background preloader

Centrali elettriche

Facebook Twitter

Noi e l'ambiente. L'energia idroelettrica Da migliaia di anni l'uomo utilizza l'energia cinetica prodotta dall'acqua che scorre nei fiumi.

Noi e l'ambiente

Anticamente gli Egizi costruirono dighe sul fiume Nilo per irrigare terreni molto aridi. I Greci e i Romani costruirono mulini ad acqua per macinare il grano. Gli Arabi perfezionarono la ruota idraulica per migliorare l'agricoltura. Ma fu solo agli inizi del Novecento, durante la Seconda Rivoluzione Industriale , che si cominciò a costruire turbine capaci di trasformare la forza dell'acqua in energia elettrica. L'energia prodotta da grandi masse di acqua in movimento si chiama energia idroelettrica . Le centrali ad acqua fluente sfruttano grandi masse d'acqua, raccolte in laghi artificiali grazie alla costruzione delle dighe. In una centrale idroelettrica l'acqua del lago artificiale viene convogliata in una condotta forzata e aziona una turbina .

In tempi più recenti sono state costruite centrali mareomotrici , che sfruttano il movimento del mare dovuto alle maree.

VIDEO

Energia idroelettrica: cos'è e come funziona l'energia idroelettrica. L'energia idroelettrica.

Energia idroelettrica: cos'è e come funziona l'energia idroelettrica

L'energia idroelettrica è quel tipo di energia che sfrutta la trasformazione dell'energia potenziale gravitazionale (posseduta da masse d'acqua in quota) in energia cinetica nel superamento di un dislivello, la quale energia cinetica viene trasformata, grazie ad un alternatore accoppiato ad una turbina, in energia elettrica. L'energia idroelettrica viene ricavata dal corso di fiumi e di laghi grazie alla creazione di dighe e di condotte forzate. Esistono vari tipi di diga: nelle centrali a salto si sfruttano grandi altezze di caduta disponibili nelle regioni montane. Nelle centrali ad acqua fluente si utilizzano invece grandi masse di acqua fluviale che superano piccoli dislivelli; per far questo però il fiume deve avere una portata considerevole e un regime costante. La produzione di energia idroelettrica può avvenire anche attraverso lo sfruttamento del moto ondoso, delle maree e delle correnti marine.

Energia idroelettrica, mini idroelettrico, micro-idro. CENTRALE IDROELETTRICA. Visita alle Centrali. Centrale idroelettrica. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Centrale idroelettrica

Una centrale idroelettrica è un insieme di opere di ingegneria idraulica posizionate in una certa successione, accoppiate ad una serie di macchinari idonei allo scopo di ottenere la produzione di energia elettrica da masse di acqua in movimento. L'energia prodotta dalle centrali idroelettriche è da classificarsi a tutti gli effetti come energia rinnovabile in quanto, almeno in teoria, l'acqua può essere riutilizzata infinite volte per lo stesso scopo senza subire un processo di depurazione.

Il concetto di rinnovabilità è subordinato alla costanza del volume annuo degli afflussi integrali. Classificazione in base al tipo[modifica | modifica wikitesto] Le centrali si classificano in base a diverse tipologie di impianto: Centrali ad acqua fluente[modifica | modifica wikitesto] Centrali a bacino[modifica | modifica wikitesto] Diga ad arco utilizzata per produrre corrente elettrica Centrali con impianti ad accumulazione[modifica | modifica wikitesto]

Eniscuola.net. E.ON - Scopri l'energia - Il portale delle Scuole. Le schede per gli esercizi sono adatte a ragazzi tra i 7 e gli 11 anni di età ma potrebbe essere necessario offrire loro aiuto nella lettura e nello svolgimento di alcune attività. Energia, elettricità, circuiti, combustibili. Ogni gruppo dovrà avere a disposizione una batteria, due lampadine e tre cavi per costruire il circuito e una graffetta per la carta, due puntine da disegno e un piccolo blocco di legno per realizzare l’interruttore. Discutete del fatto che alcune attrezzature da cucina possono funzionare a gas o con l’elettricità (ci sono ancora persone che usano stufe a olio o a combustibile solido). Durante l’esperimento le due lampadine si accenderanno anche se la luce che emetteranno sarà molto debole. Si potrà aggiungere al circuito un interruttore semplice, come la graffetta, per accendere e spegnere le luci. Per costruire un interruttore con la graffetta avvolgete un’estremità di un cavo attorno a una puntina da disegno.

Parole chiave: 3: Il quiz sulle sottostazioni Obiettivi.