategia di Zuckerberg sui dispositivi mobili.

Permalink. Foursquare, per gli analisti chiuderà entro il 2013. Foursquare rischia di chiudere i battenti?

Foursquare, per gli analisti chiuderà entro il 2013

Secondo PrivCo, una società specializzata nel raccogliere e analizzare (e vendere) i dati finanziari di altre società private, il social network basato sulla geolocalizzazione volontaria degli utenti potrebbe non arrivare a compiere cinque anni di vita. La casa di Austin, secondo l’analisi di PrivCo, non riesce a rispettare le sue proiezioni trimestrali, e nemmeno quelle delle venture capitalist che su di essa investono. Di conseguenza a fine anno potrebbe incassare meno di 50 milioni, a fronte di investimenti pari a 71.3 milioni (in dollari). PriVCo sostiene che Foursquare da «quasi un anno» non riesce a raccogliere nuovi finanziamenti, e gli investitori attuali – in particolare Union Square Ventures – hanno spiegato all’amministratore delegato Dennis Crowley (36 anni, un altro dei talenti del web) che non hanno intenzione di aumentare il capitale.

Il gigante e la startup. Tumblr, Flickr, Instagram: una rete di fusioni e acquisizioni - Crossroads. L'ultimo caso è quello di Yahoo!

Il gigante e la startup. Tumblr, Flickr, Instagram: una rete di fusioni e acquisizioni - Crossroads

Interessata ad acquisire Tumblr. Molti paragonano questa ipotizzata operazione all'acquisizione di Instagram da parte di Facebook. E in effetti ci sono dei motivi per farlo: si tratta in entrambi i casi di un gigante del web che cerca di acquistare una piattaforma più orientata al mobile, assorbendo nello stesso tempo un forte social network. Le differenze tra queste operazioni sono molto importanti. Linkedin vuole Pulse, si parla di una cifra tra 50 e 100 milioni di dollari. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 12 marzo 2013 alle ore 17:23.

Linkedin vuole Pulse, si parla di una cifra tra 50 e 100 milioni di dollari

I «5 Stelle» e internet: come un movimento si pensa e organizza solo sul web. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 28 febbraio 2013 alle ore 07:18.

I «5 Stelle» e internet: come un movimento si pensa e organizza solo sul web

Il più incredibile successo nella storia della politica online: così il sito online d'informazione tecnologica Business Insider descrive i risultati del Movimento 5 Stelle su internet. Da giorni alimenta le discussioni sul web. Soprattutto all'estero stupisce un'organizzazione decentrata e flessibile. Un megafono online: il blog di Beppe GrilloIl primo a conquistare attenzione su internet è stato il blog di Beppe Grillo: già nella seconda metà degli anni Duemila era tra i primi dieci al mondo nella classifica di Technorati quando tutti gli altri blog nella top ten erano scritti in inglese e spesso erano dedicati alle tecnologie. Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera. C’è una caratteristica che ritorna in tutte le start-up editoriali di successo: l’amore per il giornalismo.

Notizie di libri e cultura del Corriere della Sera

Contenuti originali, reportage, inchieste che richiedono tempo, soldi ed energia. Accade anche al 126 della Fifth Avenue di Manhattan, New York, l’indirizzo dove ha sede, ancora per pochi giorni, la redazione di «The Verge», il sito fondato nel novembre del 2011 dall’enfant terrible della tecnologia Joshua Topolsky. Italian Innovation Day. Barcellona, si sceglie l'app n.1 le italiane Atooma e CircleMe in finale. Il Mobile Premier Awards, in scena nella città catalana, vede due startup tricolore tra le venti selezionate per il premio come miglior software per smartphone di MAURO MUNAFO' C'E' UN'APP per tutto, recita un famoso spot: ma tra milioni di programmi che affollano i nostri smartphone è difficile dire quale sia il migliore.

Un'indicazione la può dare però il "Mobile Premier Awards", uno dei riconoscimenti più importanti del settore e che, quest'anno, vede in finale due startup italiane: la romana Atooma e la milanese CircleMe. Organizzato in occasione del Barcellona Mobile Word Congress, il "Mobile Premier Awards" è arrivato alla sua settima edizione e prevede la partecipazione di venti applicazioni, selezionate attraverso più circuiti, su oltre 1.400 concorrenti totali. Lunedì 25 febbraio a difendere i colori italiani con le loro idee innovative saranno l'app per Android Atooma e il social network degli interessi CircleMe.

Google accelera sullo streaming musicale: sarà anche a pagamento per Android e YouTube. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 23 febbraio 2013 alle ore 19:26. La musica è un'area in evoluzione: Google ha in cantiere il lancio di un'offerta per brani da ascoltare in streaming attraverso il suo sistema operativo Android e prevede che sarà anche a pagamento. Inoltre per YouTube progetta di aggiungere sottoscrizioni in abbonamento dove gli utenti potrebbero guardare video o accedere soltanto all'audio. L'uso dei social in azienda è un toccasana. Ecco perché. Facebook. I giochi su Facebook? Generano 2 miliardi di dollari. Storia dell'articolo Chiudi Questo articolo è stato pubblicato il 27 marzo 2013 alle ore 14:18. Per Facebook è un traguardo non da poco: ha pagato 2 miliardi di dollari durante l'anno scorso agli sviluppatori software che progettano videogame per il social network.

È un flusso di denaro che arriva, ad esempio, attraverso acquisti di giochi e vendite di beni digitali. Alimenta un ecosistema di startup con un pubblico di 250 milioni di utenti all'interno della rete sociale online. Chi guadagnaRispetto a un anno fa aumentano del 24% gli iscritti disposti a pagare. In seconda posizione ha scalato la classifica King grazie a Candy Crush Saga. Una coda lungaSono cento gli sviluppatori software che nel 2012 hanno guadagnato più di un milione di dollari grazie agli iscritti del social network.

Startup a caccia di professionisti. «Sei un numero»: il social network anonimo. Stranezze web «Sei un numero»: il social network anonimo Nel servizio Social Number non esistono nomi: per parlare, condividere e fare amicizie senza farsi riconoscere MILANO - La scelta del proprio nome utente è indubbiamente la più difficile. Meglio un 562-8463-382? O uno 001-3686-686? NON NOMI MA NUMERI - La scelta di usare dei codici è così radicale che richiama subito alla mente la spersonalizzazione assoluta compiuta dai regimi totalitari, dove i deportati erano solo numeri che si portavano marchiati su un braccio. COME FUNZIONA - Perché Social Number, che è nato a dicembre e avrebbe già alcune migliaia di utenti, è in tutto e per tutto un social network. TEMI CALDI - Gli argomenti che si incontrano sono i più vari anche se finora prevalgono temi caldi.

Facebook lancia la Graph Search: un motore social contro Google. MySpace, Flickr, Delicious: il ritorno degli zombie. MySpace, Flickr, Delicious: queste tre piattaforme erano un tempo i social network più famosi e visitati della Rete – tra i primi ad approdare sul web. Musica, foto, bookmark: nel frattempo sono trascorsi alcuni anni e i giganti di un tempo sono finiti nel dimenticatoio, scalzati da Twitter e Facebook. La colpa è stata anche delle strategie di rinnovamento, spesso sbagliate. Il viaggio condiviso: WikiVoyage. Facebook lancia il suo motore di ricerca Zuckerberg sfida Google con Graph Search.

Consentira' di navigare fra le informazioni pubblicate dagli utenti Facebook lancia il suo motore di ricerca Zuckerberg sfida Google con Graph Search Il fondatore del social network promette: funzionerà nel rispetto della privacy di ogni singolo utente Un motore di ricerca interno: ecco la novità presentata questa sera da Facebook. Graph Search, questo il nome dello strumento, consentirà di navigare fra le informazioni pubblicate dagli utenti, le loro fotografie, i loro interessi e le indicazioni relative ai luoghi che hanno visitato. Il tutto, ha tenuto a chiarire Mark Zuckerberg nel corso della presentazione, nel rispetto delle indicazioni relative alla privacy di ogni singolo utente: chi, quindi, ha limitato la visione dei contenuti ai suoi amici non consegnerà in pasto al resto del miliardo di iscritti il suo materiale.

Mark Zuckerberg presenta Graph Search (Afp) Martina Pennisi. Le dieci regole d’oro per chi lavora con i social network. Facebook e l'annuncio segreto: arriva un nuovo motore di ricerca? Gli indizi e l'ipotesi smartphone.