18 città da non perdere per gli amanti della Street Art. Ci siamo abituati a proporvi regolarmente articoli che parlano di Street Art e di artisti che attraversano il mondo per colorare le città con affreschi spesso impressionanti.
Dove si trovano le creazioni più belle ed originali? Là dove il cemento opprime il mondo, numerosi sono quelli che lottano con una bomboletta di vernice in mano, contro il grigiore per dare colore alla vita non solo dei residenti ma anche dei turisti. Ecco quindi una lista delle 18 città più belle per la Street Art che vi lasceranno un ricordo unico e diverso da quello che offrono solitamente. 1. New York, Stati Uniti 2. 3.
Upfest, la street art alla luce del sole Nella Bristol di Banksy il raduno dei writer. Sesta edizione del festival dei "graffitari": 342 street artist provenienti da tutto il mondo. Per gli italiani una boccata di libertà: "Qui i muri non sono imbrattati, sono solo più belli. La repressione che c'è da noi fa aumentare i tag" ovvero le "firme" che imbruttiscono molti centri storici delle nostre città di LUCA DE VITO BRISTOL - Un'anziana signora si avvicina al gruppo di writers che stanno disegnando due alieni con la pancia gialla sul muro. Sorride, tira fuori una macchinetta fotografica e scatta. "Che bravi che siete, vi fotografo tutti!
". La città di Banksy, oggi, è per la street art quello che Firenze era per gli artisti del Rinascimento. Il senso di libertà che si prova nelle strade di Bedminster per molti street artist della scena internazionale è qualcosa di nuovo, quasi inaspettato. Www.famefestival.it. Foto Grottaglie capitale della street art i più grandi d'Europa al Fame festival - 1 di 25. See No Evil…. Bristol. Foto Le maxiopere dei writer celebri ridisegnano le periferie di Bologna - 1 di 15. Milano 2015 City Operations, 18 progetti per Expo. Undici azioni “obbligatorie” e sette “qualificanti e strategiche”: sono i progetti di “Milano 2015 City Operations”, il cui Master Programme è stato approvato oggi dalla Giunta comunale E’ pronto dunque il piano delle attività integrate fra il Comune di Milano e la società Expo 2015 Spa per la preparazione della città all’accoglienza dell’Esposizione universale.
Un strumento di pianificazione integrata che passerà subito alla fase operativa in quanto strumento principe del coordinamento dei progetti/attività che il Comune di Milano intende realizzare per offrire un’immagine della città coerente con la visione del Comune stesso, attrattiva per i turisti, efficiente nei servizi, vicina ai cittadini e capace di porre le basi per massimizzare i benefici derivanti dall’eredità di Expo 2015.
Sulla base del lavoro svolto fino ad oggi sono state mappate le esigenze del Comune in termini di progetti da realizzare e si è arrivati così alla definizione di un Master Programme costituito da: 20134 Lambrate. Locali in Lambrate - Milano Tonight. 2012. Birrificio Lambrate. Lambrate. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Coordinate: Lambrate è un quartiere di Milano, posto nella periferia orientale della città, appartenente alla Zona 3. Storia[modifica | modifica sorgente] Il nome di Lambrate deriva dal fiume sul quale il vicus si trovava, il Lambro, cioè "pescoso", o "limpido", col suffisso -ate. È impossibile stabilire la data precisa di fondazione del vicus. La conferma dell'esistenza di un insediamento romano si ottenne durante gli scavi del 1905, per una costruzione residenziale, quando si trovò un bronzo augusteo e un sarcofago di marmo, risalente al IV secolo, oggi esposto al museo del Castello Sforzesco. Durante l'VIII e il IX secolo sorsero a Lambrate due monasteri benedettini, di cui possiamo visitare oggi la chiesa di San Martino e la cascina Cavriana, dove l'abside della chiesa di Sant'Ambrogio è adibito a fienile.
All'Unità d'Italia (1861) il comune di Lambrate contava 1.621 abitanti[4]. I luoghi[modifica | modifica sorgente] Frazioni: