background preloader

Tesina di storia

Facebook Twitter

Untitled. Untitled. Yad Vashem. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Yad Vashem

Yad Vashem (Ebraico: יד ושם), è l'Ente nazionale per la Memoria della Shoah[2] di Israele, istituito per «documentare e tramandare la storia del popolo ebraico durante la Shoah preservando la memoria di ognuna delle sei milioni di vittime», nonché per ricordare e celebrare i non ebrei di diverse nazioni «che rischiarono le loro vite per aiutare gli ebrei durante la Shoah» e certificati fino al 1º gennaio 2016 in circa 26.120 persone[3][4]. Fondato il 19 agosto 1953 con la Legge del memoriale approvata dalla Knesset, il Parlamento israeliano, il sito che ospita tutte le strutture del Memoriale è stato costruito sul versante occidentale del Monte Herzl ("Monte della Memoria" o "Monte del Ricordo"[5]) della foresta di Gerusalemme[6][7], a 804 metri sul livello del mare, con un museo storico che occupa un'area di 4.200 m²[8] con strutture «prevalentemente sotterranee»[9].

Coordinate: Il nome Yad Vashem significa letteralmente "un monumento e un nome"[14]. I GIUSTI TRA LE NAZIONI. Campo di concentramento. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Campo di concentramento

Per campo di concentramento (o campo di internamento) si intende una struttura carceraria all'aperto, per la detenzione di civili e/o militari. È solitamente provvisoria, adatta a detenere grandi quantità di persone, solitamente prigionieri di guerra, destinati ad essere scambiati o rilasciati alla fine del conflitto.

È generalmente formato da file di baracche o container disposte ordinatamente, contenenti i dormitori, i refettori, gli uffici e le altre strutture necessarie, e circondate da reticolati di filo spinato o altri tipi di barriere. Il perimetro del campo è sorvegliato da ronde di guardie armate. Il trattamento di prigionieri civili e militari nei campi di internamento in tempo di guerra è regolato dalla III e IV Convenzione di Ginevra del 12 agosto 1949.[1] I campi d'internamento sono tuttora usati da unità politiche in guerra, regimi illiberali o come soluzione estrema nella regolazione dei flussi migratori verso alcuni paesi.

Notte dei cristalli. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Notte dei cristalli

Con Notte dei cristalli (Reichskristallnacht o Kristallnacht, ma anche Reichspogromnacht o Novemberpogrom) viene indicato il pogrom condotto dai nazisti (SS) nella notte tra il 9 e 10 novembre 1938 in Germania, Austria e Cecoslovacchia. Nei giorni tra il 7 e il 13 di novembre furono distrutte o incendiate quasi tutte le sinagoghe, i cimiteri e i luogi di aggregazione della comunità ebraica, migliaia di negozi e di case private. Il numero delle vittime decedute in quei giorni per assassinio o in conseguenza di maltrattamenti, di atti terroristici o di disperazione, considerando anche i suicidi, è di difficile determinazione ed è stato stimato essere tra i 1 300 e i 1 500[1].

Circa 30 000 ebrei furono deportati nei campi di concentramento di Dachau, Buchenwald e Sachsenhausen. La polizia ricevette l'ordine di non intervenire e i vigili del fuoco badavano soltanto che il fuoco non attaccasse anche altri edifici. Antefatto[modifica | modifica wikitesto] LE LEGGI RAZIALI IN ITALIA. APPROFONDIMENTO:LE LEGGI RAZZIALI DI NORIMBERGA - LA SECONDA GUERRA MONDIALE. Soluzione finale della questione ebraica. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Soluzione finale della questione ebraica

Il termine soluzione finale della questione ebraica (in lingua tedesca Endlösung der Judenfrage) fu usato dai nazionalsocialisti a partire dalla fine del 1940, dapprima per definire gli spostamenti forzati e le deportazioni ("evacuazioni") della popolazione ebraica che si trovava allora nei territori controllati dalla Wehrmacht, poi, dall'agosto del 1941, per riferirsi allo sterminio sistematico della stessa, che oggi viene comunemente chiamato Olocausto, o Shoah. Questo eufemismo serviva da una parte a mimetizzare il genocidio verso l'esterno, dall'altra per una giustificazione ideologica, come se davvero si risolvesse un problema di portata mondiale. Fasi della soluzione finale[modifica | modifica wikitesto] Il violento antisemitismo del Partito Nazionalsocialista Tedesco dei Lavoratori non trovò immediatamente sfogo nello sterminio della popolazione ebraica ma si sviluppò in diverse fasi.

Il progetto Madagascar[modifica | modifica wikitesto] Lista dei campi di concentramento nazisti. Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Lista dei campi di concentramento nazisti

Questa pagina riporta una lista dei campi di concentramento creati dalla Germania nazista prima e durante la seconda guerra mondiale. Campi di sterminio[modifica | modifica wikitesto] I campi di lavoro sono maggiormente rilevanti per estensione e numero di deportati sono evidenziati con lo sfondo celeste, mentre i campi di sterminio sono identificati con lo sfondo rosa. Questi ultimi furono costruiti in particolare nella fase della soluzione finale della questione ebraica. I corpi delle vittime vennero abitualmente cremati o inumati in fosse comuni. È stato calcolato che 15.000 campi furono installati in stati dell'Europa occupati dalla Germania nazista, non tenendo conto di piccoli campi creati ad hoc per la popolazione locale[1]. Molti di questi campi vennero distrutti dagli stessi nazisti prima del sopraggiungere dei soldati anglo-americani.

Untitled. Untitled.