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Diritti umani

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Calano gli arrivi, non le partenze dalla Libia: muoiono in mare infatti 1 migrante su 6. Di Eleonora Camilli L’ultimo caso di ieri si è risolto nella notte con un soccorso operato dalla nave P61 delle forze armate maltesi: ma per tutto il giorno l’sos di un gommone in difficoltà, con a bordo 100 persone, è rimbalzato sui social.

Calano gli arrivi, non le partenze dalla Libia: muoiono in mare infatti 1 migrante su 6

Alarm phone e Sea Watch, attraverso l’aereo di ricognizione Moonbird, hanno chiesto incessantemente, l’intervento di un dispositivo di soccorso finché una nave militare, che si trovava a poche miglia di distanza è intervenuta, portando le persone in salvo a Malta. Ma quello di ieri non è un caso isolato, nelle ultime settimane infatti, si sono ripetuti episodi di imbarcazioni in difficoltà, segnalate dalle ong, che hanno dovuto attendere ore ( e in alcuni casi una notte intera) prima di essere salvate in mare. Nonostante, infatti, il calo degli arrivi in Italia, e la riduzione drastica di navi civili di salvataggio, le partenze dalla Libia non si sono azzerate.

I numeri degli arrivi, mai così bassi. Obiettivo 4: istruzione di qualità. I progressi dell’istruzione Un elevato livello di istruzione è la base fondamentale per migliorare la qualità della vita e diffondere uno sviluppo più sostenibile per la comunità globale.

Obiettivo 4: istruzione di qualità

Nel corso degli ultimi dieci anni sono stati raggiunti risultati notevoli nell’istruzione di donne e ragazze dei Paesi più poveri. Più in generale il tasso di alfabetizzazione globale è cresciuto in questi territori, portando l’iscrizione nelle scuole primarie a un tasso del 91%, sebbene 57 milioni di bambini ne siano ancora esclusi. Nonostante i passi in avanti, le disparità di genere e geografiche tra Paesi a nord e a sud del mondo sono ancora grandi: più della metà dei bambini non iscritti a scuola vive infatti nell’Africa subsahariana, mentre in tutto il mondo ben 103 milioni di giovani non possiedono capacità di base in lettura e scrittura; di questi, oltre il 60% sono donne.

Scuola inclusiva, interculturale e delle competenze L’istruzione italiana. Le armi italiane in Yemen. Didatticadduu. Itn. OHCHR. La Dichiarazione Universale dei Diritti dell`Uomo. La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani fu redatta dall`Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948.

La Dichiarazione Universale dei Diritti dell`Uomo

I trenta articoli di cui si compone stabiliscono, in particolare, gli inalienabili diritti individuali, civili, politici, economici, sociali, e culturali di ogni persona, quali il diritto alla vita, alla libertà, ad un trattamento di uguaglianza dinanzi alla legge. Molti paesi hanno inserito i termini della Dichiarazione entro la propria costituzione, anche se l` appartenenza delle nazioni all’ONU è solitamente considerata un`accettazione implicita dei principi della Dichiarazione. La lettura dei primi tre articoli della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo è accompagnata nel video da animazioni di disegni e pupazzi realizzati da bambini sul tema della diversità. Tags Condividi questo articolo Inserisci il codice nel tuo articolo. I 30 diritti umani. Organizzazione di Gioventù per i Diritti Umani: Documentario su video della Storia dei Diritti Umani, Informazioni, Notizie, Kit per l’Insegnante e Libri.

Che cosa sono i diritti umani. Rosa Parks, 60 anni fa il suo "no" cambiò la storia dei diritti civili. 01 dicembre 2015Con il suo netto rifiuto di cedere il posto su un autobus a un bianco, Rosa Parks cambiò per sempre la storia dei diritti civili.

Rosa Parks, 60 anni fa il suo "no" cambiò la storia dei diritti civili

Accadeva il primo dicembre del 1955 a Montgomery, in Alabama. Rosa Parks, figlia di James e Leona McCauley e moglie di Raymond Parks, attivo nel movimento dei diritti civili, stava tornando a casa dopo il lavoro di sarta in un grande magazzino. Faceva molto freddo e la donna, non trovando posti liberi nel settore riservato agli afroamericani, decise di sedersi al primo posto dietro alla fila per i bianchi, nel settore dei posti "comuni". Subito dopo di lei salì un uomo bianco, che restò in piedi. Dopo qualche fermata l’autista chiese a Rosa di lasciare libero quel posto. Per quel "no" fu arrestata e portata in carcere per condotta impropria e per non aver rispettato il divieto che obbligava i neri a cedere il proprio posto ai bianchi nei settori cosiddetti comuni.

Rosa Parks morì a Detroit il 24 ottobre 2005. Martin Luther King - OVO. “I have a dream...”

Martin Luther King - OVO

Martin Luther King aveva un sogno: l'uguaglianza tra gli uomini. Sostenitore della non violenza, è stato leader della lotta per i diritti dei neri d'America. Per le sue battaglie, vince il Nobel per la pace nel 1964. Martin Luther King nasce il 15 gennaio 1929 ad Atlanta, negli Stati Uniti. Riceve un’educazione religiosa. Negli Stati Uniti, in questo periodo, è molto forte la discriminazione razziale. Nel 1963 Luther King viene arrestato per aver preso parte a una manifestazione di protesta.